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<blockquote data-quote="Utente Cancellato 72152" data-source="post: 670747"><p>Il venditore giustamente vuole cautelarsi. Attualmente, il venditore accetta di aspettare che la persona interessata ottenga il mutuo, con la condizione che se "domani mattina" arriva un cinese con 1.000.000 di Euro da parte, che può comprarsi l'appartamento domani stesso con regolare rogito notarile e senza attendere il benestare di una banca, il venditore è libero di vendere al cinese senza attendere le burocrazie altrui.</p><p>Trovo sia assolutamente normale e giusto.</p><p>Un venditore vuole vendere prima possibile, altrimenti non è un venditore, è un perditempo.</p><p>Ci sono venditori che dicono direttamente no a clausole sospensive legate all'ottenimento di un mutuo (e per correttezza lo fanno presente all'agenzia al momento di assegnarle l'incarico di vendita), e venditori che accettano i tempi del potenziale acquirente interessato, che deve chiedere un mutuo, con la condizione però che se trovano qualcuno che paga "pronta cassa", avrà la precedenza senza nulla dovere a chi ha chiesto il mutuo.</p><p>Aggiungo anche un'altra precisazione che è doverosa.</p><p>Ultimamente leggo molti casi di persone "interessate" che fanno aspettare alcuni mesi il venditore con la scusa che devono chiedere il mutuo, e poi alla fine dopo 6 mesi lo liquidano dicendo "la banca non ci ha dato il mutuo", quando il mutuo non l'hanno nemmeno chiesto. Infatti, non è legalmente previsto che una banca rilasci un documento scritto con il diniego all'ottenimento del mutuo, quindi una persona interessata "per finta" può inventarsi che ha chiesto il mutuo e non gliel'hanno concesso: ecco spiegato perché i venditori si cautelano aspettando con pazienza, ma dando precedenza, senza pagare alcuna penale, a chi paga pronta cassa.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Utente Cancellato 72152, post: 670747"] Il venditore giustamente vuole cautelarsi. Attualmente, il venditore accetta di aspettare che la persona interessata ottenga il mutuo, con la condizione che se "domani mattina" arriva un cinese con 1.000.000 di Euro da parte, che può comprarsi l'appartamento domani stesso con regolare rogito notarile e senza attendere il benestare di una banca, il venditore è libero di vendere al cinese senza attendere le burocrazie altrui. Trovo sia assolutamente normale e giusto. Un venditore vuole vendere prima possibile, altrimenti non è un venditore, è un perditempo. Ci sono venditori che dicono direttamente no a clausole sospensive legate all'ottenimento di un mutuo (e per correttezza lo fanno presente all'agenzia al momento di assegnarle l'incarico di vendita), e venditori che accettano i tempi del potenziale acquirente interessato, che deve chiedere un mutuo, con la condizione però che se trovano qualcuno che paga "pronta cassa", avrà la precedenza senza nulla dovere a chi ha chiesto il mutuo. Aggiungo anche un'altra precisazione che è doverosa. Ultimamente leggo molti casi di persone "interessate" che fanno aspettare alcuni mesi il venditore con la scusa che devono chiedere il mutuo, e poi alla fine dopo 6 mesi lo liquidano dicendo "la banca non ci ha dato il mutuo", quando il mutuo non l'hanno nemmeno chiesto. Infatti, non è legalmente previsto che una banca rilasci un documento scritto con il diniego all'ottenimento del mutuo, quindi una persona interessata "per finta" può inventarsi che ha chiesto il mutuo e non gliel'hanno concesso: ecco spiegato perché i venditori si cautelano aspettando con pazienza, ma dando precedenza, senza pagare alcuna penale, a chi paga pronta cassa. [/QUOTE]
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