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<blockquote data-quote="Luca1978" data-source="post: 297366" data-attributes="member: 47019"><p>Alcuni notai danno questa via di uscita, considera che non stai commettendo un reato, stai cercando solo di tutelare la piena disponibilità di un tuo diritto reale ciò la proprietà che acquisti pagandoici sopra delle tasse, se ADE scopre che in realtà hai fatto una vendita anzichè una donazione potrà solo sfregarsi le mani perchè ha incassato più di quanto avrebbe fatto con la donazione, per cui non ci facciamo troppe pippe mentali, poi ti direi formalmente di soddisfare i requisiti minimi per non intercorrere nella rete degli accertamenti, dopo di che anche se accadesse procedi con passaggi registrati in modo da dimostrare la tua buona fede.</p><p> </p><p> </p><p></p><p> </p><p>Io avrò venduto una decina di case con donazione e dipende assolutamente dalla casistica, se l'acquirente paga in contanti spesso neppure si presenta il problema, ma se la banca, il notaio vogliono instaurare dubbi e paure non ci sono cxxi che tengono il cliente si spaventa, una volta ricordo un'acquirente rinunciare ad una casa al piano alto ad un prezzo competitivo per comprarne una buia molto più cara<img src="/styles/default/xenforo/smilies.emoji/people/scream.emoji.svg" class="smilie" loading="lazy" alt=":shock:" title="Shock :shock:" data-shortname=":shock:" /> , non ci sono scritture che tengano niente e nessuno potrà mai impedire ad erede legittimo di avanzare pretese sull'immobile per quanto fantomatico sia.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Luca1978, post: 297366, member: 47019"] Alcuni notai danno questa via di uscita, considera che non stai commettendo un reato, stai cercando solo di tutelare la piena disponibilità di un tuo diritto reale ciò la proprietà che acquisti pagandoici sopra delle tasse, se ADE scopre che in realtà hai fatto una vendita anzichè una donazione potrà solo sfregarsi le mani perchè ha incassato più di quanto avrebbe fatto con la donazione, per cui non ci facciamo troppe pippe mentali, poi ti direi formalmente di soddisfare i requisiti minimi per non intercorrere nella rete degli accertamenti, dopo di che anche se accadesse procedi con passaggi registrati in modo da dimostrare la tua buona fede. Io avrò venduto una decina di case con donazione e dipende assolutamente dalla casistica, se l'acquirente paga in contanti spesso neppure si presenta il problema, ma se la banca, il notaio vogliono instaurare dubbi e paure non ci sono cxxi che tengono il cliente si spaventa, una volta ricordo un'acquirente rinunciare ad una casa al piano alto ad un prezzo competitivo per comprarne una buia molto più cara:eek: , non ci sono scritture che tengano niente e nessuno potrà mai impedire ad erede legittimo di avanzare pretese sull'immobile per quanto fantomatico sia. [/QUOTE]
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