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Due baristi vendono il proprio bar con una lotteria
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<blockquote data-quote="Francesca Cecchini" data-source="post: 11167" data-attributes="member: 2009"><p>Ciao, perchè le lotterie in senso proprio (ovvero l'acquisto di biglietti in cambio di denaro, a fronte di una promessa di estrazione, rappresentando la somma corrisposta il pagamento di una posta di gioco) sono materia riservata alla competenza dello Stato, che le gestisce tramite l'Amministrazione Autonome dei Monopoli di Stato. Non si può passare tramite monopolio, semplicemente perchè non dà le autorizzazioni. Le uniche autorizzazioni che dà sono quelle di poter gestire, ad esempio, un punto di gioco di lotto o enalotto o sisal che sia (e ho dato un'occhiata al sito dei monopoli per vedere quali autorizzazioni occorrono, da mettersi le mani nei capelli).</p><p>Tra le altre cose, non è nemmeno possibile aumentare il prezzo della merce che vendi per partecipare all'ipotetico concorso-lotteria, faccio un esempio: se questi due baristi facessero pagare una consumazione semplice, che so, di un vino chiamato "vinci" a 100 euro e chi lo consuma può partecipare, a mio avviso si ravviserebbe una violazionedella riserva che ha lo stato per le lotterie.</p><p>Ci sono una serie di FAQ sull'argmento anche nel sito del ministero delle attività produttive, e so anche che c'è stata mesi fa un'interrogazione parlamentare per richiederne la liberalizzazione, ma non saprei, francamente, dirti come sta procedendo (in questo periodo tutti impegnati per altro al parlamento, mi sa.....)</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Francesca Cecchini, post: 11167, member: 2009"] Ciao, perchè le lotterie in senso proprio (ovvero l'acquisto di biglietti in cambio di denaro, a fronte di una promessa di estrazione, rappresentando la somma corrisposta il pagamento di una posta di gioco) sono materia riservata alla competenza dello Stato, che le gestisce tramite l'Amministrazione Autonome dei Monopoli di Stato. Non si può passare tramite monopolio, semplicemente perchè non dà le autorizzazioni. Le uniche autorizzazioni che dà sono quelle di poter gestire, ad esempio, un punto di gioco di lotto o enalotto o sisal che sia (e ho dato un'occhiata al sito dei monopoli per vedere quali autorizzazioni occorrono, da mettersi le mani nei capelli). Tra le altre cose, non è nemmeno possibile aumentare il prezzo della merce che vendi per partecipare all'ipotetico concorso-lotteria, faccio un esempio: se questi due baristi facessero pagare una consumazione semplice, che so, di un vino chiamato "vinci" a 100 euro e chi lo consuma può partecipare, a mio avviso si ravviserebbe una violazionedella riserva che ha lo stato per le lotterie. Ci sono una serie di FAQ sull'argmento anche nel sito del ministero delle attività produttive, e so anche che c'è stata mesi fa un'interrogazione parlamentare per richiederne la liberalizzazione, ma non saprei, francamente, dirti come sta procedendo (in questo periodo tutti impegnati per altro al parlamento, mi sa.....) [/QUOTE]
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