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<blockquote data-quote="Daniele80" data-source="post: 593239" data-attributes="member: 56860"><p>Soluzione 1, la più semplice: Atto di annullamento della donazione (il termine tecnico è un altro ma il senso è chiaro) con il quale i proprietari annullano l'atto di donazione e il padre torna pieno proprietario e ti può vendere la casa senza problemi; l'unico contro è che è un atto notarile quindi ha il suo costo (magari dividete a metà...saranno 2.500-3.000 euro in tutto, circa) </p><p></p><p>Soluzione 2: polizza fidejussoria assicurativa, è una polizza che tutela la banca nel caso di azione di riduzione dei legittimari, alcune banche la valutano, tanto più che occorrerà comunque che il padre e i suoi legittimari vengano a firmare in atto il loro consenso alla vendita quindi l'unico problema che la banca può sollevare è un figlio sconosciuto che spunti fuori a far valere i propri diritti dopo l'atto (rarissimo)</p><p></p><p>Soluzione 3: cambia immobile</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Daniele80, post: 593239, member: 56860"] Soluzione 1, la più semplice: Atto di annullamento della donazione (il termine tecnico è un altro ma il senso è chiaro) con il quale i proprietari annullano l'atto di donazione e il padre torna pieno proprietario e ti può vendere la casa senza problemi; l'unico contro è che è un atto notarile quindi ha il suo costo (magari dividete a metà...saranno 2.500-3.000 euro in tutto, circa) Soluzione 2: polizza fidejussoria assicurativa, è una polizza che tutela la banca nel caso di azione di riduzione dei legittimari, alcune banche la valutano, tanto più che occorrerà comunque che il padre e i suoi legittimari vengano a firmare in atto il loro consenso alla vendita quindi l'unico problema che la banca può sollevare è un figlio sconosciuto che spunti fuori a far valere i propri diritti dopo l'atto (rarissimo) Soluzione 3: cambia immobile [/QUOTE]
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