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<blockquote data-quote="Pennylove" data-source="post: 370718" data-attributes="member: 31598"><p>La prendo un po' alla lontana per arrivare al punto. L’imposta di bollo non colpisce il contratto in PDF/A: l’atto virtuale trasmesso in via telematica non è soggetto all’imposta di bollo.</p><p></p><p>Ovviamente, anche i contratti registrati in via telematica non sfuggono all’imposta di bollo, pertanto, le copie “originali” del contratto, che restano alle parti, sono soggette all’imposta di bollo nella misura di 16 euro per ogni foglio formato da quattro facciate scritte per un totale di cento righe o frazione di esse.</p><p></p><p>Arrivo al punto. L’imposta di bollo colpisce, invece, gli esemplari cartacei del contratto sottoscritti. Non è un caso che in RLI si chieda di indicare proprio il numero di esemplari del contratto sottoscritti (e trattenuti) dalle parti (minimo uno). In telematico non c’è più la regola della doppia copia (una copia rimane all’ufficio e una copia mi viene restituita). Il documento PDF è dematerializzato, quindi io posso benissimo sottoscrivere anche una sola copia del contratto e indicare nel campo NUMERO COPIE del modello RLI anche 1. Quei 16 euro che io pago per quell’unica copia "originale" in mio possesso sono relativi al contratto che rimane non all’Amministrazione finanziaria, ma a me (e di cui consegnerò una copia fotostatica all’inquilino).</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Pennylove, post: 370718, member: 31598"] La prendo un po' alla lontana per arrivare al punto. L’imposta di bollo non colpisce il contratto in PDF/A: l’atto virtuale trasmesso in via telematica non è soggetto all’imposta di bollo. Ovviamente, anche i contratti registrati in via telematica non sfuggono all’imposta di bollo, pertanto, le copie “originali” del contratto, che restano alle parti, sono soggette all’imposta di bollo nella misura di 16 euro per ogni foglio formato da quattro facciate scritte per un totale di cento righe o frazione di esse. Arrivo al punto. L’imposta di bollo colpisce, invece, gli esemplari cartacei del contratto sottoscritti. Non è un caso che in RLI si chieda di indicare proprio il numero di esemplari del contratto sottoscritti (e trattenuti) dalle parti (minimo uno). In telematico non c’è più la regola della doppia copia (una copia rimane all’ufficio e una copia mi viene restituita). Il documento PDF è dematerializzato, quindi io posso benissimo sottoscrivere anche una sola copia del contratto e indicare nel campo NUMERO COPIE del modello RLI anche 1. Quei 16 euro che io pago per quell’unica copia "originale" in mio possesso sono relativi al contratto che rimane non all’Amministrazione finanziaria, ma a me (e di cui consegnerò una copia fotostatica all’inquilino). [/QUOTE]
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