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E' possibile una crisi immobiliare dopo 5 anni ?
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<blockquote data-quote="skywalker" data-source="post: 314903" data-attributes="member: 14323"><p>Interessante anche se penso che questi sondaggi tendano in linea di massima ad andare nella direzione della tesi che vogliono sostenere.</p><p>In base a come viene posta la domanda le risposte possono essere opposte.</p><p>Semplice sarebbe stato all'indomani dei fatti di cronaca che hanno visto protagonista un irregolare extracomunitario armato di piccone chiedere alla gente se fossero favorevoli al rimpatrio dei clandestini, diverso è mostrar loro delle foto di bimbi africani che muoiono di fame e chiedere se non sarebbero favorevoli ad accoglierli nonostante la burocrazia non permetta di avere da subito i documenti in regola...</p><p>Anche con i dati ( che dovrebbero essere certi) vale grossomodo la medesima considerazione in quanto il metodo di analisi può modificare i risultati.</p><p>( garbuio insegna)</p><p>Per quello che vedo io il prezzo è un fattore determinante in quanto i nuovi immobili in classe A o B hanno costi di costruzione e progettazione maggiori e questi si riflettono sul prezzo finale.</p><p>A questo sommiamo la propensione delle banche a concedere ( quando lo fanno) una cifra spesso inferiore a quella richiesta...in tanti vista la crisi decidono dunque di acquistare un immobile con una più bassa classe energetica ma ancora in buono stato o ristrutturato in un recente passato ma con una differenza di prezzo tale da permettergli di pagare la differenza di costi gestionali pertutta la duratadella loro permanenza nell'immobile.</p><p>Ho trilocali di meno di 10 anni con doppi servizi che costano meno di bifocali in classe A o B...</p><p>La ventilazione meccanica forzata è un bel giocattolo ma se poi mi tocca tirarfuori il divano letto la sera per lasciare l'unica camera al bimbo chedeve riposare...forse è meglio un bel classe G di 120 mq con box e cantina e non è nemmeno detto che costi di più.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="skywalker, post: 314903, member: 14323"] Interessante anche se penso che questi sondaggi tendano in linea di massima ad andare nella direzione della tesi che vogliono sostenere. In base a come viene posta la domanda le risposte possono essere opposte. Semplice sarebbe stato all'indomani dei fatti di cronaca che hanno visto protagonista un irregolare extracomunitario armato di piccone chiedere alla gente se fossero favorevoli al rimpatrio dei clandestini, diverso è mostrar loro delle foto di bimbi africani che muoiono di fame e chiedere se non sarebbero favorevoli ad accoglierli nonostante la burocrazia non permetta di avere da subito i documenti in regola... Anche con i dati ( che dovrebbero essere certi) vale grossomodo la medesima considerazione in quanto il metodo di analisi può modificare i risultati. ( garbuio insegna) Per quello che vedo io il prezzo è un fattore determinante in quanto i nuovi immobili in classe A o B hanno costi di costruzione e progettazione maggiori e questi si riflettono sul prezzo finale. A questo sommiamo la propensione delle banche a concedere ( quando lo fanno) una cifra spesso inferiore a quella richiesta...in tanti vista la crisi decidono dunque di acquistare un immobile con una più bassa classe energetica ma ancora in buono stato o ristrutturato in un recente passato ma con una differenza di prezzo tale da permettergli di pagare la differenza di costi gestionali pertutta la duratadella loro permanenza nell'immobile. Ho trilocali di meno di 10 anni con doppi servizi che costano meno di bifocali in classe A o B... La ventilazione meccanica forzata è un bel giocattolo ma se poi mi tocca tirarfuori il divano letto la sera per lasciare l'unica camera al bimbo chedeve riposare...forse è meglio un bel classe G di 120 mq con box e cantina e non è nemmeno detto che costi di più. [/QUOTE]
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