Forum
Nuovi Messaggi
Cerca...
Servizi
Nuova Discussione
Novità
Nuovi Messaggi
Nuovi Messaggi Profilo
Ultime Attività
Iscritti
Visitatori online
Nuovi Messaggi Profilo
Cerca tra i Messaggi Profilo
? Aiuto
Chi siamo
Faccine
Codici BB
Traguardi
Utilizzo dei Cookie
Termini e Condizioni d'uso del sito
Accedi
Registrati
Novità
Cerca
Cerca
Cerca solo tra i titoli
Da:
Nuovi Messaggi
Cerca...
Menu
Accedi
Registrati
Installa l'app
Installa
Mondo Immobiliare
Costruzioni e Ristrutturazioni Edilizie
Detrazione fiscale mobili 2013: Cambio serratura e scarico?
JavaScript è disabilitato. Per una migliore esperienza di navigazione attivalo nel tuo programma o nella tua app per navigare prima di procedere.
Stai usando un browser molto obsoleto. Puoi incorrere in problemi di visualizzazione di questo e altri siti oltre che in problemi di sicurezza. .
Dovresti aggiornarlo oppure usare
usarne uno alternativo, moderno e sicuro
.
Rispondi alla discussione
Registrati in 30 Secondi
Registrarsi è gratis ed elimina la pubblicità
Testo
<blockquote data-quote="ludovica83" data-source="post: 332709" data-attributes="member: 45256"><p><em>Ho scritto abilitato per indicare che conosce la normativa sull'applicazione dell'IVA agevolata quando dovuta e le detrazioni... e dato che spesso sembra a loro sconosciuta...</em></p><p> </p><p><em>Ma torniamo a noi.. mi chiedi cosa devi fare per il CAAF... per la dichiarazione... ora... non possiamo che basarci sulla precedente e su quanto riportato sempre nel documento dell'Agenzia delle Entrate nel link che ti ho riportato sopra.</em></p><p> </p><p> </p><p><em><strong>Cosa devo fare?</strong></em></p><p>Innanzitutto il pagamento alla ditta che esegue l’installazione va effettuato via bonifico in cui è rintracciabile codice fiscale di chi beneficia delle agevolazioni, c.f.o partita IVA di chi riceve il pagamento.</p><p> </p><p>Nella dichiarazione dei redditi vanno indicati i dati catastali identificativi dell’immobile ove viene installato il sistema di sicurezza e, se i lavori sono effettuati dal detentore, gli estremi di registrazione dell’atto che ne costituisce titolo e gli altri dati richiesti per il controllo della detrazione.</p><p> </p><p>Se richiesta, va esibita la domanda di accatastamento in caso l’immobile non fosse censito.</p><p>La comunicazione all’Asl va effettuata solo se lo prevedono le condizioni di sicurezza nei cantieri relative alla notifica preliminare.</p><p> </p><p> </p><p><strong>IVA agevolata al 10%</strong></p><p>Si può richiedere all’installatore dell’impianto antifurto l’applicazione di un’aliquota IVA ridotta al 10% (anziché l’aliquota ordinaria del 21%) su una parte dei “beni significativi” utilizzati per la realizzazione del sistema di allarme.</p><p><em>Esempio: costo totale dell’ allarme: 8mila euro. </em></p><p><em>Costo dei beni significativi (sensori, centralina, videocamere ecc) </em></p><p><em>5mila euro. </em></p><p><em>Possiamo godere dell’IVA agevolata solo sulla differenza tra spese totali e costi beni significativi (8000-5000=3000), quindi IVA al 10% solo su 3mila euro</em></p><p> </p><p>Dovrai presentare all'installatore una dichiarazione di responsabilità tipo questa:</p><p> </p><p> </p><p>////////////////////----------------/////////////////////</p><p> </p><p> </p><p>Il/la sottoscritto/a....</p><p> </p><p>consapevole delle sanzioni previste dall’art. 76 del Testo Unico, D.P.R. 28/12/2000 n. 445, e della decadenza dei benefici prevista dall’art. 75 del medesimo T.U. in caso di dichiarazioni false o mendaci, sotto la propria personale responsabilità,</p><p> </p><p> </p><p>DICHIARA</p><p> </p><p>di aver diritto all'aliquota agevolata del 10%, con le limitazioni relative ai c.d. “beni significativi” di cui al Decreto del Ministero delle Finanze 29 Dicembre 1999 (circolare del 29 Dicembre 1999 n. 247/E), per lavori di manutenzione straordinaria definiti dall’art. 31, lett. b), della Legge 5 Agosto 1978 n. 457 e realizzati sull'immobile con destinazione prevalente di abitazione, ai sensi dell’art. 7, comma 1, lett. b) della Legge 23 Dicembre 1999 n. 488, come modificato dagli artt. 1, comma 18, della Legge 24 Dicembre 2007 n. 244 e 2, comma 15, della Legge 22 Dicembre 2008 n. 203.</p><p>Il/la sottoscritto/a si impegna a comunicare tempestivamente ogni eventuale fatto o circostanza che faccia venir meno il diritto alla sopra indicata agevolazione, al fine di consentire l’emissione della fattura integrativa per la differenza di aliquota, secondo quanto previsto dall’art. 26, comma 1, del D.P.R. 26 ottobre 1972 n. 633 e successive modifiche ed integrazioni.</p><p> </p><p>Data........ Firma..........</p><p> </p><p> </p><p>////////////////////----------------/////////////////////</p><p> </p><p> </p><p><strong>RICAPITOLO</strong></p><p><strong>X la ristrutturazione edilizia</strong></p><p>E' necessario presentare le fatture e i relativi bonifici di pagamento, non bisogna + inviare, prima dell'inizio dei lavori, la comunicazione al Centro Operativo di Pescara dell'Agenzia delle Entrate, ma i dati che venivano richiesti nel modulo verranno indicati nella dichiarazione dei redditi come ad esempio i dati catastali dell'immobile….delibera assembleare di approvazione dell’esecuzione dei lavori (per gli interventi su parti comuni di edifici residenziali) e tabella millesimale di ripartizione delle spese, dichiarazione di consenso del possessore dell’immobile, abilitazioni amministrative (concessioni, autorizzazioni, eccetera) o, se la normativa non prevede alcun titolo abilitativo, dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà in cui indicare la data di inizio dei lavori e attestare che gli interventi realizzati rientrano tra quelli agevolabili.</p><p>La detrazione viene ripartita in 10 rate che diventano 5 per i soggetti oltre i 75 anni e 3 per quelli oltre gli 80 anni.</p><p> </p><p><strong>X risparmio energetico</strong></p><p>Per la detrazione che riguarda il risparmio energetico invece è necessario presentare oltre alla fattura e ai bonifici dei pagamenti, l'invio all'ENEA da effettuarsi entro 90 giorni dalla fine lavori, pena la decadenza del diritto di detrazione.</p><p> </p><p><strong>X bonus mobili</strong> <em>(nel 730 redditi 2012 erano quelle sostenute dal 7 febbraio al 31 dicembre 2009 per il riconoscimento della quarta rata)</em></p><p>Bonifici bancari o postali relativi a spese per l'acquisto di mobili, elettrodomestici, apparecchi televisivi e computer finalizzati all'arredo di immobili ristrutturati.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="ludovica83, post: 332709, member: 45256"] [I]Ho scritto abilitato per indicare che conosce la normativa sull'applicazione dell'IVA agevolata quando dovuta e le detrazioni... e dato che spesso sembra a loro sconosciuta...[/I] [I]Ma torniamo a noi.. mi chiedi cosa devi fare per il CAAF... per la dichiarazione... ora... non possiamo che basarci sulla precedente e su quanto riportato sempre nel documento dell'Agenzia delle Entrate nel link che ti ho riportato sopra.[/I] [I][B]Cosa devo fare?[/B][/I] Innanzitutto il pagamento alla ditta che esegue l’installazione va effettuato via bonifico in cui è rintracciabile codice fiscale di chi beneficia delle agevolazioni, c.f.o partita IVA di chi riceve il pagamento. Nella dichiarazione dei redditi vanno indicati i dati catastali identificativi dell’immobile ove viene installato il sistema di sicurezza e, se i lavori sono effettuati dal detentore, gli estremi di registrazione dell’atto che ne costituisce titolo e gli altri dati richiesti per il controllo della detrazione. Se richiesta, va esibita la domanda di accatastamento in caso l’immobile non fosse censito. La comunicazione all’Asl va effettuata solo se lo prevedono le condizioni di sicurezza nei cantieri relative alla notifica preliminare. [B]IVA agevolata al 10%[/B] Si può richiedere all’installatore dell’impianto antifurto l’applicazione di un’aliquota IVA ridotta al 10% (anziché l’aliquota ordinaria del 21%) su una parte dei “beni significativi” utilizzati per la realizzazione del sistema di allarme. [I]Esempio: costo totale dell’ allarme: 8mila euro. [/I] [I]Costo dei beni significativi (sensori, centralina, videocamere ecc) [/I] [I]5mila euro. [/I] [I]Possiamo godere dell’IVA agevolata solo sulla differenza tra spese totali e costi beni significativi (8000-5000=3000), quindi IVA al 10% solo su 3mila euro[/I] Dovrai presentare all'installatore una dichiarazione di responsabilità tipo questa: ////////////////////----------------///////////////////// Il/la sottoscritto/a.... consapevole delle sanzioni previste dall’art. 76 del Testo Unico, D.P.R. 28/12/2000 n. 445, e della decadenza dei benefici prevista dall’art. 75 del medesimo T.U. in caso di dichiarazioni false o mendaci, sotto la propria personale responsabilità, DICHIARA di aver diritto all'aliquota agevolata del 10%, con le limitazioni relative ai c.d. “beni significativi” di cui al Decreto del Ministero delle Finanze 29 Dicembre 1999 (circolare del 29 Dicembre 1999 n. 247/E), per lavori di manutenzione straordinaria definiti dall’art. 31, lett. b), della Legge 5 Agosto 1978 n. 457 e realizzati sull'immobile con destinazione prevalente di abitazione, ai sensi dell’art. 7, comma 1, lett. b) della Legge 23 Dicembre 1999 n. 488, come modificato dagli artt. 1, comma 18, della Legge 24 Dicembre 2007 n. 244 e 2, comma 15, della Legge 22 Dicembre 2008 n. 203. Il/la sottoscritto/a si impegna a comunicare tempestivamente ogni eventuale fatto o circostanza che faccia venir meno il diritto alla sopra indicata agevolazione, al fine di consentire l’emissione della fattura integrativa per la differenza di aliquota, secondo quanto previsto dall’art. 26, comma 1, del D.P.R. 26 ottobre 1972 n. 633 e successive modifiche ed integrazioni. Data........ Firma.......... ////////////////////----------------///////////////////// [B]RICAPITOLO[/B] [B]X la ristrutturazione edilizia[/B] E' necessario presentare le fatture e i relativi bonifici di pagamento, non bisogna + inviare, prima dell'inizio dei lavori, la comunicazione al Centro Operativo di Pescara dell'Agenzia delle Entrate, ma i dati che venivano richiesti nel modulo verranno indicati nella dichiarazione dei redditi come ad esempio i dati catastali dell'immobile….delibera assembleare di approvazione dell’esecuzione dei lavori (per gli interventi su parti comuni di edifici residenziali) e tabella millesimale di ripartizione delle spese, dichiarazione di consenso del possessore dell’immobile, abilitazioni amministrative (concessioni, autorizzazioni, eccetera) o, se la normativa non prevede alcun titolo abilitativo, dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà in cui indicare la data di inizio dei lavori e attestare che gli interventi realizzati rientrano tra quelli agevolabili. La detrazione viene ripartita in 10 rate che diventano 5 per i soggetti oltre i 75 anni e 3 per quelli oltre gli 80 anni. [B]X risparmio energetico[/B] Per la detrazione che riguarda il risparmio energetico invece è necessario presentare oltre alla fattura e ai bonifici dei pagamenti, l'invio all'ENEA da effettuarsi entro 90 giorni dalla fine lavori, pena la decadenza del diritto di detrazione. [B]X bonus mobili[/B] [I](nel 730 redditi 2012 erano quelle sostenute dal 7 febbraio al 31 dicembre 2009 per il riconoscimento della quarta rata)[/I] Bonifici bancari o postali relativi a spese per l'acquisto di mobili, elettrodomestici, apparecchi televisivi e computer finalizzati all'arredo di immobili ristrutturati. [/QUOTE]
Riporta citazioni…
Verifica Anti SPAM
Invia risposta
Mondo Immobiliare
Costruzioni e Ristrutturazioni Edilizie
Detrazione fiscale mobili 2013: Cambio serratura e scarico?
Alto