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<blockquote data-quote="studiopci" data-source="post: 119551" data-attributes="member: 10285"><p>" Un tempo l’emissione di un assegno postdatato era considerato un reato e punito con sanzioni pecuniarie anche se in realtà era molto raro che si arrivasse a tanto.</p><p></p><p>Con il D.lgs.507/99 non si configura più un illecito penale bensì l’evasione dell’imposta di bollo (vedere DPR 642/1972). Perché? Perché un assegno postdatato assume in pratica la veste di una cambiale e come tale soggiace alla normativa dell’imposta di bollo (12 per mille).</p><p></p><p>L’assegno postdatato può essere presentato all’incasso a vista in virtù del r.d. 21/12/1933 che dispone che l’assegno è pagabile a vista e ogni altra disposizione si ha per non scritta.</p><p></p><p>Quindi vediamo che succede se si emette un assegno postdatato:</p><p>- l’assegno viene presentato alla data (oppure posteriore) indicata: non succede nulla poiché non risulta la postdatazione.</p><p>- l’assegno viene presentato prima della data indicata: se vi è provvista la banca paga l’assegno e dovrebbe denunciare all’Ufficio del registro (e quindi Agenzia Entrate) l’emittente dell’assegno per evasione dell’imposta di bollo nonché le sanzioni previste (che dovrebbero essere da 1 a 5 volte l’imposta evasa).</p><p></p><p>Nel caso infine che non vi sia provvista, il presentatore per potere procedere al protesto deve regolarizzare fiscalmente l’assegno con il versamento (in questo caso lui) andando all’Ufficio del registro per il pagamento dell’imposta evasa oltre alle relative sanzioni.</p><p>Ovviamente a carico dell’emittente del cabriolet vi sono tutte le sanzioni etc."</p><p></p><p>Non penso che i signori venditori siano tanto sprovveduti specie se indirizzati da questo fantomatico Avvocato politico.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="studiopci, post: 119551, member: 10285"] " Un tempo l’emissione di un assegno postdatato era considerato un reato e punito con sanzioni pecuniarie anche se in realtà era molto raro che si arrivasse a tanto. Con il D.lgs.507/99 non si configura più un illecito penale bensì l’evasione dell’imposta di bollo (vedere DPR 642/1972). Perché? Perché un assegno postdatato assume in pratica la veste di una cambiale e come tale soggiace alla normativa dell’imposta di bollo (12 per mille). L’assegno postdatato può essere presentato all’incasso a vista in virtù del r.d. 21/12/1933 che dispone che l’assegno è pagabile a vista e ogni altra disposizione si ha per non scritta. Quindi vediamo che succede se si emette un assegno postdatato: - l’assegno viene presentato alla data (oppure posteriore) indicata: non succede nulla poiché non risulta la postdatazione. - l’assegno viene presentato prima della data indicata: se vi è provvista la banca paga l’assegno e dovrebbe denunciare all’Ufficio del registro (e quindi Agenzia Entrate) l’emittente dell’assegno per evasione dell’imposta di bollo nonché le sanzioni previste (che dovrebbero essere da 1 a 5 volte l’imposta evasa). Nel caso infine che non vi sia provvista, il presentatore per potere procedere al protesto deve regolarizzare fiscalmente l’assegno con il versamento (in questo caso lui) andando all’Ufficio del registro per il pagamento dell’imposta evasa oltre alle relative sanzioni. Ovviamente a carico dell’emittente del cabriolet vi sono tutte le sanzioni etc." Non penso che i signori venditori siano tanto sprovveduti specie se indirizzati da questo fantomatico Avvocato politico. [/QUOTE]
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