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Come tutelarsi dal venditore che vuole portarsi via tutto
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<blockquote data-quote="Sandro83" data-source="post: 503219" data-attributes="member: 65980"><p>Capisco in parte il tuo punto di vista, la dicitura "libero da cose o persone" però credo che chiarisca sufficientemente il fatto che la casa al momento della vendita sarà libera dal mobilio e dagli oggetti "liberamente" contenuti in casa, intendendo con questo degli accessori non funzionali alla casa per il suo funzionamento. Non mi verrebbe infatti in mente di piantar grane per mobili vari, anche se girando su internet ho trovato questo:</p><p></p><p><a href="http://www.dirittoegiustizia.it/news/11/0000058489/Il_trasferimento_dell_immobile_riguarda_anche_i_beni_accessori_se_non_e_diversamente_pattuito.html" target="_blank">Il trasferimento dellimmobile riguarda anche i beni accessori se non è diversamente pattuito</a></p><p></p><p>Da quel che leggo qui, il difetto è del venditore e non del compratore, sarebbe stato lui a dover esplicitare il fatto che la casa non veniva venduta "così come presentata", quanto piuttosto che tutta una serie di accessori era esclusa dalla compravendita (nel caso specifico il sistema antifurto). Ciò non è stato fatto.</p><p></p><p>Considera che la compravendita è stata gestita da una agenzia immobiliare, che ha fatto da intermediario, ed a me l'abitazione è stata presentata in vendita con il sistema antifurto. L'agenzia conferma questo fatto, farò recuperare una copia dell'annuncio di vendita qualora possa essere utile, ma sinceramente spero di convincere il venditore che la sua posizione non è quella corretta. Di eventuali fraintendimenti tra venditore ed agenzia, sinceramente, non mi voglio interessare in quanto non è affar mio, potranno accordardi tra loro sulla "divisione" del delle spese qualora l'agenzia si sentisse responsabile. Detto tra noi, l'agenzia con me si è sempre comportata molto correttamente, dubito che sia siano "persi" il fatto che l'antifurto fosse compreso o meno nella compravendita...sospetto piuttosto che sia il venditore ad aver voluto "approfittare" della situazione per portarsi via un antifurto.</p><p></p><p>Aggiungo ancora una riflessione: all'atto è stato detto che venivano consegnati i certificati di regolarità degli impianti esistenti nell'abitazione (termico, elettrico, idraulico, ecc.). L'impianto antifurto è un impianto elettrico e fa parte a tutti gli effetti dell'impianto elettrico generale presente in casa, a mio giudizio (ed essendone alimentato). Rimuovendo i sensori e la centralina decade il certificato che attesta la regolarità dell'impianto, ossia bisognerebbe rifare il certificato visto che è stata fatta una modifica all'impianto dopo la certificazione, questo almeno secondo le nozioni tecniche che mi sono note. Da questo punto di vista, mi viene da dire che il sistema antifurto fa parte dell'impianto elettrico a tutti gli effetti, in modo "stabile", e l'impianto elettrico a sua volta è pertinenza/accessorio dell'abitazione.</p><p>Fosse stato un impianto antifurto con sensori wireless probabilmente il discorso sarebbe stato diverso, in quanto l'integrazione nell'impianto elettrico sarebbe stata meno "forte". Tuttavia non è questo il caso</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Sandro83, post: 503219, member: 65980"] Capisco in parte il tuo punto di vista, la dicitura "libero da cose o persone" però credo che chiarisca sufficientemente il fatto che la casa al momento della vendita sarà libera dal mobilio e dagli oggetti "liberamente" contenuti in casa, intendendo con questo degli accessori non funzionali alla casa per il suo funzionamento. Non mi verrebbe infatti in mente di piantar grane per mobili vari, anche se girando su internet ho trovato questo: [URL="http://www.dirittoegiustizia.it/news/11/0000058489/Il_trasferimento_dell_immobile_riguarda_anche_i_beni_accessori_se_non_e_diversamente_pattuito.html"]Il trasferimento dellimmobile riguarda anche i beni accessori se non è diversamente pattuito[/URL] Da quel che leggo qui, il difetto è del venditore e non del compratore, sarebbe stato lui a dover esplicitare il fatto che la casa non veniva venduta "così come presentata", quanto piuttosto che tutta una serie di accessori era esclusa dalla compravendita (nel caso specifico il sistema antifurto). Ciò non è stato fatto. Considera che la compravendita è stata gestita da una agenzia immobiliare, che ha fatto da intermediario, ed a me l'abitazione è stata presentata in vendita con il sistema antifurto. L'agenzia conferma questo fatto, farò recuperare una copia dell'annuncio di vendita qualora possa essere utile, ma sinceramente spero di convincere il venditore che la sua posizione non è quella corretta. Di eventuali fraintendimenti tra venditore ed agenzia, sinceramente, non mi voglio interessare in quanto non è affar mio, potranno accordardi tra loro sulla "divisione" del delle spese qualora l'agenzia si sentisse responsabile. Detto tra noi, l'agenzia con me si è sempre comportata molto correttamente, dubito che sia siano "persi" il fatto che l'antifurto fosse compreso o meno nella compravendita...sospetto piuttosto che sia il venditore ad aver voluto "approfittare" della situazione per portarsi via un antifurto. Aggiungo ancora una riflessione: all'atto è stato detto che venivano consegnati i certificati di regolarità degli impianti esistenti nell'abitazione (termico, elettrico, idraulico, ecc.). L'impianto antifurto è un impianto elettrico e fa parte a tutti gli effetti dell'impianto elettrico generale presente in casa, a mio giudizio (ed essendone alimentato). Rimuovendo i sensori e la centralina decade il certificato che attesta la regolarità dell'impianto, ossia bisognerebbe rifare il certificato visto che è stata fatta una modifica all'impianto dopo la certificazione, questo almeno secondo le nozioni tecniche che mi sono note. Da questo punto di vista, mi viene da dire che il sistema antifurto fa parte dell'impianto elettrico a tutti gli effetti, in modo "stabile", e l'impianto elettrico a sua volta è pertinenza/accessorio dell'abitazione. Fosse stato un impianto antifurto con sensori wireless probabilmente il discorso sarebbe stato diverso, in quanto l'integrazione nell'impianto elettrico sarebbe stata meno "forte". Tuttavia non è questo il caso [/QUOTE]
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