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Come tutelarsi dal venditore che vuole portarsi via tutto
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<blockquote data-quote="Clarinetto" data-source="post: 550431" data-attributes="member: 72506"><p>Ciao a tutti, mi sono iscritto per riaprire questa discussione visto che si tratta di un argomento caldo e delicato. Ne esco adesso da una simile.</p><p></p><p>Acquistato casa, rogito fatto, e dato 2 mesi al venditore per abbandonare l'immobile perché stava allestendo casa nuova, questo mi chiama dopo 3 settimane dicendomi che se avessi voluto mantenere il mobile con il lavabo (murato) e la Jacuzzi gli avrei dovuto dare dei soldi, altrimenti li avrebbe tolti per venderli a terzi.</p><p></p><p>Praticamente per toglierli avrebbe dovuto smontare mezzo bagno.</p><p></p><p>Praticamente il venditore deve togliere tutto ciò che, se non precisato nell'atto di vendita, è smontabile senza lavori. Se deve lasciarvi mobili, come la cucina cucina, deve essere scritto. Per quanto riguarda i servizi (water, vasca idromassaggio e lavello) può portarseli via solo se non si necessita di un lavoro da parte di un tecnico. Altrimenti i lavori deve farli prima del rogito, prima dell'ultima visita pre-rogito da parte dell'acquirente.</p><p>Siccome il padrone di casa non è più lui, non può decidere di fare dei lavori senza l'assenso del nuovo proprietario.</p><p>L'idraulico è tra questi.</p><p>Il muratore è tra questi.</p><p>L'elettricista è tra questi.</p><p></p><p>Il venditore l'unica cosa che può fare è smontare ciò che può, che non è legato dall'atto, che non è "ancorato" all'immobile, e andare via.</p><p></p><p>Se lui esegue dei lavori per sostituirvi la vasca, ha agito senza il vostro consenso dopo l'acquisto, l'incasso, e il rogito, e potete citarlo in giudizio per la rivalutazione di un immobile che ha modificato dopo una vendita eseguita.</p><p></p><p>Se il venditore ha una vasca da 20 milioni di euro, ancorata alla casa e vuole rimanerci dentro ancora un po', deve inserire nell'atto di vendita che dopo la vendità farà dei lavori per estrarla dall'immobile e sostituirla con un'altra.</p><p></p><p>Io devo essere nelle condizioni di decidere se continuare il rogito o meno, sapendo che lui farà dei lavori dopo, anche se a spese sue.</p><p></p><p>Tutto ciò che è parte della casa (vasca/doccia, servizi igienici, camino, archi, quadri/specchi murati) segue il corso della casa. Rogito > Nuovo proprietario > All'acquirente spettano anche questi pezzi, sempre se non specificatamente espresso nell'atto, perché altrimenti il venditore potrebbe anche cambiare la planimetria della casa dopo il rogito. Tutte le cose murate, attaccate all'immobile non sono mobili, ma immobili.</p><p></p><p>Non è che dopo che hai venduto, cambiato intestazione e incassato, dopo 2 settimane decidi di farmi pagare il parquet che hai messo nel salone perché ti è costato troppo e te ne ricordi solo ora.</p><p></p><p>Quando firmo, e pago insieme, quello che è comprato tale deve rimanere, senza mobili.</p><p></p><p>Spero di essere stato d'aiuto e dato speranze a qualcuno.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Clarinetto, post: 550431, member: 72506"] Ciao a tutti, mi sono iscritto per riaprire questa discussione visto che si tratta di un argomento caldo e delicato. Ne esco adesso da una simile. Acquistato casa, rogito fatto, e dato 2 mesi al venditore per abbandonare l'immobile perché stava allestendo casa nuova, questo mi chiama dopo 3 settimane dicendomi che se avessi voluto mantenere il mobile con il lavabo (murato) e la Jacuzzi gli avrei dovuto dare dei soldi, altrimenti li avrebbe tolti per venderli a terzi. Praticamente per toglierli avrebbe dovuto smontare mezzo bagno. Praticamente il venditore deve togliere tutto ciò che, se non precisato nell'atto di vendita, è smontabile senza lavori. Se deve lasciarvi mobili, come la cucina cucina, deve essere scritto. Per quanto riguarda i servizi (water, vasca idromassaggio e lavello) può portarseli via solo se non si necessita di un lavoro da parte di un tecnico. Altrimenti i lavori deve farli prima del rogito, prima dell'ultima visita pre-rogito da parte dell'acquirente. Siccome il padrone di casa non è più lui, non può decidere di fare dei lavori senza l'assenso del nuovo proprietario. L'idraulico è tra questi. Il muratore è tra questi. L'elettricista è tra questi. Il venditore l'unica cosa che può fare è smontare ciò che può, che non è legato dall'atto, che non è "ancorato" all'immobile, e andare via. Se lui esegue dei lavori per sostituirvi la vasca, ha agito senza il vostro consenso dopo l'acquisto, l'incasso, e il rogito, e potete citarlo in giudizio per la rivalutazione di un immobile che ha modificato dopo una vendita eseguita. Se il venditore ha una vasca da 20 milioni di euro, ancorata alla casa e vuole rimanerci dentro ancora un po', deve inserire nell'atto di vendita che dopo la vendità farà dei lavori per estrarla dall'immobile e sostituirla con un'altra. Io devo essere nelle condizioni di decidere se continuare il rogito o meno, sapendo che lui farà dei lavori dopo, anche se a spese sue. Tutto ciò che è parte della casa (vasca/doccia, servizi igienici, camino, archi, quadri/specchi murati) segue il corso della casa. Rogito > Nuovo proprietario > All'acquirente spettano anche questi pezzi, sempre se non specificatamente espresso nell'atto, perché altrimenti il venditore potrebbe anche cambiare la planimetria della casa dopo il rogito. Tutte le cose murate, attaccate all'immobile non sono mobili, ma immobili. Non è che dopo che hai venduto, cambiato intestazione e incassato, dopo 2 settimane decidi di farmi pagare il parquet che hai messo nel salone perché ti è costato troppo e te ne ricordi solo ora. Quando firmo, e pago insieme, quello che è comprato tale deve rimanere, senza mobili. Spero di essere stato d'aiuto e dato speranze a qualcuno. [/QUOTE]
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