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<blockquote data-quote="jinko" data-source="post: 554296" data-attributes="member: 72775"><p>buonasera mi sono appena iscritto, mi chiamo Alex.</p><p></p><p>Volevo chiedere a qualche esperto un parere. ipotesi che X (acquirente) voglia acquistare da Y (proprietaria) un immobile abitativo con annesso un piccolo terreno di 1400 mt con piccolo uliveto circa 12 alberelli. La proprietaria ha fatto di recente accorpare la particella urbana dell'immobile con la particella uliveto, ottenendo cosi una unica particella urbana. Questo secondo lei risolverebbe il problema della prelazione. secondo voi è un metodo sicuro o visto che l'accorpamento delle due particelle è avvenuto 2 settimane prima del rogito si possa comunque rischiare problemi di prelazione ? ed in quel caso chi ci rimetterebbe ? l'acquirente o il venditore ? Parliamo come eventi diritto di prelazione , di contadino confinante con solo terreno agricolo proprio.</p><p></p><p>in attesa di </p><p>vs cortesi risposte vi porgo i miei più cortesi saluti .</p><p>A.M.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="jinko, post: 554296, member: 72775"] buonasera mi sono appena iscritto, mi chiamo Alex. Volevo chiedere a qualche esperto un parere. ipotesi che X (acquirente) voglia acquistare da Y (proprietaria) un immobile abitativo con annesso un piccolo terreno di 1400 mt con piccolo uliveto circa 12 alberelli. La proprietaria ha fatto di recente accorpare la particella urbana dell'immobile con la particella uliveto, ottenendo cosi una unica particella urbana. Questo secondo lei risolverebbe il problema della prelazione. secondo voi è un metodo sicuro o visto che l'accorpamento delle due particelle è avvenuto 2 settimane prima del rogito si possa comunque rischiare problemi di prelazione ? ed in quel caso chi ci rimetterebbe ? l'acquirente o il venditore ? Parliamo come eventi diritto di prelazione , di contadino confinante con solo terreno agricolo proprio. in attesa di vs cortesi risposte vi porgo i miei più cortesi saluti . A.M. [/QUOTE]
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