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Contratto di locazione: cedolare secca anno 2014
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Testo
<blockquote data-quote="Bastimento" data-source="post: 389604" data-attributes="member: 6214"><p>Sia gli acconti IRPEF sia quelli per la cedolare secca si versano sulla base del <em>metodo storico</em>: cioè è dovuta la % richiesta (non ricordo adesso se ancora al 99% o portata al 100% rispetto a quando risulta dai redditi 2013. </p><p></p><p>E' ammesso versare un importo diverso, sulla base del "<em>metodo previsionale</em>": cioè calcolandolo sulle aspettative di reddito del 2014.</p><p>Per far questo bisogna stare attenti: se a consuntivo il dovuto fosse superiore a quanto stimato, cioè la % versata fosse inferiore a quella prestabilita, e gli acconti inferiori a quanto calcolabile col metodo storico, si incorrerebbe nella sanzione.</p><p></p><p>Date queste premesse, adesso vediamo il tuo caso:</p><p>1) Se null'altro è intervenuto si dovrebbe desumere che versassi l'acconto IRPEF sullo storico (cioè calcolato sul rigo <em>differenza) </em>verseresti più del dovuto, dato che i due immobili non sono più assoggettati ad IRPEF. Per gli acconti IRPEF quindi è consigliabile applicare il metodo <em>previsonale</em> cioè versare l'acconto solo sui redditi che si vengono ancora ad aggiungere allo stipendio: per quest'ultimo il datore di lavoro opera già le trattenute. Se non ci sono altri redditi, potresti non versare acconti IRPEF. </p><p>2) Per quanto riguarda la cedolare secca, se non vuoi anticipare volontariamente i versamenti di acconto (perchè in fondo di questo si tratta) applicando il metodo storico, non avendo nulla da versare per il 2013, nel 2014 non sei tenuto ad acconti e puoi aspettare la dichiarazione redditi del prossimo anno: ti troverai il saldo CS più salato, tutto in una botta. </p><p>Adesso la scelta sta a te.</p><p></p><p>I riferimenti normativi li ho già postati nel primo mio intervento.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Bastimento, post: 389604, member: 6214"] Sia gli acconti IRPEF sia quelli per la cedolare secca si versano sulla base del [I]metodo storico[/I]: cioè è dovuta la % richiesta (non ricordo adesso se ancora al 99% o portata al 100% rispetto a quando risulta dai redditi 2013. E' ammesso versare un importo diverso, sulla base del "[I]metodo previsionale[/I]": cioè calcolandolo sulle aspettative di reddito del 2014. Per far questo bisogna stare attenti: se a consuntivo il dovuto fosse superiore a quanto stimato, cioè la % versata fosse inferiore a quella prestabilita, e gli acconti inferiori a quanto calcolabile col metodo storico, si incorrerebbe nella sanzione. Date queste premesse, adesso vediamo il tuo caso: 1) Se null'altro è intervenuto si dovrebbe desumere che versassi l'acconto IRPEF sullo storico (cioè calcolato sul rigo [I]differenza) [/I]verseresti più del dovuto, dato che i due immobili non sono più assoggettati ad IRPEF. Per gli acconti IRPEF quindi è consigliabile applicare il metodo [I]previsonale[/I] cioè versare l'acconto solo sui redditi che si vengono ancora ad aggiungere allo stipendio: per quest'ultimo il datore di lavoro opera già le trattenute. Se non ci sono altri redditi, potresti non versare acconti IRPEF. 2) Per quanto riguarda la cedolare secca, se non vuoi anticipare volontariamente i versamenti di acconto (perchè in fondo di questo si tratta) applicando il metodo storico, non avendo nulla da versare per il 2013, nel 2014 non sei tenuto ad acconti e puoi aspettare la dichiarazione redditi del prossimo anno: ti troverai il saldo CS più salato, tutto in una botta. Adesso la scelta sta a te. I riferimenti normativi li ho già postati nel primo mio intervento. [/QUOTE]
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