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<blockquote data-quote="Alessandro Frisoli" data-source="post: 5080" data-attributes="member: 634"><p>Ciao Davide, devi percorrere due strade ben distinte.</p><p></p><p>La prima riguarda l'immobile oggetto di compravendita, verifica lo stato di fatto attuale di quell'immobile. Cioè come è accatastato, scoprirai se è un'abitazione, se è un deposito, se è in parte uno e in parte l'altro, e via discorrendo. poi fai una visura catastale, e troverai lo stato di possesso, cioè di chi è quell'immobile, anche se lascia un pò il tempo che trova, secondo me, perchè per verificare se vi siano pregiudizi al libero trasferimento del bene occorre eseguire una visura ipocatastale. E' la visura che esegue il notaio prima di redigere l'atto. Lascia perdere l'idea di andarla a fare da solo. Appoggiati al Notaio che ti farà, se lo farai, l'atto. Fatti dare una scheda catastale dell'immobile, e se non ce l'hanno richiedila, poi controlli lo stato di fatto dell'immobile, e vedi se tutto corrisponde come in scheda o se c'è qualche anomalia. Non stare a formalizzarti se c'è o meno una tramezza in più o in meno, quella si sana, verifica che il volume costruito sia uguale al volume esistente, o altre grosse anomalie. E per l'immobile sei a posto.</p><p></p><p>La seconda cosa che devi verificare è quello che puoi realmente fare di quel particolare immobile. Vai all'ufficio tecnico del Comune ove è ubicato l'immobile, e verifica, piano regolatore alla mano, se puoi o non puoi eseguire cambi di destinazione d'uso, aumentare volumetrie, se vi sono o meno vincoli alla ristrutturazione totale, parziale, se rientra in qualche particolare area. Lì ti daranno tutte le indicazioni di cui hai bisogno</p><p></p><p>Terzo ti invio in privato le mie coordinate bancarie per effettuare il bonifico <img src="/styles/default/xenforo/smilies.emoji/people/joy.emoji.svg" class="smilie" loading="lazy" alt=":risata:" title="Risata :risata:" data-shortname=":risata:" /></p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Alessandro Frisoli, post: 5080, member: 634"] Ciao Davide, devi percorrere due strade ben distinte. La prima riguarda l'immobile oggetto di compravendita, verifica lo stato di fatto attuale di quell'immobile. Cioè come è accatastato, scoprirai se è un'abitazione, se è un deposito, se è in parte uno e in parte l'altro, e via discorrendo. poi fai una visura catastale, e troverai lo stato di possesso, cioè di chi è quell'immobile, anche se lascia un pò il tempo che trova, secondo me, perchè per verificare se vi siano pregiudizi al libero trasferimento del bene occorre eseguire una visura ipocatastale. E' la visura che esegue il notaio prima di redigere l'atto. Lascia perdere l'idea di andarla a fare da solo. Appoggiati al Notaio che ti farà, se lo farai, l'atto. Fatti dare una scheda catastale dell'immobile, e se non ce l'hanno richiedila, poi controlli lo stato di fatto dell'immobile, e vedi se tutto corrisponde come in scheda o se c'è qualche anomalia. Non stare a formalizzarti se c'è o meno una tramezza in più o in meno, quella si sana, verifica che il volume costruito sia uguale al volume esistente, o altre grosse anomalie. E per l'immobile sei a posto. La seconda cosa che devi verificare è quello che puoi realmente fare di quel particolare immobile. Vai all'ufficio tecnico del Comune ove è ubicato l'immobile, e verifica, piano regolatore alla mano, se puoi o non puoi eseguire cambi di destinazione d'uso, aumentare volumetrie, se vi sono o meno vincoli alla ristrutturazione totale, parziale, se rientra in qualche particolare area. Lì ti daranno tutte le indicazioni di cui hai bisogno Terzo ti invio in privato le mie coordinate bancarie per effettuare il bonifico :lol: [/QUOTE]
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