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L'Esperto Immobiliare Risponde
Catasto Edilizia Urbana Impianti e Certificazioni
Difformità della planimetria di un immobile
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<blockquote data-quote="ingelman" data-source="post: 421052" data-attributes="member: 9646"><p>Ciao immobiliare60</p><p>concordo con le risposte che ti sono state date</p><p>ho visto che sei di Roma come me del resto ri rispondo conoscendo discretamente bene le dinamiche e gli usi di Roma Capitale (Comune)</p><p></p><p></p><p>Ovviamente immagino che la planimetria che hai visionato e presa come riferimento non sia una copia vecchia ma una uscita dal Catasto in data attuale.</p><p></p><p>Detto così sempbrerebbe un piccolo problema la cui regolarizzazione spetta al proprietario venditore come ti è già stato detto, ma comunque non è detto che il problema sia così piccolo qualora le modifiche apportate siano in contrasto con il regolamento edilizio vigente </p><p></p><p>(questi due muri cosa hanno generato?) ci sono delle dimenzioni minime da rispettare come la loro aeroilluminazione al fine di determinare se un ambiente puo essere ritenuto abitabile, </p><p></p><p>diciamo che il senso è più o meno quello che ti ha postato Umberto Granducato solo che qui la certificazione di regolarità urbanistica non è in uso ma è complementare o similare alla dichiarazione asseverata del tecnico che presenterà una Dia in sanatoria come in questo caso.</p><p></p><p>Detto ciò qui a Roma per regolarizzare il tutto la procedura è la seguente.</p><p></p><p>Visto che le opere sono state eseguite senza autorizzazioni la procedura è una Dia in sanatoria </p><p></p><p>Incaricare un tecnoco che a fronte del sopralluogo effettuato relazionerà che le opere eseguite non sono in contrasto con il regolamento edilizio vigente, la presenza o meno di vincoli, la corrispondenza alle normative riferite agli impianti in base alle opere eseguite etc.</p><p></p><p>presentare la rappresentazione grafica descrittiva di quanto realizzato ante e post operam ..</p><p></p><p>pagamento delle reversali e sanzioni</p><p></p><p>e procedere al nuovo accatastamento mediante la procedura DOCFA al fine di riportare in Catasto l'esatta rappresentazione grafica.</p><p></p><p></p><p></p><p>Le spese non sono elevatissime sempreche le difformità siano sanabili e comunque spettano alla parte venditrice. </p><p>i tempi molto brevi e dipendono dalla rapidità del tecnico incaricato.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="ingelman, post: 421052, member: 9646"] Ciao immobiliare60 concordo con le risposte che ti sono state date ho visto che sei di Roma come me del resto ri rispondo conoscendo discretamente bene le dinamiche e gli usi di Roma Capitale (Comune) Ovviamente immagino che la planimetria che hai visionato e presa come riferimento non sia una copia vecchia ma una uscita dal Catasto in data attuale. Detto così sempbrerebbe un piccolo problema la cui regolarizzazione spetta al proprietario venditore come ti è già stato detto, ma comunque non è detto che il problema sia così piccolo qualora le modifiche apportate siano in contrasto con il regolamento edilizio vigente (questi due muri cosa hanno generato?) ci sono delle dimenzioni minime da rispettare come la loro aeroilluminazione al fine di determinare se un ambiente puo essere ritenuto abitabile, diciamo che il senso è più o meno quello che ti ha postato Umberto Granducato solo che qui la certificazione di regolarità urbanistica non è in uso ma è complementare o similare alla dichiarazione asseverata del tecnico che presenterà una Dia in sanatoria come in questo caso. Detto ciò qui a Roma per regolarizzare il tutto la procedura è la seguente. Visto che le opere sono state eseguite senza autorizzazioni la procedura è una Dia in sanatoria Incaricare un tecnoco che a fronte del sopralluogo effettuato relazionerà che le opere eseguite non sono in contrasto con il regolamento edilizio vigente, la presenza o meno di vincoli, la corrispondenza alle normative riferite agli impianti in base alle opere eseguite etc. presentare la rappresentazione grafica descrittiva di quanto realizzato ante e post operam .. pagamento delle reversali e sanzioni e procedere al nuovo accatastamento mediante la procedura DOCFA al fine di riportare in Catasto l'esatta rappresentazione grafica. Le spese non sono elevatissime sempreche le difformità siano sanabili e comunque spettano alla parte venditrice. i tempi molto brevi e dipendono dalla rapidità del tecnico incaricato. [/QUOTE]
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