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<blockquote data-quote="sgnapper" data-source="post: 374990"><p>Ti faccio un esempio pratico: fino al 2008-2009 circa, con un budget (tutto compreso, sia chiaro) di 250.000 Euro, qui a Roma la tua pressoché unica alternativa era quella di andartene in provincia, oppure in una zona totalmente indesiderabile, in estrema periferia. </p><p>E non potevi certo stare a sindacare molto sulla qualità.</p><p>All'epoca, quel budget era considerato 'basso', anche se risultava comunque ancora troppo alto per molti redditi.</p><p>Ora, con quella stessa cifra, compri in zone semicentrali; e comperi non necessariamente brutte cose.</p><p>Di contro, immobili che un tempo 'andavano via come il pane', sempre in provincia od in estrema periferia, ora sono quasi invendibili.</p><p>Il concetto di 'appetibile' o meno, varia col tempo. E con la disponibilità totale del mercato.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="sgnapper, post: 374990"] Ti faccio un esempio pratico: fino al 2008-2009 circa, con un budget (tutto compreso, sia chiaro) di 250.000 Euro, qui a Roma la tua pressoché unica alternativa era quella di andartene in provincia, oppure in una zona totalmente indesiderabile, in estrema periferia. E non potevi certo stare a sindacare molto sulla qualità. All'epoca, quel budget era considerato 'basso', anche se risultava comunque ancora troppo alto per molti redditi. Ora, con quella stessa cifra, compri in zone semicentrali; e comperi non necessariamente brutte cose. Di contro, immobili che un tempo 'andavano via come il pane', sempre in provincia od in estrema periferia, ora sono quasi invendibili. Il concetto di 'appetibile' o meno, varia col tempo. E con la disponibilità totale del mercato. [/QUOTE]
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