Forum
Nuovi Messaggi
Cerca...
Servizi
Nuova Discussione
Novità
Nuovi Messaggi
Nuovi Messaggi Profilo
Ultime Attività
Iscritti
Visitatori online
Nuovi Messaggi Profilo
Cerca tra i Messaggi Profilo
? Aiuto
Chi siamo
Faccine
Codici BB
Traguardi
Utilizzo dei Cookie
Termini e Condizioni d'uso del sito
Accedi
Registrati
Novità
Cerca
Cerca
Cerca solo tra i titoli
Da:
Nuovi Messaggi
Cerca...
Menu
Accedi
Registrati
Installa l'app
Installa
L'Esperto Immobiliare Risponde
Catasto Edilizia Urbana Impianti e Certificazioni
Difformita tra catasto e comune
JavaScript è disabilitato. Per una migliore esperienza di navigazione attivalo nel tuo programma o nella tua app per navigare prima di procedere.
Stai usando un browser molto obsoleto. Puoi incorrere in problemi di visualizzazione di questo e altri siti oltre che in problemi di sicurezza. .
Dovresti aggiornarlo oppure usare
usarne uno alternativo, moderno e sicuro
.
Rispondi alla discussione
Registrati in 30 Secondi
Registrarsi è gratis ed elimina la pubblicità
Testo
<blockquote data-quote="GuglielmoP" data-source="post: 346487" data-attributes="member: 15408"><p>Cerco, per quanto posso, di darti una risposta. Per quel che riguarda l'atto è assolutamente necessario che l'immobile sia in regola tanto dal punto di vista catastale che urbanistico. Per sanare la problematica sarà quindi opportuno procedere ad una sanatoria (occorre vedere di preciso quale tipo di sanatoria sia richiesta. Una dia? Una Cila? Una Scia? Un condono?). La sanatoria, infatti, serve a regolarizzare l'immobile non soltanto a livello catastale ma anche e soprattutto a livello urbanistico. Difatti laddove il catasto (il cui scopo è puramente fiscale) evidenzia il "come" sia fatto un determinato immobile (passatemela <img src="/styles/default/xenforo/smilies.emoji/people/stuck_out_tongue.emoji.svg" class="smilie" loading="lazy" alt=":p" title="Linguaccia :p" data-shortname=":p" />) è l'ufficio urbanistico a stabilire se un immobile sia o meno in regola con l'attuale normativa. Per spiegare meglio: una casa di 100 mq potrebbe essere tanto su un solo piano quanto su due piani. Dal punto di vista catastale non fa differenza (si si lo so, non è proprioproprio così ma semplifico). E' l'urbanistica che dice che in data zona di dato comune di data regione è possibile avere 100 mq su un piano o su due.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="GuglielmoP, post: 346487, member: 15408"] Cerco, per quanto posso, di darti una risposta. Per quel che riguarda l'atto è assolutamente necessario che l'immobile sia in regola tanto dal punto di vista catastale che urbanistico. Per sanare la problematica sarà quindi opportuno procedere ad una sanatoria (occorre vedere di preciso quale tipo di sanatoria sia richiesta. Una dia? Una Cila? Una Scia? Un condono?). La sanatoria, infatti, serve a regolarizzare l'immobile non soltanto a livello catastale ma anche e soprattutto a livello urbanistico. Difatti laddove il catasto (il cui scopo è puramente fiscale) evidenzia il "come" sia fatto un determinato immobile (passatemela :p) è l'ufficio urbanistico a stabilire se un immobile sia o meno in regola con l'attuale normativa. Per spiegare meglio: una casa di 100 mq potrebbe essere tanto su un solo piano quanto su due piani. Dal punto di vista catastale non fa differenza (si si lo so, non è proprioproprio così ma semplifico). E' l'urbanistica che dice che in data zona di dato comune di data regione è possibile avere 100 mq su un piano o su due. [/QUOTE]
Riporta citazioni…
Verifica Anti SPAM
Invia risposta
L'Esperto Immobiliare Risponde
Catasto Edilizia Urbana Impianti e Certificazioni
Difformita tra catasto e comune
Alto