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<blockquote data-quote="gcaval" data-source="post: 222284" data-attributes="member: 14014"><p>Il costruttore-venditore ha poco da fare la voce grossa. Lui ha tutto il diritto di non esser d'accordo con la formula, con le tasse, l'IMU, ecc. Ma per fare una compravendita, o utilizzare il "rent to buy", bisogna essere in due. Anzi in tre. Perché ci deve essere anche la banca che poi ti finanzia il mutuo. </p><p> </p><p>Da quello che scrivi, dopo tre anni, l'acquirente deve farsi finanziare l'84% del valore attuale della casa. Probabilmente già l'anno prossimo la casa avrà una valutazione più bassa (non sappiamo se decisamente più bassa). Fra 3 anni c'è un salto nel buio più totale... </p><p> </p><p>Nessuna banca, per come ragionano oggi, concederà il mutuo. Trattasi di un vuoto a perdere per l'acquirente. Ci sarà un motivo se ieri tutti giornali titolavano sul crollo delle compravendite? -20% rispetto al primo trimestre dello scorso anno (già di per sé disastroso).</p><p> </p><p>Mala tempora currunt.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="gcaval, post: 222284, member: 14014"] Il costruttore-venditore ha poco da fare la voce grossa. Lui ha tutto il diritto di non esser d'accordo con la formula, con le tasse, l'IMU, ecc. Ma per fare una compravendita, o utilizzare il "rent to buy", bisogna essere in due. Anzi in tre. Perché ci deve essere anche la banca che poi ti finanzia il mutuo. Da quello che scrivi, dopo tre anni, l'acquirente deve farsi finanziare l'84% del valore attuale della casa. Probabilmente già l'anno prossimo la casa avrà una valutazione più bassa (non sappiamo se decisamente più bassa). Fra 3 anni c'è un salto nel buio più totale... Nessuna banca, per come ragionano oggi, concederà il mutuo. Trattasi di un vuoto a perdere per l'acquirente. Ci sarà un motivo se ieri tutti giornali titolavano sul crollo delle compravendite? -20% rispetto al primo trimestre dello scorso anno (già di per sé disastroso). Mala tempora currunt. [/QUOTE]
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