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<blockquote data-quote="ingelman" data-source="post: 398000" data-attributes="member: 9646"><p>immagino che quando parli di atto ti riferisci al rogito e non certo ad un preliminare gonfiato al fine di far rientrare l'importo di mutuo richiesto in un ltv tra il 75/80% .... </p><p>verrebbe da chiedersi se questo surplus di liquidità non occorra all'acquirente per magari coprire alcuni costi accessori quali notaio , imposte o magari per ristrutturare o arredare ...</p><p>è pur vero che il corrispettivo della compravendita dichiarato in atto non può essere inferiore all'importo di mutuo richiesto se il mutuo ha finalità d'acquisto prima casa ...</p><p></p><p>Forse se l'acquirente parlasse con il funzionario di banca e magari riuscisse ad impostare il mutuo parte per acquisto e parte per "ristrutturazione" questa forse sarebbe la cosa migliore e più lineare.</p><p></p><p></p><p>Per me oltre ad essere una procedura non regolare nasconde un icognità e comunque risulta poco credibile ..</p><p>Un immobile con una difformità edilizia se pur piccola di norma non potrebbe essere alienato, e allo stesso tempo sono alte le possibilità che il perito della banca bocci la perizia proprio causa queste difformità...</p><p></p><p>a me sembra un volersi complicare la vita a tutti i costi per avere l'illusione di aver venduto per poi ritrovarsi in mezzo ad un mare di incognite e problemi</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="ingelman, post: 398000, member: 9646"] immagino che quando parli di atto ti riferisci al rogito e non certo ad un preliminare gonfiato al fine di far rientrare l'importo di mutuo richiesto in un ltv tra il 75/80% .... verrebbe da chiedersi se questo surplus di liquidità non occorra all'acquirente per magari coprire alcuni costi accessori quali notaio , imposte o magari per ristrutturare o arredare ... è pur vero che il corrispettivo della compravendita dichiarato in atto non può essere inferiore all'importo di mutuo richiesto se il mutuo ha finalità d'acquisto prima casa ... Forse se l'acquirente parlasse con il funzionario di banca e magari riuscisse ad impostare il mutuo parte per acquisto e parte per "ristrutturazione" questa forse sarebbe la cosa migliore e più lineare. Per me oltre ad essere una procedura non regolare nasconde un icognità e comunque risulta poco credibile .. Un immobile con una difformità edilizia se pur piccola di norma non potrebbe essere alienato, e allo stesso tempo sono alte le possibilità che il perito della banca bocci la perizia proprio causa queste difformità... a me sembra un volersi complicare la vita a tutti i costi per avere l'illusione di aver venduto per poi ritrovarsi in mezzo ad un mare di incognite e problemi [/QUOTE]
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