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Costruzione ante 1967
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<blockquote data-quote="richy149" data-source="post: 197094" data-attributes="member: 18228"><p>carissima Antonella, prima di presentare l'accatastamento per le case fantasma e quindi sanare dal punto di vista fiscale l'immobile, il tuo tecnico doveva informarsi se la porzione costruita abusivamente (dependance) era sanabile sia c/o il Comune e sia c/o Soprintendenza e una volta ottenuto i due pareri, anche se verbali, decidere cosa fare. Tieni presente che la sanatoria catastale NON corrisponde a sanatoria urbanistica e la Soprintendenza ti ha già detto di no e, quindi, il Comune, non ti potrà rilasciare sanatorie urbanistiche.</p><p>L'aereofotogrammetria ti potrà essere utile in quanto potrai dimostrare che la dependance esiste da ante 1967 e che non l'hai realizzata tu ma, anche se esiste da prima dell'imposizione del vincolo, non vuol dire che la Soprintendenza rilasci l'autorizzazione (vedi mio post precedente).</p><p> </p><p>Per quanto riguarda l'atto notarile, l'hai fatto prima o dopo l'accatastamento? Se l'hai fatto prima del accattastamento, confermo quanto riportato nel mio post precedente. Il notaio non può citare nel atto immobili o porzioni di immobili non esistenti (non era presente nella planimetria catastale) avallando in questo modo costruzioni abusive. Come fa a descriverlo se "ufficialmente" quella porzione non esiste? Come fa a citarne i confini?</p><p>E' anche vero che per immobili ante 1.09.1967 basta che citi che sono ante questa data e non occorrono n° di Licenze e/o Concessioni Edilizie ed è anche vero che rischia la nullità del atto solo per edifici completamente abusivi ma ...</p><p>Mi stupisco invece che il perito della banca non abbia detto niente quando ha fatto la perizia per il mutuo visto che la dependance non era riportata nelle planimetrie catastali (quando lo hai fatto l'atto?)</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="richy149, post: 197094, member: 18228"] carissima Antonella, prima di presentare l'accatastamento per le case fantasma e quindi sanare dal punto di vista fiscale l'immobile, il tuo tecnico doveva informarsi se la porzione costruita abusivamente (dependance) era sanabile sia c/o il Comune e sia c/o Soprintendenza e una volta ottenuto i due pareri, anche se verbali, decidere cosa fare. Tieni presente che la sanatoria catastale NON corrisponde a sanatoria urbanistica e la Soprintendenza ti ha già detto di no e, quindi, il Comune, non ti potrà rilasciare sanatorie urbanistiche. L'aereofotogrammetria ti potrà essere utile in quanto potrai dimostrare che la dependance esiste da ante 1967 e che non l'hai realizzata tu ma, anche se esiste da prima dell'imposizione del vincolo, non vuol dire che la Soprintendenza rilasci l'autorizzazione (vedi mio post precedente). Per quanto riguarda l'atto notarile, l'hai fatto prima o dopo l'accatastamento? Se l'hai fatto prima del accattastamento, confermo quanto riportato nel mio post precedente. Il notaio non può citare nel atto immobili o porzioni di immobili non esistenti (non era presente nella planimetria catastale) avallando in questo modo costruzioni abusive. Come fa a descriverlo se "ufficialmente" quella porzione non esiste? Come fa a citarne i confini? E' anche vero che per immobili ante 1.09.1967 basta che citi che sono ante questa data e non occorrono n° di Licenze e/o Concessioni Edilizie ed è anche vero che rischia la nullità del atto solo per edifici completamente abusivi ma ... Mi stupisco invece che il perito della banca non abbia detto niente quando ha fatto la perizia per il mutuo visto che la dependance non era riportata nelle planimetrie catastali (quando lo hai fatto l'atto?) [/QUOTE]
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