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<blockquote data-quote="sylvestro" data-source="post: 477344" data-attributes="member: 17262"><p>E' un discorso lungo, già affrontato altre volte. </p><p> </p><p>Per diversi decenni abbiamo avuto un mercato che agli occhi distratti di chi compravendeva una o due case per generazione appariva in costante crescita nel medio periodo, quindi ogni nuova ondata di compratori si sentiva legittimata a fare lo sforzo ed i sacrifici. </p><p> </p><p>Questa è la prima volta, a parer mio, che il paradigma è cambiato e la consapevolezza dei rischi si sta facendo strada, però non voglio illudermi che avremo una maggioranza propensa all'acquisto ma prudente; proprio recentemente un mio conoscente ha affrontanto un acquisto prosciugando tutti i risparmi e stipulando un mutuo a rata costante da estinguere in 37 (dicasi 37) anni. Credo sia stato "obbligato" a prendere casa per questioni famigliari ma io al suo posto avrei valutato un affitto (almeno per i primi anni).</p><p> </p><p> A me oggi il mondo dei potenziali compratori mi sembra diviso in tre fasce: chi può e compra, chi potrebbe ma aspetta (per consapevolezza, per calcolo, per convenienza, per paura o per speranza) e chi aspetta solamente l'ok della banca per buttarsi a tutti i costi.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="sylvestro, post: 477344, member: 17262"] E' un discorso lungo, già affrontato altre volte. Per diversi decenni abbiamo avuto un mercato che agli occhi distratti di chi compravendeva una o due case per generazione appariva in costante crescita nel medio periodo, quindi ogni nuova ondata di compratori si sentiva legittimata a fare lo sforzo ed i sacrifici. Questa è la prima volta, a parer mio, che il paradigma è cambiato e la consapevolezza dei rischi si sta facendo strada, però non voglio illudermi che avremo una maggioranza propensa all'acquisto ma prudente; proprio recentemente un mio conoscente ha affrontanto un acquisto prosciugando tutti i risparmi e stipulando un mutuo a rata costante da estinguere in 37 (dicasi 37) anni. Credo sia stato "obbligato" a prendere casa per questioni famigliari ma io al suo posto avrei valutato un affitto (almeno per i primi anni). A me oggi il mondo dei potenziali compratori mi sembra diviso in tre fasce: chi può e compra, chi potrebbe ma aspetta (per consapevolezza, per calcolo, per convenienza, per paura o per speranza) e chi aspetta solamente l'ok della banca per buttarsi a tutti i costi. [/QUOTE]
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