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L'Esperto Immobiliare Risponde
Fisco Tasse e Agevolazioni per la Casa
Contratto 3+2 a canone agevolato Residenza
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Testo
<blockquote data-quote="depanis luisa" data-source="post: 528079" data-attributes="member: 9779"><p>un contratto 3+2 agevolato prevede la residenza .</p><p></p><p></p><p></p><p><em><span style="font-size: 12px"><strong>I contratti di locazione convenzionati (l. 431/98, art. 2, comma 3)</strong></span></em></p><p> <em></em></p><p><em>Il contratto di locazione convenzionato, detto anche a canone concordato, è una forma di contratto d’affitto che prevede un<strong> canone più basso di quello di mercato</strong> e <strong>interessanti agevolazioni fiscali a favore del proprietario </strong>per compensarlo dell’eventuale minor reddito.</em></p><p><em></em></p><p> <em></em></p><p> <em>I contratti convenzionati sono basati su accordi, chiamati <strong>Accordi Territoriali</strong>, promossi e coordinati dall’Amministrazione Comunale e stipulati dalle principali associazioni dei proprietari e degli inquilini.</em></p><p><em>Tali Accordi stabiliscono le modalità di valutazione degli immobili per definire i valori massimi e minimi del canone mensile, per metro quadro, in base alla zona e alle caratteristiche dell’edificio e dell’appartamento.</em></p><p><em>Il primo Accordo Territoriale della Città di Torino risale al 1999, l’<a href="http://www.comune.torino.it/affitti/pdf/accordo_territoriale_comune_torino_25_09_13.pdf" target="_blank">ultimo attualmente in vigore</a> è stato firmato a settembre 2013.</em></p><p><em></em></p><p> <em></em></p><p> <em>Nella sua funzione di capoluogo la Città di Torino ha incentivato e coadiuvato alla stesura di analoghi accordi territoriali per alcuni <strong>comuni dell’area metropolitana torinese</strong> che sono stati firmati nel maggio 2014 (Caselle Torinese, Collegno, Grugliasco e Moncalieri).</em></p><p><em></em></p><p> <em></em></p><p> <em>Al fine di agevolare l’applicazione dei contratti di locazione convenzionata è stato redatto un <strong><a href="http://www.comune.torino.it/affitti/pdf/all4_testo_sintetico_ed_operativo_accordi_territoriali_to.pdf" target="_blank">Testo sintetico ed operativo degli Accordi Territoriali del Comune di Torino</a></strong> che chiarisce le principali condizioni del contratto.</em></p><p><em></em></p><p> <em></em></p><p><em><strong>Rispetto ai contratti a libero mercato quelli convenzionati presentano alcune fondamentali differenze:</strong></em></p><p><em></em></p><p> <em></em></p><ul> <li data-xf-list-type="ul"><em>La <strong>durata</strong>, quelli convenzionati possono essere più brevi; tre anni più due con rinnovo automatico alla scadenza</em></li> <li data-xf-list-type="ul"><em>Le <strong>agevolazioni fiscali</strong>, riservate esclusivamente ai proprietari ed agli inquilini che adottano i contratti di locazione convenzionati.</em></li> </ul><p><em> </em></p><p><em><strong>Le agevolazioni fiscali per il proprietario sono:</strong></em></p><p><em></em></p><p> <em></em></p><ul> <li data-xf-list-type="ul"><em><strong>Deduzione complessiva dell’IRPEF pari al 33,5%</strong> a fronte del 5% previsto in caso di contratto libero; in questo modo il proprietario indica nella dichiarazione dei redditi solo il 66,5% del canone, invece del 95%</em></li> <li data-xf-list-type="ul"><em><strong>Riduzione del 30% dell’imposta di registro</strong></em></li> <li data-xf-list-type="ul"><em><strong>Aliquota IMU pari allo 0,431%</strong> contro l’aliquota ordinaria dell’1,06%. Tale agevolazione riguarda esclusivamente i contratti di locazione convenzionata ad uso abitativo e i contratti transitori per studenti fuori sede (all. 7, all. 8)</em></li> </ul><p><em> </em></p><p><em>Infine, nel caso della <strong>cedolare secca</strong>, regime fiscale facoltativo ed alternativo all’IRPEF, la tassazione prevista è del 21% per i contratti a libero mercato mentre per i Contratti Convenzionati scende al <strong>10%</strong>.</em></p><p><em></em></p><p> <em></em></p><p><em><strong>Le agevolazioni ed i benefici per gli inquilini sono:</strong></em></p><p><em></em></p><p> <em></em></p><ul> <li data-xf-list-type="ul"><em>Un <strong>affitto inferiore</strong> a quello di mercato</em></li> <li data-xf-list-type="ul"><em>Una<strong> riduzione del 30% dell’imposta di registro</strong></em></li> <li data-xf-list-type="ul"><em>Una <strong>detrazione fiscale di 495,80 euro</strong> se il reddito complessivo non supera 15.493,71 euro</em></li> <li data-xf-list-type="ul"><em>Una <strong>detrazione fiscale di 247,90 euro</strong> se il reddito complessivo è compreso nella fascia tra i 15.493,71 e 30.987,41 euro</em></li> </ul><p><em> </em></p><p><em>Per potere fruire dei benefici è necessario che l’inquilino prenda la <strong>residenza</strong> presso l’abitazione locata.</em></p></blockquote><p></p>
[QUOTE="depanis luisa, post: 528079, member: 9779"] un contratto 3+2 agevolato prevede la residenza . [I][SIZE=3][B]I contratti di locazione convenzionati (l. 431/98, art. 2, comma 3)[/B][/SIZE] Il contratto di locazione convenzionato, detto anche a canone concordato, è una forma di contratto d’affitto che prevede un[B] canone più basso di quello di mercato[/B] e [B]interessanti agevolazioni fiscali a favore del proprietario [/B]per compensarlo dell’eventuale minor reddito. I contratti convenzionati sono basati su accordi, chiamati [B]Accordi Territoriali[/B], promossi e coordinati dall’Amministrazione Comunale e stipulati dalle principali associazioni dei proprietari e degli inquilini. Tali Accordi stabiliscono le modalità di valutazione degli immobili per definire i valori massimi e minimi del canone mensile, per metro quadro, in base alla zona e alle caratteristiche dell’edificio e dell’appartamento. Il primo Accordo Territoriale della Città di Torino risale al 1999, l’[URL='http://www.comune.torino.it/affitti/pdf/accordo_territoriale_comune_torino_25_09_13.pdf']ultimo attualmente in vigore[/URL] è stato firmato a settembre 2013. Nella sua funzione di capoluogo la Città di Torino ha incentivato e coadiuvato alla stesura di analoghi accordi territoriali per alcuni [B]comuni dell’area metropolitana torinese[/B] che sono stati firmati nel maggio 2014 (Caselle Torinese, Collegno, Grugliasco e Moncalieri). Al fine di agevolare l’applicazione dei contratti di locazione convenzionata è stato redatto un [B][URL='http://www.comune.torino.it/affitti/pdf/all4_testo_sintetico_ed_operativo_accordi_territoriali_to.pdf']Testo sintetico ed operativo degli Accordi Territoriali del Comune di Torino[/URL][/B] che chiarisce le principali condizioni del contratto. [B]Rispetto ai contratti a libero mercato quelli convenzionati presentano alcune fondamentali differenze:[/B] [/I] [LIST] [*][I]La [B]durata[/B], quelli convenzionati possono essere più brevi; tre anni più due con rinnovo automatico alla scadenza[/I] [*][I]Le [B]agevolazioni fiscali[/B], riservate esclusivamente ai proprietari ed agli inquilini che adottano i contratti di locazione convenzionati.[/I] [/LIST] [I] [B]Le agevolazioni fiscali per il proprietario sono:[/B] [/I] [LIST] [*][I][B]Deduzione complessiva dell’IRPEF pari al 33,5%[/B] a fronte del 5% previsto in caso di contratto libero; in questo modo il proprietario indica nella dichiarazione dei redditi solo il 66,5% del canone, invece del 95%[/I] [*][I][B]Riduzione del 30% dell’imposta di registro[/B][/I] [*][I][B]Aliquota IMU pari allo 0,431%[/B] contro l’aliquota ordinaria dell’1,06%. Tale agevolazione riguarda esclusivamente i contratti di locazione convenzionata ad uso abitativo e i contratti transitori per studenti fuori sede (all. 7, all. 8)[/I] [/LIST] [I] Infine, nel caso della [B]cedolare secca[/B], regime fiscale facoltativo ed alternativo all’IRPEF, la tassazione prevista è del 21% per i contratti a libero mercato mentre per i Contratti Convenzionati scende al [B]10%[/B]. [B]Le agevolazioni ed i benefici per gli inquilini sono:[/B] [/I] [LIST] [*][I]Un [B]affitto inferiore[/B] a quello di mercato[/I] [*][I]Una[B] riduzione del 30% dell’imposta di registro[/B][/I] [*][I]Una [B]detrazione fiscale di 495,80 euro[/B] se il reddito complessivo non supera 15.493,71 euro[/I] [*][I]Una [B]detrazione fiscale di 247,90 euro[/B] se il reddito complessivo è compreso nella fascia tra i 15.493,71 e 30.987,41 euro[/I] [/LIST] [I] Per potere fruire dei benefici è necessario che l’inquilino prenda la [B]residenza[/B] presso l’abitazione locata.[/I] [/QUOTE]
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