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<blockquote data-quote="gcaval" data-source="post: 177644" data-attributes="member: 14014"><p>Vedo che la doscussione vi ha preso, se siete stati svegli fino alle 3 di notte... <img src="/styles/default/xenforo/smilies.emoji/people/slight_smile.emoji.svg" class="smilie" loading="lazy" alt=":)" title="Lieve sorriso :)" data-shortname=":)" /> </p><p></p><p></p><p></p><p></p><p>Carlo, secondo me commetti l'errore di molti, anche economisti. La statistica è una cosa e supporta certe dinamiche, la previsione del futuro è un'altra. Faccio il parallelo con il trading di borsa (l'andamento dei prezzi è più veloce, ma le caratteristiche sono le stesse). Esperti economisti e sedicenti esperti attribuiscono all'analisi tecnica (che si basa in gran parte sulla statistica) valore scientifico. In pratica si vuole affermare che conoscendo le serie storiche (passato) si può "prevedere" il futuro. Come già detto, 3 premi Nobel hanno miseramente fallito, malgrado avessero messo in piedi una teoria e un algoritmo per il quale erano stati insigniti del prestigioso premio. Cosa vogliamo aggiungere?</p><p></p><p>Allora, è vero che non può esserci l'anarchia totale, ma è altrettanto vero che i dati storici hanno senso in un mercato regolare. La statistica che viene applicata a tutti questi studi, compresi i dati dell'OMI, si basa solo sulla media. Se già si applicassero concetti poco più elaborati, come curve di Gauss (la classica curva a campana), varianza e deviazione standard, si vedrebbero molte altre cose, che però nulla potrebbero dirci sul futuro, ma potrebbero però delinearci un trend. </p><p></p><p>So di aver fatto un ragionamento incomprensibile per chi non è avvezzo alla statistica, ma era solo per far capire che la statistica può essere usata in vari modi, spesso fuorvianti. E che comunque non risolve i nostri problemi in un momento di sconvolgimento del mercato.</p><p></p><p> </p><p></p><p></p><p>A me non sconvolge che gmp voglia fare lo speculatore (al ribasso). Rischia del suo, fa una cosa lecita. E' solo un falso moralismo quello di scagliarsi contro gli speculatori. E' un luogo comune, usato spesso dai politici per scaricare le loro responsabilità sull'"uomo nero di turno", una vigliaccata. In mercati complessi, invece, gli speculatori servono eccome. La prima funzione, infatti, è proprio quella di rendere più liquido il mercato; in secondo luogo, quella di calmierare i prezzi. I mercati senza speculatori sono spesso taroccati. Non mi chiedere di dimostrartelo, lo puoi verificare da solo.</p><p></p><p> </p><p></p><p></p><p>Chiedi delle dimostrazioni che non esistono. I dati sono quelli riportati dal Sole24Ore e dal CRIF. Ora, come me, puoi prenderli con le pinze e ritenerli un po' più catastrofici di quanto non sia la situazione reale attuale, ma disegnano un quadro poco allettante. Spesso qualche testata spara delle castronerie, ma da un paio di anni a questa parte, i dati vanno in un'unica direzione. Le interpretazioni potranno essere più o meno catastrofiche, ma la direzione è quella (e non solo per l'immobiliare, ma per l'intera economia). Cosa altro dobbiamo aggiungere noi? </p><p></p><p>In ogni caso, non puoi pretendere di aver ragione perché poni delle domande a cui non si riesce a dar risposta. Per inverso, potrei chiederti: mi dimostri che il prezzo della casa che valuti è quello? Non potrai mai dare una risposta. Non per questo hai torto. Siamo nell'ambito delle opinioni: come ha detto Graf, se sono ragionevoli e supportate da dati verificati (vedi il post iniziale di gmp), sono plausibili. Poi ognuno è libero di sposarle o di ritenerle assurde.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="gcaval, post: 177644, member: 14014"] Vedo che la doscussione vi ha preso, se siete stati svegli fino alle 3 di notte... :-) Carlo, secondo me commetti l'errore di molti, anche economisti. La statistica è una cosa e supporta certe dinamiche, la previsione del futuro è un'altra. Faccio il parallelo con il trading di borsa (l'andamento dei prezzi è più veloce, ma le caratteristiche sono le stesse). Esperti economisti e sedicenti esperti attribuiscono all'analisi tecnica (che si basa in gran parte sulla statistica) valore scientifico. In pratica si vuole affermare che conoscendo le serie storiche (passato) si può "prevedere" il futuro. Come già detto, 3 premi Nobel hanno miseramente fallito, malgrado avessero messo in piedi una teoria e un algoritmo per il quale erano stati insigniti del prestigioso premio. Cosa vogliamo aggiungere? Allora, è vero che non può esserci l'anarchia totale, ma è altrettanto vero che i dati storici hanno senso in un mercato regolare. La statistica che viene applicata a tutti questi studi, compresi i dati dell'OMI, si basa solo sulla media. Se già si applicassero concetti poco più elaborati, come curve di Gauss (la classica curva a campana), varianza e deviazione standard, si vedrebbero molte altre cose, che però nulla potrebbero dirci sul futuro, ma potrebbero però delinearci un trend. So di aver fatto un ragionamento incomprensibile per chi non è avvezzo alla statistica, ma era solo per far capire che la statistica può essere usata in vari modi, spesso fuorvianti. E che comunque non risolve i nostri problemi in un momento di sconvolgimento del mercato. A me non sconvolge che gmp voglia fare lo speculatore (al ribasso). Rischia del suo, fa una cosa lecita. E' solo un falso moralismo quello di scagliarsi contro gli speculatori. E' un luogo comune, usato spesso dai politici per scaricare le loro responsabilità sull'"uomo nero di turno", una vigliaccata. In mercati complessi, invece, gli speculatori servono eccome. La prima funzione, infatti, è proprio quella di rendere più liquido il mercato; in secondo luogo, quella di calmierare i prezzi. I mercati senza speculatori sono spesso taroccati. Non mi chiedere di dimostrartelo, lo puoi verificare da solo. Chiedi delle dimostrazioni che non esistono. I dati sono quelli riportati dal Sole24Ore e dal CRIF. Ora, come me, puoi prenderli con le pinze e ritenerli un po' più catastrofici di quanto non sia la situazione reale attuale, ma disegnano un quadro poco allettante. Spesso qualche testata spara delle castronerie, ma da un paio di anni a questa parte, i dati vanno in un'unica direzione. Le interpretazioni potranno essere più o meno catastrofiche, ma la direzione è quella (e non solo per l'immobiliare, ma per l'intera economia). Cosa altro dobbiamo aggiungere noi? In ogni caso, non puoi pretendere di aver ragione perché poni delle domande a cui non si riesce a dar risposta. Per inverso, potrei chiederti: mi dimostri che il prezzo della casa che valuti è quello? Non potrai mai dare una risposta. Non per questo hai torto. Siamo nell'ambito delle opinioni: come ha detto Graf, se sono ragionevoli e supportate da dati verificati (vedi il post iniziale di gmp), sono plausibili. Poi ognuno è libero di sposarle o di ritenerle assurde. [/QUOTE]
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