pietro84

Membro Junior
Privato Cittadino
Salve avrei bisogno di un grande aiuto ho trovato questo forum molto utile spero aiutate anche me!
Vorrei acquistare un immobile donato la banca dove sono cliente mi ha subito risposto che e impossibile e che non esiste nessun modo per acquistare un immobile donato. Ovviamente ho dato uno sguardo in rete dove ho letto che e possibile!
Non so che fare se andare alla ricerca di una banca o trovare un consulente immobiliare!? grazie
 

Albano50

Membro Assiduo
Privato Cittadino
Puoi tentare con altre banche ma, negli ultimi anni si è verificata una stretta sui mutui per immobili di provenienza donativa.
Teoricamente, anche nel caso di immobili donati, è possibile l’iscrizione ipotecaria per ottenere un mutuo, ma nella pratica oggi le banche chiudono le porte a priori.
I motivi sono da ricollegarsi da un lato agli effetti della crisi e alla conseguente contrazione del credito, dall’altra all’evoluzione della normativa in materia.
La disciplina delle donazioni è stata rivista nel 2005, con una nuova norma che porta a 20 anni il termine del decadimento dei diritti dei legittimatari. La dilatazione dei tempi ha ridotto chiaramente la commerciabilità degli immobili.
 

francesca63

Moderatore
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Privato Cittadino
La disciplina delle donazioni è stata rivista nel 2005, con una nuova norma che porta a 20 anni il termine del decadimento dei diritti dei legittimatari. La dilatazione dei tempi ha ridotto chiaramente la commerciabilità degli immobili.
Veramente la legge del 2005 ha facilitato la commerciabilità di immobili donati.
Prima del 2005, l’acquirente di immobile donato, in caso di azione di riduzione proposta dai legittimari pretermessi , rischiava di dover restituire l’immobile anche dopo i venti anni dalla donazione.
Ora, passati i 20 anni, l’acquirente non rischia più, se nel frattempo non è stata trascritto l’opposizione alla donazione.
Ma questo ha solo facilitato , ma non risolto le problematiche legate agli immobili donati.

Ogni situazione va vista nel dettaglio, e dipende da quanti anni sono trascorsi dalla donazione e dalla morte del donante.
@pietro84 ,Se hai qualche elemento in più sarà più facile darti suggerimenti pertinenti.
 

pietro84

Membro Junior
Privato Cittadino
il donatore ha fatto la donazione un mese e mezzo fa ai due figli poi hanno deciso di venderla perche uno dei due figli lavora al nord e vuole comprare casa dove vive con la metà dei soldi che gli toccano.
Intanto se c'è qualcuno della provincia di Napoli che mi può indirizzare verso quache banca ne sarei grato!
 

CheCasa!

Moderatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
il donatore ha fatto la donazione un mese e mezzo fa ai due figli poi hanno deciso di venderla perche uno dei due figli lavora al nord e vuole comprare casa dove vive con la metà dei soldi che gli toccano.
Intanto se c'è qualcuno della provincia di Napoli che mi può indirizzare verso quache banca ne sarei grato!

Penso che @francesca63 abbia meglio inquadrato la questione.

Oggi, rispetto a ieri, è più semplice "maneggiare" le donazioni. C'è la possibilità di "tornare indietro", restituendo la donazione con un atto notarile, o quella di sottoscrivere un' assicurazione. Essendo il vostro atto così recente forse la prima strada potrebbe essere quella più semplice!

Abbiamo rogitato recentemente con MPS ed il prodotto assicurativo...
 

Daniele80

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Soluzione 1, la più semplice: Atto di annullamento della donazione (il termine tecnico è un altro ma il senso è chiaro) con il quale i proprietari annullano l'atto di donazione e il padre torna pieno proprietario e ti può vendere la casa senza problemi; l'unico contro è che è un atto notarile quindi ha il suo costo (magari dividete a metà...saranno 2.500-3.000 euro in tutto, circa)

Soluzione 2: polizza fidejussoria assicurativa, è una polizza che tutela la banca nel caso di azione di riduzione dei legittimari, alcune banche la valutano, tanto più che occorrerà comunque che il padre e i suoi legittimari vengano a firmare in atto il loro consenso alla vendita quindi l'unico problema che la banca può sollevare è un figlio sconosciuto che spunti fuori a far valere i propri diritti dopo l'atto (rarissimo)

Soluzione 3: cambia immobile
 

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