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<blockquote data-quote="maria antonietta" data-source="post: 110465" data-attributes="member: 181"><p>Non mi risulta proprio! Tu devi pagare le rate dal momento del rogito non prima!</p><p>Cosa centra il frazionamento dell'impresa, a te non deve interessare! L'accollo da impresa è come da privati.... l'impresa avrà pagato quota capitale + interessi dal frazionamento al momento del rogito..... prima invece era solo in preammortamento e pagava solo interessi.</p><p>Questa è la differenza. </p><p>Tu ti devi accollare la quota di capitale residuo per i subalterni da te acquistati.</p><p>L'unica differenza è che devi vedere se l'importo residuo è sufficiente per te o se tu necessiti di un importo maggiore: se l'impresa sapeva le tue necessità prima del frazionamento doveva tenerne conto e imputare un importo superiore (anche se stiamo parlando di 2/3 mila € di differenza)</p><p>Trovo molto strano quanto affermato dalla banca, semmai tu dovrai al costruttore il capitale per differenza (dall'importo frazionato all'accollato) non le rate pagate (cap+int)</p><p>Meglio che chiarisci, perchè lo trovo a dir poco strano!</p><p>Io lavoro con accollo mutuo impresa quotidianamente, ho anche un'impresa, ti assicuro che è la prima volta in 25 anni che sento una cosa del genere.</p><p>Semmai il problema è solo la prima rata tua o ultima sua, perchè il pc della banca non riesce a frazionare gli interessi sul capitale della rata prima dell'avvenuta stipula. Ma è una cosa che si risolve senza problemi e abbastanza velocemente (1/2 mesi) senza problemi per l'accollante</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="maria antonietta, post: 110465, member: 181"] Non mi risulta proprio! Tu devi pagare le rate dal momento del rogito non prima! Cosa centra il frazionamento dell'impresa, a te non deve interessare! L'accollo da impresa è come da privati.... l'impresa avrà pagato quota capitale + interessi dal frazionamento al momento del rogito..... prima invece era solo in preammortamento e pagava solo interessi. Questa è la differenza. Tu ti devi accollare la quota di capitale residuo per i subalterni da te acquistati. L'unica differenza è che devi vedere se l'importo residuo è sufficiente per te o se tu necessiti di un importo maggiore: se l'impresa sapeva le tue necessità prima del frazionamento doveva tenerne conto e imputare un importo superiore (anche se stiamo parlando di 2/3 mila € di differenza) Trovo molto strano quanto affermato dalla banca, semmai tu dovrai al costruttore il capitale per differenza (dall'importo frazionato all'accollato) non le rate pagate (cap+int) Meglio che chiarisci, perchè lo trovo a dir poco strano! Io lavoro con accollo mutuo impresa quotidianamente, ho anche un'impresa, ti assicuro che è la prima volta in 25 anni che sento una cosa del genere. Semmai il problema è solo la prima rata tua o ultima sua, perchè il pc della banca non riesce a frazionare gli interessi sul capitale della rata prima dell'avvenuta stipula. Ma è una cosa che si risolve senza problemi e abbastanza velocemente (1/2 mesi) senza problemi per l'accollante [/QUOTE]
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