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<blockquote data-quote="CheCasa!" data-source="post: 592476" data-attributes="member: 56079"><p>L'obbligo è tale quando vi si collega un regime sanzionatorio...</p><p>In caso contrario più che di obbligo sarebbe più corretto parlare di "auspicio"...</p><p></p><p>Quali vincoli sottoscrive un associato FIAIP? A quali penali da minimo 4 zeri si sottopone con la sua sottoscrizione?</p><p></p><p>Perchè se non esiste sanzione... non esiste obbligo...</p><p>Se la massima sanzione corrispondesse alla disassociazione (e mi piacerebbe leggere anche di un solo collega associato FIAIP che sia stato disassociato per aver rifiutato una collaborazione... !!!!) parleremmo veramente di... niente...</p><p></p><p>Ma parliamo di niente perchè anche i sassi dovrebbero sapere che i Tecnocasa non sono quasi mai associati alla FIAIP... sarebbe come se un macellaio si associasse ad un comitato di vegani... è una contraddizione in termini per chi solo conosca un minimo di storia del rapporto TECNOCASA vs FIAIP...</p><p></p><p>Tecnocasa, al più, ai tempi in cui essere iscritti ad un'associazione di categoria poteva contare qualcosa (e quei tempi sono belli che andati... ), l'associazione se l'era fatta in casa (ANAMA)...</p><p></p><p>Per il resto... a [USER=49027]@marmidea[/USER] consiglierei, in questa situazione, di fare da consulente e non da mediatore, accontentandosi di un compenso più risicato ma facendo il bene del suo assistito. Perchè se è sbagliato rifiutare una collaborazione a prescindere, rischiando di danneggiare il proprio venditore... è altrettanto sbagliato incapponirsi su una collaborazione negata... rischiando di non fare il bene del proprio acquirente... magari aiutandolo da "esterno" nella trattativa riuscirai a ritagliarti un compenso ottenendo uno sconto sulla mediazione, o forzando una trattativa più aggressiva, o valutando una modalità di intestazione fiscalmente più economica... <img src="/styles/default/xenforo/smilies.emoji/people/wink.emoji.svg" class="smilie" loading="lazy" alt=";)" title="Occhiolino ;)" data-shortname=";)" /></p></blockquote><p></p>
[QUOTE="CheCasa!, post: 592476, member: 56079"] L'obbligo è tale quando vi si collega un regime sanzionatorio... In caso contrario più che di obbligo sarebbe più corretto parlare di "auspicio"... Quali vincoli sottoscrive un associato FIAIP? A quali penali da minimo 4 zeri si sottopone con la sua sottoscrizione? Perchè se non esiste sanzione... non esiste obbligo... Se la massima sanzione corrispondesse alla disassociazione (e mi piacerebbe leggere anche di un solo collega associato FIAIP che sia stato disassociato per aver rifiutato una collaborazione... !!!!) parleremmo veramente di... niente... Ma parliamo di niente perchè anche i sassi dovrebbero sapere che i Tecnocasa non sono quasi mai associati alla FIAIP... sarebbe come se un macellaio si associasse ad un comitato di vegani... è una contraddizione in termini per chi solo conosca un minimo di storia del rapporto TECNOCASA vs FIAIP... Tecnocasa, al più, ai tempi in cui essere iscritti ad un'associazione di categoria poteva contare qualcosa (e quei tempi sono belli che andati... ), l'associazione se l'era fatta in casa (ANAMA)... Per il resto... a [USER=49027]@marmidea[/USER] consiglierei, in questa situazione, di fare da consulente e non da mediatore, accontentandosi di un compenso più risicato ma facendo il bene del suo assistito. Perchè se è sbagliato rifiutare una collaborazione a prescindere, rischiando di danneggiare il proprio venditore... è altrettanto sbagliato incapponirsi su una collaborazione negata... rischiando di non fare il bene del proprio acquirente... magari aiutandolo da "esterno" nella trattativa riuscirai a ritagliarti un compenso ottenendo uno sconto sulla mediazione, o forzando una trattativa più aggressiva, o valutando una modalità di intestazione fiscalmente più economica... ;) [/QUOTE]
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