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<blockquote data-quote="Bastimento" data-source="post: 102790" data-attributes="member: 6214"><p>..effettivamente è strano: forse ha fatto la ristrutturazione "in nero"....; Insisti, o proponi in alternativa uno sconto equivalente al costo di redazione di una dichiarazione di rispondenza.</p><p></p><p></p><p></p><p>Qui mi interessa la prossima risposta di Granducato: anni fa il notaio poteva regolarmente rogitare anche senza abitabilità. Oggi credo che in mancanza di agibilità il rogito potrebbe essere annullato. Mi chiedo però se sia possibile comunque rogitare validamente, se il venditore dichiara esplicitamente la mancanza dell'agibilità: in fondo il contratto non direbbe nulla di non veritiero.</p><p></p><p>p.s.: Siamo purtroppo il paese delle "Grida Manzoniane": attraverso risposte sul forum sono capitato su una circolare di Regione Piemonte che esprime un parere (nr. 7/2010) su agibilità e sanzioni previste art. 4 DPR 380/01, sollecitato da un Comune. </p><p>Conclusione: in assenza di agibilità la sanzione va da € 77,47 a € € 464,81 ma ... <em>la prosecuzione dell'abitazione dopo il sanzionamento pecuniario di cui dianzi si è detto non può invece condurre - di per sè - a declaratorie di inagibilità</em></p><p></p><p><em>Il Sindaco può emanare ordinanze contingibili e urgenti, laddove si accerti la sussistenza di <strong>gravi motivi igienico sanitari </strong>che mettano <strong>effettivamente</strong> in pericolo la salute pubblica, oppure ordinanze di sgombero coatto dell'immobile, qualora l'ASL rilevi <strong>validi motivi </strong>di natura igienico sanitaria che <strong>non consentano di proseguire </strong>l'abitazione.</em></p><p></p><p>Insomma ....<img src="/styles/default/xenforo/smilies.emoji/people/scream.emoji.svg" class="smilie" loading="lazy" alt=":shock:" title="Shock :shock:" data-shortname=":shock:" /> <img src="/styles/default/xenforo/smilies.emoji/people/wink.emoji.svg" class="smilie" loading="lazy" alt=";)" title="Occhiolino ;)" data-shortname=";)" /></p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Bastimento, post: 102790, member: 6214"] ..effettivamente è strano: forse ha fatto la ristrutturazione "in nero"....; Insisti, o proponi in alternativa uno sconto equivalente al costo di redazione di una dichiarazione di rispondenza. Qui mi interessa la prossima risposta di Granducato: anni fa il notaio poteva regolarmente rogitare anche senza abitabilità. Oggi credo che in mancanza di agibilità il rogito potrebbe essere annullato. Mi chiedo però se sia possibile comunque rogitare validamente, se il venditore dichiara esplicitamente la mancanza dell'agibilità: in fondo il contratto non direbbe nulla di non veritiero. p.s.: Siamo purtroppo il paese delle "Grida Manzoniane": attraverso risposte sul forum sono capitato su una circolare di Regione Piemonte che esprime un parere (nr. 7/2010) su agibilità e sanzioni previste art. 4 DPR 380/01, sollecitato da un Comune. Conclusione: in assenza di agibilità la sanzione va da € 77,47 a € € 464,81 ma ... [I]la prosecuzione dell'abitazione dopo il sanzionamento pecuniario di cui dianzi si è detto non può invece condurre - di per sè - a declaratorie di inagibilità[/I] [I]Il Sindaco può emanare ordinanze contingibili e urgenti, laddove si accerti la sussistenza di [B]gravi motivi igienico sanitari [/B]che mettano [B]effettivamente[/B] in pericolo la salute pubblica, oppure ordinanze di sgombero coatto dell'immobile, qualora l'ASL rilevi [B]validi motivi [/B]di natura igienico sanitaria che [B]non consentano di proseguire [/B]l'abitazione.[/I] Insomma ....:shock: ;) [/QUOTE]
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