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Dopo proposta risposta negativa e controproposta, mai firmata per accettazione
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<blockquote data-quote="GioEly" data-source="post: 260527" data-attributes="member: 48671"><p>Salve a tutti,</p><p> </p><p>chiediamo il vostro aiuto per una particolare situazione in cui ci troviamo. Abbiamo fatto una proposta di acquisto per un immobile.</p><p>Leggendo il vostro forum notiamo le prime stranezze in quello che abbiamo firmato:</p><p>a)Proposta valida per 35 giorni (consigliati dal venditore per ottenere il mutuo a cui la proposta è subordinata e vincolata con clausola risolutiva espressa)</p><p>b)Il venditore ha risposto alla proposta di offerta (inferiore al prezzo di vendita) con un prestampato in nostro possesso con la dicitura : RISPOSTA ALLA OFFERTA la sottoscritta..............dichiara che la proposta contiene condizioni di prezzo e modalità di pagamento che non soddisfano in quanto la cifra dovrà essere rialzata a € XXXXXX........ Dopo 6 giorni dalla nostra proposta.</p><p> </p><p>Verbalmente non abbiamo accettato e non ci è stato richiesto nulla per iscritto.</p><p>In seguito abbiamo parlato all'Agente il quale avendo parlato di iniziativa con il venditore ci ha detto, sempre verbalmente, che il venditore era disposto a scendere ancora un pochino di prezzo.</p><p>Noi siamo rimasti fermi sulla nostra proposta e abbiamo chiesto se dopo risposta negativa del venditore la stessa era da ritenersi nulla. Non siamo riusciti ad avere una risposta chiara, ma solo quella che il venditore non era vincolato a noi e se avesse ricevuto una proposta migliore avrebbe potuto accettarla senza penali.</p><p> </p><p>Detto questo dopo un altro incontro in agenzia e dopo una seconda visita alla casa abbiamo scoperto alcune "magagne" dell'appartamento e nel palazzo più o meno celate dal venditore e forse dall'agente. Per tale motivo abbiamo espresso numerose perplessità. L'agente rispondeva che se era solo una questione di prezzo poteva FORZARE il venditore all'accettazione della nostra proposta. Noi abbbiamo risposto che non era solo una questione di prezzo ma anche una questione di fiducia nel venditore.</p><p> </p><p>Oggi, dopo circa 5 giorni da quell'incontro, riceviamo un sms in cui il venditore ci annuncia che la proposta è stata accettata.</p><p> </p><p>Le domande fatali sono:</p><p> </p><p>a)Quel foglio prestampato con risposta negativa del venditore annulla la nostra proposta?</p><p>b)L'agenzia non ha preteso assegni anche se ha verbalizzato una caparra con assegno di 2000 € con la dicitura che .....tale deposito fiduciario diverrà caparra confirmatoria all'accettazione della proposta........ ed inoltre ha aggiunto a mano che l'assegno verrà consegnato al preliminare. Cosa comporta ciò? Siamo nel caso di preliminare del preliminare?</p><p>c)Basta un sms o dobbiamo ricevere una raccomandata A/R o telegramma come specificato in tale proposta con timbro postale?</p><p>d)Dobbiamo comunque pagare le provvigioni all'agenzia la quale chiede 3% + IVA su foglio firmato a parte che porta la clausola : <Tale somma vi sarà corrisposta alla firma del preliminare di vendita relativo. Nel caso in cui non fosse prevista la stipula del preliminare di vendita, all'accettazione della proposta stessa>?</p><p> </p><p>Cocludiamo dicendo che sulla proposta la conoscenza della conclusione di contratto avverrà tramite raccomandata A/R o fax o telegramma.</p><p> </p><p>Grazie Mille</p><p> </p><p>Gio&Ely</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="GioEly, post: 260527, member: 48671"] Salve a tutti, chiediamo il vostro aiuto per una particolare situazione in cui ci troviamo. Abbiamo fatto una proposta di acquisto per un immobile. Leggendo il vostro forum notiamo le prime stranezze in quello che abbiamo firmato: a)Proposta valida per 35 giorni (consigliati dal venditore per ottenere il mutuo a cui la proposta è subordinata e vincolata con clausola risolutiva espressa) b)Il venditore ha risposto alla proposta di offerta (inferiore al prezzo di vendita) con un prestampato in nostro possesso con la dicitura : RISPOSTA ALLA OFFERTA la sottoscritta..............dichiara che la proposta contiene condizioni di prezzo e modalità di pagamento che non soddisfano in quanto la cifra dovrà essere rialzata a € XXXXXX........ Dopo 6 giorni dalla nostra proposta. Verbalmente non abbiamo accettato e non ci è stato richiesto nulla per iscritto. In seguito abbiamo parlato all'Agente il quale avendo parlato di iniziativa con il venditore ci ha detto, sempre verbalmente, che il venditore era disposto a scendere ancora un pochino di prezzo. Noi siamo rimasti fermi sulla nostra proposta e abbiamo chiesto se dopo risposta negativa del venditore la stessa era da ritenersi nulla. Non siamo riusciti ad avere una risposta chiara, ma solo quella che il venditore non era vincolato a noi e se avesse ricevuto una proposta migliore avrebbe potuto accettarla senza penali. Detto questo dopo un altro incontro in agenzia e dopo una seconda visita alla casa abbiamo scoperto alcune "magagne" dell'appartamento e nel palazzo più o meno celate dal venditore e forse dall'agente. Per tale motivo abbiamo espresso numerose perplessità. L'agente rispondeva che se era solo una questione di prezzo poteva FORZARE il venditore all'accettazione della nostra proposta. Noi abbbiamo risposto che non era solo una questione di prezzo ma anche una questione di fiducia nel venditore. Oggi, dopo circa 5 giorni da quell'incontro, riceviamo un sms in cui il venditore ci annuncia che la proposta è stata accettata. Le domande fatali sono: a)Quel foglio prestampato con risposta negativa del venditore annulla la nostra proposta? b)L'agenzia non ha preteso assegni anche se ha verbalizzato una caparra con assegno di 2000 € con la dicitura che .....tale deposito fiduciario diverrà caparra confirmatoria all'accettazione della proposta........ ed inoltre ha aggiunto a mano che l'assegno verrà consegnato al preliminare. Cosa comporta ciò? Siamo nel caso di preliminare del preliminare? c)Basta un sms o dobbiamo ricevere una raccomandata A/R o telegramma come specificato in tale proposta con timbro postale? d)Dobbiamo comunque pagare le provvigioni all'agenzia la quale chiede 3% + IVA su foglio firmato a parte che porta la clausola : <Tale somma vi sarà corrisposta alla firma del preliminare di vendita relativo. Nel caso in cui non fosse prevista la stipula del preliminare di vendita, all'accettazione della proposta stessa>? Cocludiamo dicendo che sulla proposta la conoscenza della conclusione di contratto avverrà tramite raccomandata A/R o fax o telegramma. Grazie Mille Gio&Ely [/QUOTE]
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