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Testo
<blockquote data-quote="francesca63" data-source="post: 653300" data-attributes="member: 72232"><p>Allora, ci sono diverse strade: la scelta dipende anche da quanto siete disposti ad incrinare i rapporti con vostro padre.</p><p>1) rifiutate l'eredità, va tutto a vostro padre</p><p>Mi pare la scelta più semplice, ma anche rischiosa; se vostro padre non riuscirà nel suo progetto, rischia di perdere tutto, e non lasciarvi nulla in futuro.</p><p>Non lo farei.</p><p>2) rifiutate tutti , compreso vostro padre; se gli immobili hanno un valore, mi pare assurdo</p><p>3) andate da un professionista, che vi faccia un preventivo delle spese per la successione.</p><p>Se mancano i soldi necessari, sarà vostro padre per primo a rendersi conto che è necessario quantomeno vendere qualcosa, e valutare cosa fare del resto.</p><p>3) alternativa più "dura"; dopo aver finito le pratiche, chiedete la divisione della comunione ereditaria. E' vostro diritto, e, essendoci diversi immobili, dovrete affidarvi ad un professionista per le valutazioni e la divisione. </p><p>Questo può avvenire in due modi:</p><p>a) dovreste trovare il modo di fare tre parti uguali, ed attribuire ad ognuno la sua parte in proprietà esclusiva, di comune accordo</p><p>b) se non trovaste un accordo , si ricorre alla divisione giudiziale; sarà un giudice che decide come effettuare le parti e le attribuzioni, anche tirando a sorte le eventuali tre parti equivalenti ricavate.</p><p></p><p>Certo se non volete indispettire vostro padre, la vedo dura.</p><p>Ogni alternativa cozza contro le sue idee, quindi lo scontro sarebbe inevitabile; ma sembra sia lui a non avere le idee chiare, non voi.</p><p>Forse gioverebbe se se lo sentisse dire da un esterno, magari notaio.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="francesca63, post: 653300, member: 72232"] Allora, ci sono diverse strade: la scelta dipende anche da quanto siete disposti ad incrinare i rapporti con vostro padre. 1) rifiutate l'eredità, va tutto a vostro padre Mi pare la scelta più semplice, ma anche rischiosa; se vostro padre non riuscirà nel suo progetto, rischia di perdere tutto, e non lasciarvi nulla in futuro. Non lo farei. 2) rifiutate tutti , compreso vostro padre; se gli immobili hanno un valore, mi pare assurdo 3) andate da un professionista, che vi faccia un preventivo delle spese per la successione. Se mancano i soldi necessari, sarà vostro padre per primo a rendersi conto che è necessario quantomeno vendere qualcosa, e valutare cosa fare del resto. 3) alternativa più "dura"; dopo aver finito le pratiche, chiedete la divisione della comunione ereditaria. E' vostro diritto, e, essendoci diversi immobili, dovrete affidarvi ad un professionista per le valutazioni e la divisione. Questo può avvenire in due modi: a) dovreste trovare il modo di fare tre parti uguali, ed attribuire ad ognuno la sua parte in proprietà esclusiva, di comune accordo b) se non trovaste un accordo , si ricorre alla divisione giudiziale; sarà un giudice che decide come effettuare le parti e le attribuzioni, anche tirando a sorte le eventuali tre parti equivalenti ricavate. Certo se non volete indispettire vostro padre, la vedo dura. Ogni alternativa cozza contro le sue idee, quindi lo scontro sarebbe inevitabile; ma sembra sia lui a non avere le idee chiare, non voi. Forse gioverebbe se se lo sentisse dire da un esterno, magari notaio. [/QUOTE]
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