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E' possibile scaricare gli interessi passivi su un mutuo per una seconda casa?
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Testo
<blockquote data-quote="Antonio Troise" data-source="post: 60681" data-attributes="member: 776"><p>Fonte <<<strong><u>Agenzia delle entrate informa</u></strong>>>:</p><p>A favore di chi accende un mutuo per l'acquisto della casa è concessa una detrazione dall'IRPEF degli interessi passivi pagati</p><p>e dei relativi oneri accessori.</p><p>La normativa vigente in materia di detrazioni fiscali per gli interessi passivi ed oneri accessori derivanti da contratti di</p><p>mutuo ipotecario è piuttosto articolata in quanto nel corso degli anni ha subito diverse modifiche con la conseguenza che le detrazioni fiscali spettano secondo limiti e modalità che variano in relazione al tipo di fabbricato (abitazione principale,</p><p>abitazione secondaria, altri fabbricati non abitativi) e all'anno in cui è stato stipulato il contratto di mutuo.</p><p>L'attuale disciplina prevede una detrazione dall’imposta sul reddito delle persone fisiche pari al 19% degli interessi passivi, e relativi oneri accessori, nonché le quote di rivalutazione dipendenti da clausole di indicizzazione, derivanti da mutui garantiti da ipoteca su immobili contratti solo per l'acquisto <strong>dell'unità immobiliare da adibire ad abitazione principale </strong>e delle sue pertinenze per un importo non superiore a 3.615,20 euro.</p><p></p><p><em><u>L'immobile deve essere adibito ad abitazione principale entro 1 anno dall'acquisto. Questa condizione deve permanere per tutto il periodo d'imposta per il quale si chiedono le detrazioni.</u></em></p><p></p><p>Per abitazione principale si intende quella nella quale il contribuente e\o i suoi familiari dimorano abitualmente.</p><p>Pertanto, la detrazione spetta al contribuente acquirente ed intestatario del contratto di mutuo, anche se l'immobile è adibito ad abitazione principale di un suo familiare (coniuge, parenti entro il terzo grado ed affini entro il secondo grado).</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Antonio Troise, post: 60681, member: 776"] Fonte <<[B][U]Agenzia delle entrate informa[/U][/B]>>: A favore di chi accende un mutuo per l'acquisto della casa è concessa una detrazione dall'IRPEF degli interessi passivi pagati e dei relativi oneri accessori. La normativa vigente in materia di detrazioni fiscali per gli interessi passivi ed oneri accessori derivanti da contratti di mutuo ipotecario è piuttosto articolata in quanto nel corso degli anni ha subito diverse modifiche con la conseguenza che le detrazioni fiscali spettano secondo limiti e modalità che variano in relazione al tipo di fabbricato (abitazione principale, abitazione secondaria, altri fabbricati non abitativi) e all'anno in cui è stato stipulato il contratto di mutuo. L'attuale disciplina prevede una detrazione dall’imposta sul reddito delle persone fisiche pari al 19% degli interessi passivi, e relativi oneri accessori, nonché le quote di rivalutazione dipendenti da clausole di indicizzazione, derivanti da mutui garantiti da ipoteca su immobili contratti solo per l'acquisto [B]dell'unità immobiliare da adibire ad abitazione principale [/B]e delle sue pertinenze per un importo non superiore a 3.615,20 euro. [I][U]L'immobile deve essere adibito ad abitazione principale entro 1 anno dall'acquisto. Questa condizione deve permanere per tutto il periodo d'imposta per il quale si chiedono le detrazioni.[/U][/I] Per abitazione principale si intende quella nella quale il contribuente e\o i suoi familiari dimorano abitualmente. Pertanto, la detrazione spetta al contribuente acquirente ed intestatario del contratto di mutuo, anche se l'immobile è adibito ad abitazione principale di un suo familiare (coniuge, parenti entro il terzo grado ed affini entro il secondo grado). [/QUOTE]
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