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Contratto di locazione ad uso transitorio: motivazioni della transitorietà
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Testo
<blockquote data-quote="Pennylove" data-source="post: 258183" data-attributes="member: 31598"><p><span style="font-family: 'Verdana'"><span style="font-size: 12px">Per poter fare riferimento al cosiddetto contratto transitorio occorre che il locatore o il conduttore siano in grado di dare una temporalità precisa alla necessità di disporre dell'appartamento. Nel contratto transitorio devono essere specificate (e provate con apposita documentazione da allegare all’atto) le esigenze transitorie del conduttore firmatario del contratto, che devono essere conformi a quelle stabilite dalle organizzazioni della proprietà e dai sindacati degli inquilini nei cosiddetti accordi locali.</span></span></p><p> </p><p><span style="font-family: 'Verdana'"><span style="font-size: 12px">Le condizioni individuate dall’accordo territoriale del comune di Milano che giustificano la transitorietà del conduttore sono:</span></span></p><p> </p><p><span style="font-size: 12px"><em><span style="font-family: 'Verdana'">- trasferimento temporaneo della sede di lavoro;</span></em></span></p><p><span style="font-size: 12px"><em><span style="font-family: 'Verdana'">- separazione o divorzio;</span></em></span></p><p><span style="font-size: 12px"><em><span style="font-family: 'Verdana'">- assegnazione di alloggio di edilizia residenziale pubblica o acquisto di abitazione in cooperativa o presso privati entro 18 mesi;</span></em></span></p><p><span style="font-size: 12px"><em><span style="font-family: 'Verdana'">- vicinanza momentanea a congiunti con necessità di assistenza.</span></em></span></p><p> </p><p><span style="font-family: 'Verdana'"><span style="font-size: 12px"> e quelle del locatore:</span></span></p><p> </p><p><span style="font-family: 'Verdana'"><span style="font-size: 12px"> <em>- quando il locatore abbia l’esigenza di adibire l’immobile ad abitazione propria dei figli, dei genitori o di parenti fino al 2° grado per motivi di:</em></span></span></p><p><span style="font-size: 12px"><em><span style="font-family: 'Verdana'">- trasferimento temporaneo della sede di lavoro;</span></em></span></p><p><span style="font-size: 12px"><em><span style="font-family: 'Verdana'">- matrimonio dei figli;</span></em></span></p><p><span style="font-size: 12px"><em><span style="font-family: 'Verdana'">- separazione o divorzio;</span></em></span></p><p><span style="font-size: 12px"><em><span style="font-family: 'Verdana'">- vicinanza momentanea a congiunti con necessità di assistenza.</span></em></span></p><p> </p><p><span style="font-family: 'Verdana'"><span style="font-size: 12px">In aggiunta a queste è comunque ammessa qualunque altra <strong>motivazione transitoria collegata ad un evento certo, che abbia cioè una data certa di fine</strong>, dipendente dalla durata dell’esigenza transitoria stessa. </span></span></p><p> </p><p><span style="font-family: 'Verdana'"><span style="font-size: 12px">Ora, se tu o i conduttori siete portatori di un’esigenza di tale natura, collegata ad un evento certo, a data prefissata, puoi stipulare un contratto a durata ridotta e canone concertato: in difetto – è bene chiarire - un’esigenza transitoria senza una temporalità oggettivamente predeterminabile come limitata alla sottoscrizione del contratto e dipendente da fattori estranei alla mera volontà del locatore o del conduttore stesso, non consente l’utilizzo di questo tipo negoziale.</span></span></p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Pennylove, post: 258183, member: 31598"] [FONT=Verdana][SIZE=3]Per poter fare riferimento al cosiddetto contratto transitorio occorre che il locatore o il conduttore siano in grado di dare una temporalità precisa alla necessità di disporre dell'appartamento. Nel contratto transitorio devono essere specificate (e provate con apposita documentazione da allegare all’atto) le esigenze transitorie del conduttore firmatario del contratto, che devono essere conformi a quelle stabilite dalle organizzazioni della proprietà e dai sindacati degli inquilini nei cosiddetti accordi locali.[/SIZE][/FONT] [FONT=Verdana][SIZE=3]Le condizioni individuate dall’accordo territoriale del comune di Milano che giustificano la transitorietà del conduttore sono:[/SIZE][/FONT] [SIZE=3][I][FONT=Verdana]- trasferimento temporaneo della sede di lavoro;[/FONT][/I][/SIZE] [SIZE=3][I][FONT=Verdana]- separazione o divorzio;[/FONT][/I][/SIZE] [SIZE=3][I][FONT=Verdana]- assegnazione di alloggio di edilizia residenziale pubblica o acquisto di abitazione in cooperativa o presso privati entro 18 mesi;[/FONT][/I][/SIZE] [SIZE=3][I][FONT=Verdana]- vicinanza momentanea a congiunti con necessità di assistenza.[/FONT][/I][/SIZE] [FONT=Verdana][SIZE=3] e quelle del locatore:[/SIZE][/FONT] [FONT=Verdana][SIZE=3] [I]- quando il locatore abbia l’esigenza di adibire l’immobile ad abitazione propria dei figli, dei genitori o di parenti fino al 2° grado per motivi di:[/I][/SIZE][/FONT] [SIZE=3][I][FONT=Verdana]- trasferimento temporaneo della sede di lavoro;[/FONT][/I][/SIZE] [SIZE=3][I][FONT=Verdana]- matrimonio dei figli;[/FONT][/I][/SIZE] [SIZE=3][I][FONT=Verdana]- separazione o divorzio;[/FONT][/I][/SIZE] [SIZE=3][I][FONT=Verdana]- vicinanza momentanea a congiunti con necessità di assistenza.[/FONT][/I][/SIZE] [FONT=Verdana][SIZE=3]In aggiunta a queste è comunque ammessa qualunque altra [B]motivazione transitoria collegata ad un evento certo, che abbia cioè una data certa di fine[/B], dipendente dalla durata dell’esigenza transitoria stessa. [/SIZE][/FONT] [FONT=Verdana][SIZE=3]Ora, se tu o i conduttori siete portatori di un’esigenza di tale natura, collegata ad un evento certo, a data prefissata, puoi stipulare un contratto a durata ridotta e canone concertato: in difetto – è bene chiarire - un’esigenza transitoria senza una temporalità oggettivamente predeterminabile come limitata alla sottoscrizione del contratto e dipendente da fattori estranei alla mera volontà del locatore o del conduttore stesso, non consente l’utilizzo di questo tipo negoziale.[/SIZE][/FONT] [/QUOTE]
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