Forum
Nuovi Messaggi
Cerca...
Servizi
Nuova Discussione
Novità
Nuovi Messaggi
Nuovi Messaggi Profilo
Ultime Attività
Iscritti
Visitatori online
Nuovi Messaggi Profilo
Cerca tra i Messaggi Profilo
? Aiuto
Chi siamo
Faccine
Codici BB
Traguardi
Utilizzo dei Cookie
Termini e Condizioni d'uso del sito
Accedi
Registrati
Novità
Cerca
Cerca
Cerca solo tra i titoli
Da:
Nuovi Messaggi
Cerca...
Menu
Accedi
Registrati
Installa l'app
Installa
L'Esperto Immobiliare Risponde
Compravendita, Professionisti, Aste e Pignoramenti
Come fare a vendere privatamente con la formula Rent To Buy?
JavaScript è disabilitato. Per una migliore esperienza di navigazione attivalo nel tuo programma o nella tua app per navigare prima di procedere.
Stai usando un browser molto obsoleto. Puoi incorrere in problemi di visualizzazione di questo e altri siti oltre che in problemi di sicurezza. .
Dovresti aggiornarlo oppure usare
usarne uno alternativo, moderno e sicuro
.
Rispondi alla discussione
Registrati in 30 Secondi
Registrarsi è gratis ed elimina la pubblicità
Testo
<blockquote data-quote="ingelman" data-source="post: 434487" data-attributes="member: 9646"><p>Key non bisogna escludere a priori se non dopo un'attenta analisi.</p><p>Se pur preferibile una compravendita classica sono operazione percorribilissime con le giuste attenzioni e precauzioni.</p><p></p><p>Inoltre sono formule d'acquisto che aiutano e rendono possibile una vendita al proprietario che non riesce a vendere causa il momento di mercato e nello stesso tempo consentono di preparare l'acquisto a quelle persone che si trovano al momento attuale sotto i limiti minimi necessari per l'ottenimento dell'importo di mutuo indispensabile per all'acquisto, ovvero a cui manca quel benedetto 20/30% di disponibilità economica considerando che le banche non erogano più il 100% del valore della compravendita.</p><p></p><p>Inoltre con un preliminare del genere ed onorando tutti i pagamenti l'aspirante acquirente crea un giusto rating dimostrabile all'Istituto mutuante al quale si rivolgerà per chiedere il mutuo avendo raggiunto in quel momento e sarà rientrato nel rapporto LtV minimo previsto dalle Banche.</p><p>(certo l'incognite e gli incidenti di percorso potrebbero sempre presentarsi, come è difficile poter fare proiezioni giuste su quale sarà il valore dell'immobile oggi concordato fra 2 o 3 anni quando si presenterà la richiesta all'Istituto Mutuante)</p><p></p><p></p><p>Questa sicuramente è la cosa migliore ma così facendo equivale a dire non voler perfezionare la vendita.</p><p>Il proponente all'acquisto così facendo si troverà oltre che pagare le rate anche a dover sostenere i costi per una locazione di altro immobile rendendo impossibile l'accantonamento di quel circa 25% mancante. </p><p></p><p>L' Help to buy o qualsivoglia altro nome d'arte gli si voglia dare non è da escludere a priori ma và impostato con l'ausilio di professionisti preparati e soprattutto va valutato dopo uno screening accurato della situazione patrimoniale riferita al proponente.</p><p></p><p>Certo non con un 5% d'acconto iniziale, anche se fattibile, è troppo rischioso.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="ingelman, post: 434487, member: 9646"] Key non bisogna escludere a priori se non dopo un'attenta analisi. Se pur preferibile una compravendita classica sono operazione percorribilissime con le giuste attenzioni e precauzioni. Inoltre sono formule d'acquisto che aiutano e rendono possibile una vendita al proprietario che non riesce a vendere causa il momento di mercato e nello stesso tempo consentono di preparare l'acquisto a quelle persone che si trovano al momento attuale sotto i limiti minimi necessari per l'ottenimento dell'importo di mutuo indispensabile per all'acquisto, ovvero a cui manca quel benedetto 20/30% di disponibilità economica considerando che le banche non erogano più il 100% del valore della compravendita. Inoltre con un preliminare del genere ed onorando tutti i pagamenti l'aspirante acquirente crea un giusto rating dimostrabile all'Istituto mutuante al quale si rivolgerà per chiedere il mutuo avendo raggiunto in quel momento e sarà rientrato nel rapporto LtV minimo previsto dalle Banche. (certo l'incognite e gli incidenti di percorso potrebbero sempre presentarsi, come è difficile poter fare proiezioni giuste su quale sarà il valore dell'immobile oggi concordato fra 2 o 3 anni quando si presenterà la richiesta all'Istituto Mutuante) Questa sicuramente è la cosa migliore ma così facendo equivale a dire non voler perfezionare la vendita. Il proponente all'acquisto così facendo si troverà oltre che pagare le rate anche a dover sostenere i costi per una locazione di altro immobile rendendo impossibile l'accantonamento di quel circa 25% mancante. L' Help to buy o qualsivoglia altro nome d'arte gli si voglia dare non è da escludere a priori ma và impostato con l'ausilio di professionisti preparati e soprattutto va valutato dopo uno screening accurato della situazione patrimoniale riferita al proponente. Certo non con un 5% d'acconto iniziale, anche se fattibile, è troppo rischioso. [/QUOTE]
Riporta citazioni…
Verifica Anti SPAM
Invia risposta
L'Esperto Immobiliare Risponde
Compravendita, Professionisti, Aste e Pignoramenti
Come fare a vendere privatamente con la formula Rent To Buy?
Alto