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Disciplinare d' Incarico di Ingegnere per ristrutturazione appartamento
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<blockquote data-quote="viola_s" data-source="post: 524857" data-attributes="member: 70310"><p>Salve a tutti, mi sono appena iscritta a questo forum anche se è da un po' che vi leggo.</p><p>Mi sono decisa a scrivere sperando di avere da voi alcuni consigli.</p><p>Giustamente come spesso viene sottolineato, per dei lavori di ristrutturazione, il committente deve avere piena fiducia nel progettista a cui affidare l'incarico. Quando però non si conosce nessuno per esperienza diretta o indiretta (parenti e conoscenti) posso assicurare che diventa veramente difficile!</p><p>Pensavo di aver trovato il professionista adatto alla ristrutturazione del mio appartamento: 65 mq stimati euro 50.000 per ricavare una camera nell'attuale cucina che diventerà a vista nel soggiorno, inglobare con l'abbattimento parziale di un muro portante l'ingresso con il soggiorno, rifacimento impianti, pavimenti, infissi, porte, sanitari. Ora, chiesto il disciplinare di incarico all'ingegnere prescelto ho cercato di andare a fondo con delle domande di approfondimento ma alcune risposte mi hanno lasciata perplessa ma magari sono solo prevenuta io quindi chiedo una vostra opinione.</p><p></p><p>1) non trovando delle penali a suo carico in merito ai tempi indicati per la redazione del preliminare, definitivo ed esecutivo mi ha detto che i tempi considerati (rispettivamente 10 gg, 15 gg, 30 gg) sono molto stretti quindi lui non inserisce penali in caso di suoi ritardi...Sono tempi effettivamente stretti? </p><p></p><p>2) per il progetto preliminare richiede euro 1.200 e quando ho chiesto quante ipotesi verranno presentate di progetto preliminare mi è stato risposto "alcune" in quanto l'appartamento avendo tutti muri portanti non si presta a molte "interpretazioni"... ma se c'è così poco da pensare il compenso richiesto è adeguato per un preliminare? (per l'esecutivo chiede 2.000, per la direzione lavori 3.000. Pratiche catastali,certificazione energetica e sicurezza svolte da altri professionisti quindi extra)</p><p></p><p>3) ho chiesto se i progetti elaborati prevedono anche gli impianti tecnologici (elettrico, idro-sanitario, condizionamento) e proposte di arredi. Risposta: arredi si tranne quelli su misura, gli impianti non necessitano di progettazione verrà dato lo schema dell’illuminotecnico e il dimensionamento dell’impianto di climatizzazione. E' corretto?</p><p></p><p>4) nel disciplinare è riportato tra gli incarichi: "Progetto esecutivo architettonico schema arredi, redazione dei capitolati e contratti per l’appalto dei lavori". Si da per scontato che nel progetto esecutivo è compreso il computo metrico estimativo o lo devo fare scrivere esplicitamente perché potrebbe non essere previsto?</p><p></p><p>Poi mi chiedevo, ma i materiali (il parquet, i sanitari, le porte, etc...) quando vengono scelti/decisi? Devono essere decisi in fase di progetto esecutivo perché da inserire all'interno del capitolato per richiedere i preventivi alle imprese o il capitolato contempla solo le opere e poi i materiali si decidono dopo...</p><p>Perché su questo punto non ho idee chiare...e dovrebbe essere il progettista a suggerirmi marche e tipologie o devo fare io una ricerca?</p><p>Ringrazio tutti quelli che vorranno darmi un consiglio e mi scuso se mi sono dilungata, ma avevo bisogno di condividere con qualcuno i miei pensieri <img src="/styles/default/xenforo/smilies.emoji/people/slight_smile.emoji.svg" class="smilie" loading="lazy" alt=":)" title="Lieve sorriso :)" data-shortname=":)" /></p><p>Viola_s</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="viola_s, post: 524857, member: 70310"] Salve a tutti, mi sono appena iscritta a questo forum anche se è da un po' che vi leggo. Mi sono decisa a scrivere sperando di avere da voi alcuni consigli. Giustamente come spesso viene sottolineato, per dei lavori di ristrutturazione, il committente deve avere piena fiducia nel progettista a cui affidare l'incarico. Quando però non si conosce nessuno per esperienza diretta o indiretta (parenti e conoscenti) posso assicurare che diventa veramente difficile! Pensavo di aver trovato il professionista adatto alla ristrutturazione del mio appartamento: 65 mq stimati euro 50.000 per ricavare una camera nell'attuale cucina che diventerà a vista nel soggiorno, inglobare con l'abbattimento parziale di un muro portante l'ingresso con il soggiorno, rifacimento impianti, pavimenti, infissi, porte, sanitari. Ora, chiesto il disciplinare di incarico all'ingegnere prescelto ho cercato di andare a fondo con delle domande di approfondimento ma alcune risposte mi hanno lasciata perplessa ma magari sono solo prevenuta io quindi chiedo una vostra opinione. 1) non trovando delle penali a suo carico in merito ai tempi indicati per la redazione del preliminare, definitivo ed esecutivo mi ha detto che i tempi considerati (rispettivamente 10 gg, 15 gg, 30 gg) sono molto stretti quindi lui non inserisce penali in caso di suoi ritardi...Sono tempi effettivamente stretti? 2) per il progetto preliminare richiede euro 1.200 e quando ho chiesto quante ipotesi verranno presentate di progetto preliminare mi è stato risposto "alcune" in quanto l'appartamento avendo tutti muri portanti non si presta a molte "interpretazioni"... ma se c'è così poco da pensare il compenso richiesto è adeguato per un preliminare? (per l'esecutivo chiede 2.000, per la direzione lavori 3.000. Pratiche catastali,certificazione energetica e sicurezza svolte da altri professionisti quindi extra) 3) ho chiesto se i progetti elaborati prevedono anche gli impianti tecnologici (elettrico, idro-sanitario, condizionamento) e proposte di arredi. Risposta: arredi si tranne quelli su misura, gli impianti non necessitano di progettazione verrà dato lo schema dell’illuminotecnico e il dimensionamento dell’impianto di climatizzazione. E' corretto? 4) nel disciplinare è riportato tra gli incarichi: "Progetto esecutivo architettonico schema arredi, redazione dei capitolati e contratti per l’appalto dei lavori". Si da per scontato che nel progetto esecutivo è compreso il computo metrico estimativo o lo devo fare scrivere esplicitamente perché potrebbe non essere previsto? Poi mi chiedevo, ma i materiali (il parquet, i sanitari, le porte, etc...) quando vengono scelti/decisi? Devono essere decisi in fase di progetto esecutivo perché da inserire all'interno del capitolato per richiedere i preventivi alle imprese o il capitolato contempla solo le opere e poi i materiali si decidono dopo... Perché su questo punto non ho idee chiare...e dovrebbe essere il progettista a suggerirmi marche e tipologie o devo fare io una ricerca? Ringrazio tutti quelli che vorranno darmi un consiglio e mi scuso se mi sono dilungata, ma avevo bisogno di condividere con qualcuno i miei pensieri :) Viola_s [/QUOTE]
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