Forum
Nuovi Messaggi
Cerca...
Servizi
Nuova Discussione
Novità
Nuovi Messaggi
Nuovi Messaggi Profilo
Ultime Attività
Iscritti
Visitatori online
Nuovi Messaggi Profilo
Cerca tra i Messaggi Profilo
? Aiuto
Chi siamo
Faccine
Codici BB
Traguardi
Utilizzo dei Cookie
Termini e Condizioni d'uso del sito
Accedi
Registrati
Novità
Cerca
Cerca
Cerca solo tra i titoli
Da:
Nuovi Messaggi
Cerca...
Menu
Accedi
Registrati
Installa l'app
Installa
Professioni legate al Settore Immobiliare
Certificatori Energetici
Differenze sostanziali tra immobile in classe B e immobile in classe C
JavaScript è disabilitato. Per una migliore esperienza di navigazione attivalo nel tuo programma o nella tua app per navigare prima di procedere.
Stai usando un browser molto obsoleto. Puoi incorrere in problemi di visualizzazione di questo e altri siti oltre che in problemi di sicurezza. .
Dovresti aggiornarlo oppure usare
usarne uno alternativo, moderno e sicuro
.
Rispondi alla discussione
Registrati in 30 Secondi
Registrarsi è gratis ed elimina la pubblicità
Testo
<blockquote data-quote="Bastimento" data-source="post: 278621" data-attributes="member: 6214"><p>Non sono un certificatore: comunque provo a risponderti partendo dalla seconda domanda.</p><p> </p><p>Intanto il venditore, - costruttore privato o AI,- non deve dirti solo la classe energetica: la legge richiede specificatamente il fabbisogno energetico primario EPh. I seguenti sono i limiti tra le due classi:</p><p> </p><p>EPh di classe B < 58 kWh/mq*a (energia al metro quadro per anno)</p><p>EPh di classe C < 87 kWh/mq*a</p><p> </p><p>Se assumiamo come veritieri e correttamente calcolati i due indici, possiamo concludere che il primo dovrebbe avere grosso modo un costo di riscaldamento/raffrescamento inferiore al secondo, di circa il 30%..</p><p> </p><p>Le differenze possono dipendere dalla esposizione, dalla posizione (es. Ultimo piano con sottotetto non riscaldato), dalle condizioni al contorno (circondato o no da locali riscaldati), dalla stratigrafia delle pareti esistenti: non sono da escludere comunque, se le classi sono contigue, anche errori (approssimazioni) nel modello di simulazione del calcolo e/o nella sua applicazione pratica.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Bastimento, post: 278621, member: 6214"] Non sono un certificatore: comunque provo a risponderti partendo dalla seconda domanda. Intanto il venditore, - costruttore privato o AI,- non deve dirti solo la classe energetica: la legge richiede specificatamente il fabbisogno energetico primario EPh. I seguenti sono i limiti tra le due classi: EPh di classe B < 58 kWh/mq*a (energia al metro quadro per anno) EPh di classe C < 87 kWh/mq*a Se assumiamo come veritieri e correttamente calcolati i due indici, possiamo concludere che il primo dovrebbe avere grosso modo un costo di riscaldamento/raffrescamento inferiore al secondo, di circa il 30%.. Le differenze possono dipendere dalla esposizione, dalla posizione (es. Ultimo piano con sottotetto non riscaldato), dalle condizioni al contorno (circondato o no da locali riscaldati), dalla stratigrafia delle pareti esistenti: non sono da escludere comunque, se le classi sono contigue, anche errori (approssimazioni) nel modello di simulazione del calcolo e/o nella sua applicazione pratica. [/QUOTE]
Riporta citazioni…
Verifica Anti SPAM
Invia risposta
Professioni legate al Settore Immobiliare
Certificatori Energetici
Differenze sostanziali tra immobile in classe B e immobile in classe C
Alto