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Come fare se manca il collaudo statico?
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<blockquote data-quote="Alfonso Mancini" data-source="post: 602205" data-attributes="member: 76542"><p>In sostanza la pratica al genio civile non è possibile chiuderla per il semplice motivo che in molti casi semplicemente NON ESISTE, perché non è mai stata PRESENTATA! Altrimenti non esisterebbe il problema. </p><p></p><p>È bene fare un pò di chiarezza sull'argomento. </p><p>Quando si inizia una costruzione si segue una certa procedura: in seguito al rilascio del Permesso di Costruire, si comunicano al Comune i nomi del Direttore dei Lavori e dell'Impresa Edile, di conseguenza è obbligatorio avere il progetto delle opere strutturali (fondazioni, travi, pilastri e solai), progetto che viene depositato con i calcoli al Genio Civile contestualmente alla nomina del collaudatore, che sarà un tecnico diverso dal progettista strutturale. Il collaudatore, a sua volta segue tutte le fasi della costruzione, certificando, a lavori ultimati, che la realizzazione del progetto ha seguito tutte le procedure previste dalle Norme Tecniche delle Costruzioni. </p><p>Quindi, se questa procedura è stata ignorata non è possibile redigere il certificato di collaudo. L'alternativa, a mio modesto parere, sarebbe il certificato di idoneità statica, così come previsto dal DM 15/05/1985, benché tale decreto sia nato per le opere abusive, in seguito alla prima legge di condono edilizio 47/85, nulla vieta di potersene avvalere per redigere il suddetto certificato di idoneità statica da allegare alla Segnalazione Certificata di Agibilità, che viene rilasciata da un tecnico privato, il quale se ne assume tutte le responsabilità.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Alfonso Mancini, post: 602205, member: 76542"] In sostanza la pratica al genio civile non è possibile chiuderla per il semplice motivo che in molti casi semplicemente NON ESISTE, perché non è mai stata PRESENTATA! Altrimenti non esisterebbe il problema. È bene fare un pò di chiarezza sull'argomento. Quando si inizia una costruzione si segue una certa procedura: in seguito al rilascio del Permesso di Costruire, si comunicano al Comune i nomi del Direttore dei Lavori e dell'Impresa Edile, di conseguenza è obbligatorio avere il progetto delle opere strutturali (fondazioni, travi, pilastri e solai), progetto che viene depositato con i calcoli al Genio Civile contestualmente alla nomina del collaudatore, che sarà un tecnico diverso dal progettista strutturale. Il collaudatore, a sua volta segue tutte le fasi della costruzione, certificando, a lavori ultimati, che la realizzazione del progetto ha seguito tutte le procedure previste dalle Norme Tecniche delle Costruzioni. Quindi, se questa procedura è stata ignorata non è possibile redigere il certificato di collaudo. L'alternativa, a mio modesto parere, sarebbe il certificato di idoneità statica, così come previsto dal DM 15/05/1985, benché tale decreto sia nato per le opere abusive, in seguito alla prima legge di condono edilizio 47/85, nulla vieta di potersene avvalere per redigere il suddetto certificato di idoneità statica da allegare alla Segnalazione Certificata di Agibilità, che viene rilasciata da un tecnico privato, il quale se ne assume tutte le responsabilità. [/QUOTE]
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