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L'Esperto Immobiliare Risponde
Compravendita, Professionisti, Aste e Pignoramenti
E' difficile vendere un immobile se l'intestatario non ha contribuito economicamente all'acquisto?
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Testo
<blockquote data-quote="acquirente" data-source="post: 80577" data-attributes="member: 14493"><p>Guarda non insistere perche' sbagli e dai un'informazione sbagliata agli utenti.</p><p>tu hai detto:<strong>A volte, c'erano dei fratelli, ma magari avevano già avuto la loro parte, oppure hanno deciso di pensarci successivamente.</strong></p><p>Io ti dico che alla morte del padre anche quell' 1% che si trattiene il padre quando compra casa al figlio in modo da impedirgli di vendere, se ci sono fratelli, alla sua morte, va in successione.</p><p>Quella casa non e' di esclusiva proprieta'di quel figlio ma per quell'1% va in comproprieta' anche degli altri eredi all'apertura del testamento.</p><p>quindi ribadisco che certe azioni, sono buone, <strong>ma vanno fatte se si ha un figlio unico</strong>, altrimenti, sono problemi all'apertura del testamento.</p><p>in ogni caso, ci puo' essere un fatello che rivendica quella casa anche per quella quota minima ed ha diritto ad abitarla se non vuole vendere quella quota al fratello che e' proprietario al 99%.</p><p>Figuriamoci se ci sono piu' fratelli che non hanno ricevuto la stesso regalo e sono imbestialiti per il diverso trattamento.</p><p>anche in caso di donazioni indirette- denaro del padre prestato ai figli- bisogna dimostrarlo entro i 20 anni dalla donazione ed e' difficilissimo.</p><p>ciao</p><p></p><p><em>Aggiunto dopo 8 minuti </em>:</p><p></p><p>anzi in caso che ci sia una volonta' a non far vendere bisognerebbe intentare una vendita giudiiziale con vendita all'asta con tempi e costi altissimi.</p><p>ecco perche' ho detto quello che ho detto, una buona idea a patto che sia figlio unico.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="acquirente, post: 80577, member: 14493"] Guarda non insistere perche' sbagli e dai un'informazione sbagliata agli utenti. tu hai detto:[B]A volte, c'erano dei fratelli, ma magari avevano già avuto la loro parte, oppure hanno deciso di pensarci successivamente.[/B] Io ti dico che alla morte del padre anche quell' 1% che si trattiene il padre quando compra casa al figlio in modo da impedirgli di vendere, se ci sono fratelli, alla sua morte, va in successione. Quella casa non e' di esclusiva proprieta'di quel figlio ma per quell'1% va in comproprieta' anche degli altri eredi all'apertura del testamento. quindi ribadisco che certe azioni, sono buone, [B]ma vanno fatte se si ha un figlio unico[/B], altrimenti, sono problemi all'apertura del testamento. in ogni caso, ci puo' essere un fatello che rivendica quella casa anche per quella quota minima ed ha diritto ad abitarla se non vuole vendere quella quota al fratello che e' proprietario al 99%. Figuriamoci se ci sono piu' fratelli che non hanno ricevuto la stesso regalo e sono imbestialiti per il diverso trattamento. anche in caso di donazioni indirette- denaro del padre prestato ai figli- bisogna dimostrarlo entro i 20 anni dalla donazione ed e' difficilissimo. ciao [i]Aggiunto dopo 8 minuti [/i]: anzi in caso che ci sia una volonta' a non far vendere bisognerebbe intentare una vendita giudiiziale con vendita all'asta con tempi e costi altissimi. ecco perche' ho detto quello che ho detto, una buona idea a patto che sia figlio unico. [/QUOTE]
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