GioEly

Nuovo Iscritto
Salve a tutti,

chiediamo il vostro aiuto per una particolare situazione in cui ci troviamo. Abbiamo fatto una proposta di acquisto per un immobile.
Leggendo il vostro forum notiamo le prime stranezze in quello che abbiamo firmato:
a)Proposta valida per 35 giorni (consigliati dal venditore per ottenere il mutuo a cui la proposta è subordinata e vincolata con clausola risolutiva espressa)
b)Il venditore ha risposto alla proposta di offerta (inferiore al prezzo di vendita) con un prestampato in nostro possesso con la dicitura : RISPOSTA ALLA OFFERTA la sottoscritta..............dichiara che la proposta contiene condizioni di prezzo e modalità di pagamento che non soddisfano in quanto la cifra dovrà essere rialzata a € XXXXXX........ Dopo 6 giorni dalla nostra proposta.

Verbalmente non abbiamo accettato e non ci è stato richiesto nulla per iscritto.
In seguito abbiamo parlato all'Agente il quale avendo parlato di iniziativa con il venditore ci ha detto, sempre verbalmente, che il venditore era disposto a scendere ancora un pochino di prezzo.
Noi siamo rimasti fermi sulla nostra proposta e abbiamo chiesto se dopo risposta negativa del venditore la stessa era da ritenersi nulla. Non siamo riusciti ad avere una risposta chiara, ma solo quella che il venditore non era vincolato a noi e se avesse ricevuto una proposta migliore avrebbe potuto accettarla senza penali.

Detto questo dopo un altro incontro in agenzia e dopo una seconda visita alla casa abbiamo scoperto alcune "magagne" dell'appartamento e nel palazzo più o meno celate dal venditore e forse dall'agente. Per tale motivo abbiamo espresso numerose perplessità. L'agente rispondeva che se era solo una questione di prezzo poteva FORZARE il venditore all'accettazione della nostra proposta. Noi abbbiamo risposto che non era solo una questione di prezzo ma anche una questione di fiducia nel venditore.

Oggi, dopo circa 5 giorni da quell'incontro, riceviamo un sms in cui il venditore ci annuncia che la proposta è stata accettata.

Le domande fatali sono:

a)Quel foglio prestampato con risposta negativa del venditore annulla la nostra proposta?
b)L'agenzia non ha preteso assegni anche se ha verbalizzato una caparra con assegno di 2000 € con la dicitura che .....tale deposito fiduciario diverrà caparra confirmatoria all'accettazione della proposta........ ed inoltre ha aggiunto a mano che l'assegno verrà consegnato al preliminare. Cosa comporta ciò? Siamo nel caso di preliminare del preliminare?
c)Basta un sms o dobbiamo ricevere una raccomandata A/R o telegramma come specificato in tale proposta con timbro postale?
d)Dobbiamo comunque pagare le provvigioni all'agenzia la quale chiede 3% + IVA su foglio firmato a parte che porta la clausola : <Tale somma vi sarà corrisposta alla firma del preliminare di vendita relativo. Nel caso in cui non fosse prevista la stipula del preliminare di vendita, all'accettazione della proposta stessa>?

Cocludiamo dicendo che sulla proposta la conoscenza della conclusione di contratto avverrà tramite raccomandata A/R o fax o telegramma.

Grazie Mille

Gio&Ely
 

studiopci

Membro Storico
Salve, tutto sta se le magagne di cui prlate sono risolvibili o meno ed a che prezzo, nel caso positivo... andare a cavillare non servirà... mentre se le magagne sono molto problematiche, allora avete di che far divertire l'avvocato... a cominciare dalla modalità ( molto particolare certamente ma anche molto " tecnologica " ) e finendo con l'ormai tristemente famoso :triste: " preliminare del preliminare ". Fabrizio
 

GioEly

Nuovo Iscritto
Ciao Fabrizio,

grazie mille per la celere risposta.

A oner del vero le magagne con qualche migliaio di euro sono risolvibili.
Rimane però il fatto per esempio, che hanno spostato gli attacchi della lavatrice dal bagno piccolino alla camera da letto adiacente facendola diventare una lavanderia con tanto di parete piastrellata, hanno chiuso una porta e aperto un arco in cucina e non hanno ancora adeguato il tutto al catasto e non hanno ancora riscattato l'appartamemento dal comune (edilizia agevolata)dichiarando per iscritto che verrà fatto prima del rogito.
L'accettazione è avvenuta oggi dopo una prima risposta scritta negativa a distanza di 28 giorni dalla proposta.
Ci sembra una cosa un po' forzata tanto mal che vada le provvigioni a quanto pare le prendono comunque ci sembra di capire Giusto? E la risposta negativa del venditore non conta come annullamento ?

Cinque giorni fa ci avevano chiesto se eravamo ancora interessati e avevamo chiesto qualche giorno per pensarci. Ci sembrava di capire che ormai tutto era concluso e che necessitava una nuova proposta. Oggi un sms che ci ha preso alla sprovvista visto che la nostra prima proposta più bassa di 10000 € aveva offeso il venditore.

Grazie mille

Saluti

Gio&Ely
 

studiopci

Membro Storico
Ciao Gio&Ely... la celere risposta è dovuta alla presenza ( purtroppo ) in ufficio ancora a quest'ora :confuso:... altrimenti ...:sorrisone:. scherzi a parte , tu hai scritto

la proposta è subordinata e vincolata con clausola risolutiva espressa)
quindi questo significa che nella proposta è chiaramente indicata una clausola risolutiva espressa subordinata alla accettazione o meno del mutuo... la validità della proposta non c'entra con la clausola, molto probabilmente il venditore si è preso un pò di tempo nella speranza di trovare un compratore più sicuro.. comunque questo significa che se il mutuo non è accettato ... avete tutti giocato ed amici come prima ( anche se il collega credo si ricorderà di te nelle preghiere serali :risata: ), se le cose stanno cosi allora siano chiare un paio di cose :
1- la proposta diventa valida a tutti gli effetti giuridici e legali nel momento in cui la condizione si avvera ( il mutuo sarà accettto ed erogato ) fino ad allora la proposta è relegata in un limbo e con essa l'assegno eventualmente versato.. che non dovrà essere consegnato al venditore se il mutuo non viene accettato ... oltre alle provvigioni del collega
2- per maggiore sicurezza redigerei un bel compromesso on l'ausilio di un avvocato.
Se tu hai la possibilità di postare una copia della proposta potrei essere più chiaro e certo di quello che stai facendo ... logicamente non rimarrò ancora per molto in ufficio percui ti potrò rispondere in mattinata o lo farà qualche altro . Fabrizio
 

H&F

Membro Assiduo
Professionista
L'avere usato la frase "clausola risolutiva espressa" è cosa diversa da "clusola sopsensiva".
La provviggione all'agente va pagata, credo, comunque. Felice di sbagliarmi per Gioely.
 

GioEly

Nuovo Iscritto
Ciao Fabrizio,

se non va contro le regole del forum, posteremo il contratto libero da dati sensibili, come immagini o pdf.
Fateci sapere la soluzione più facile.

Gio&Ely
 

studiopci

Membro Storico
Già anche noi crediamo che le provvigioni siano comunque da pagare, anche in caso di mancata erogazione del mutuo.
Per questo ti ho chiesto di postare la proposta, molto spesso sul forum usano involontariamente termini in maniera errata che ti mettono nella condizione di dare un errata risposta, ma leggendo le carte si può essere sicuri.
Puoi postare tranquillamente senza i dati sensibili , non ci sono problemi.
@H&F ... ben tornato e buonanotte io vado a dormire ( spero :triste: )
Fabrizio
 

GioEly

Nuovo Iscritto
ok, grazie a tutti, sarà nostra premura metterevi a disposizione tutta la documentazione in nostro possesso scremata delle parti non utili.
A domani.

Notte a Tutti

Gio&Ely
 

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