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E' possibile una crisi immobiliare dopo 5 anni ?
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<blockquote data-quote="skywalker" data-source="post: 314597" data-attributes="member: 14323"><p>Da quanto scrivi si direbbe che i prezzi delle case sono gli unici ad aver tenuto un andamento lineare e ad aver soddisfatto le aspettative.</p><p>Che colpa ne ha l'immobiliare se nell'ultimo ventennio abbiamo rinunciato ai contratti a tempo indeterminato, alla professionalità nell'ambito lavorativo e ad avere una retribuzione in linea con l'aumento dei costi?</p><p>Si recrimina al settore di avere prezzi folli quando ad essere folle è quanto nell'economia capitalistica dell'ultimo decennio soprattutto ma preparate in quello prima, si è fatto del mercato del lavoro e del poteredi acquisto delle famiglie.</p><p>Le case hanno raggiunto un costo tale da rendere necessario per il loro acquisto un numero spropositato di mensilità, ma questo non è avvenuto per colpa di un mercato immobiliare impazzito ma perché gli stipendi rispetto all'inflazionereale hanno preso la parte sbagliata del bivio.</p><p>Hanno voluto globalizzare facendo credere a tutti che questo fosse un bene, poi hanno prodotto dove il costo del lavoro era inferiore per vendere dove ancora c'era richiesta ma senza che i governi mettessero dazi che consentissero anche alle aziende interne di mantenere una competitività accettabile, ora se la prendono con il mercato delle case che dovrebbe crollare per soddisfare delle proporzioni logiche tra stipendi e costi...</p><p>...mi vien da ridere.</p><p>In questo paese se gli italiani non sono ancora a livelli da terzo mondo lo dobbiamo proprio all'italica propensione ad accumulare ricchezza immobiliare perché senza questa autogestita tutela finanziaria, se dovessimo affidarci a quello che la nostra politica, il nostro sistema bancario, le multinazionali che operano nel paese sono state in grado di fare per noi... Potremmo giusto chiedere la carità...ma all'africa.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="skywalker, post: 314597, member: 14323"] Da quanto scrivi si direbbe che i prezzi delle case sono gli unici ad aver tenuto un andamento lineare e ad aver soddisfatto le aspettative. Che colpa ne ha l'immobiliare se nell'ultimo ventennio abbiamo rinunciato ai contratti a tempo indeterminato, alla professionalità nell'ambito lavorativo e ad avere una retribuzione in linea con l'aumento dei costi? Si recrimina al settore di avere prezzi folli quando ad essere folle è quanto nell'economia capitalistica dell'ultimo decennio soprattutto ma preparate in quello prima, si è fatto del mercato del lavoro e del poteredi acquisto delle famiglie. Le case hanno raggiunto un costo tale da rendere necessario per il loro acquisto un numero spropositato di mensilità, ma questo non è avvenuto per colpa di un mercato immobiliare impazzito ma perché gli stipendi rispetto all'inflazionereale hanno preso la parte sbagliata del bivio. Hanno voluto globalizzare facendo credere a tutti che questo fosse un bene, poi hanno prodotto dove il costo del lavoro era inferiore per vendere dove ancora c'era richiesta ma senza che i governi mettessero dazi che consentissero anche alle aziende interne di mantenere una competitività accettabile, ora se la prendono con il mercato delle case che dovrebbe crollare per soddisfare delle proporzioni logiche tra stipendi e costi... ...mi vien da ridere. In questo paese se gli italiani non sono ancora a livelli da terzo mondo lo dobbiamo proprio all'italica propensione ad accumulare ricchezza immobiliare perché senza questa autogestita tutela finanziaria, se dovessimo affidarci a quello che la nostra politica, il nostro sistema bancario, le multinazionali che operano nel paese sono state in grado di fare per noi... Potremmo giusto chiedere la carità...ma all'africa. [/QUOTE]
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