Forum
Nuovi Messaggi
Cerca...
Servizi
Nuova Discussione
Novità
Nuovi Messaggi
Nuovi Messaggi Profilo
Ultime Attività
Iscritti
Visitatori online
Nuovi Messaggi Profilo
Cerca tra i Messaggi Profilo
? Aiuto
Chi siamo
Faccine
Codici BB
Traguardi
Utilizzo dei Cookie
Termini e Condizioni d'uso del sito
Accedi
Registrati
Novità
Cerca
Cerca
Cerca solo tra i titoli
Da:
Nuovi Messaggi
Cerca...
Menu
Accedi
Registrati
Installa l'app
Installa
L'Esperto Immobiliare Risponde
Catasto Edilizia Urbana Impianti e Certificazioni
Frazionamento di 29 anni fa
JavaScript è disabilitato. Per una migliore esperienza di navigazione attivalo nel tuo programma o nella tua app per navigare prima di procedere.
Stai usando un browser molto obsoleto. Puoi incorrere in problemi di visualizzazione di questo e altri siti oltre che in problemi di sicurezza. .
Dovresti aggiornarlo oppure usare
usarne uno alternativo, moderno e sicuro
.
Rispondi alla discussione
Registrati in 30 Secondi
Registrarsi è gratis ed elimina la pubblicità
Testo
<blockquote data-quote="Tommaso Badano" data-source="post: 261455" data-attributes="member: 31499"><p>Ho "venduto" una cantina nel centro storico del mio paese in un palazzo di circa 300 ani fa. Nel predisporre tutta la documentazione il notaio scopre che nel 1983 questa cantina era stata "scorporata" da una cantina più grande e che, di conseguenza, il relativo subalterno era stato soppresso per originarne due di nuovi. Premetto che non è cambiata la destinazione d'uso: C2 era e C2 è rimasta. Aggiungo anche che l'acquisto è stato fatto nel 1989 dall'attuale venditore da asta giudiziaria e quindi con decreto del tribunale. A catasto tutto è in regola, ma il notaio chiede il titolo edilizio che ha giustificato il frazionamento. In Comune non c'è nulla e il geometra che ha curato la procedura quando l'immobile è stato messo all'asta non ha eccepito nulla in merito all'avvenuto frazionamento. Il geometra che ha accatastato il frazionamento conferma di non aver presentato nulla in Comune perché "allora non si usava".</p><p>Ora non so che pesci pigliare. E' sanabile? Leggendo la vacchia legislazione nazionale in materia (L 765/1967 e L 10/1977) non ho trovato nulla in merito ai frazionamentoi. Il TU (380/2001) art. 36 prevede la possibilità di un "accertamento di conformità". La LR 16/2008 (Liguria) art. 22 prevede una comunicazione per opere interne realizzate prima del 1985 ma esclude questa possibilità in caso di "aumento del numero delle unità immobiliari". Pur restando l'immobile plurisecolare invariato come superfici e volume mi pare che purtroppo non si possa sostenere che il numero di unità immobiliari non sia aumentato (c'erano tre subalterni 2-3-4 e ora ce ne sono quattro 5-6-7-8).</p><p>Qualcuno sa quale era l'iter urbanistico corretto nel 1983 per dividere una cantina in due? A qualcuno è già capitato qualcosa di simile?</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Tommaso Badano, post: 261455, member: 31499"] Ho "venduto" una cantina nel centro storico del mio paese in un palazzo di circa 300 ani fa. Nel predisporre tutta la documentazione il notaio scopre che nel 1983 questa cantina era stata "scorporata" da una cantina più grande e che, di conseguenza, il relativo subalterno era stato soppresso per originarne due di nuovi. Premetto che non è cambiata la destinazione d'uso: C2 era e C2 è rimasta. Aggiungo anche che l'acquisto è stato fatto nel 1989 dall'attuale venditore da asta giudiziaria e quindi con decreto del tribunale. A catasto tutto è in regola, ma il notaio chiede il titolo edilizio che ha giustificato il frazionamento. In Comune non c'è nulla e il geometra che ha curato la procedura quando l'immobile è stato messo all'asta non ha eccepito nulla in merito all'avvenuto frazionamento. Il geometra che ha accatastato il frazionamento conferma di non aver presentato nulla in Comune perché "allora non si usava". Ora non so che pesci pigliare. E' sanabile? Leggendo la vacchia legislazione nazionale in materia (L 765/1967 e L 10/1977) non ho trovato nulla in merito ai frazionamentoi. Il TU (380/2001) art. 36 prevede la possibilità di un "accertamento di conformità". La LR 16/2008 (Liguria) art. 22 prevede una comunicazione per opere interne realizzate prima del 1985 ma esclude questa possibilità in caso di "aumento del numero delle unità immobiliari". Pur restando l'immobile plurisecolare invariato come superfici e volume mi pare che purtroppo non si possa sostenere che il numero di unità immobiliari non sia aumentato (c'erano tre subalterni 2-3-4 e ora ce ne sono quattro 5-6-7-8). Qualcuno sa quale era l'iter urbanistico corretto nel 1983 per dividere una cantina in due? A qualcuno è già capitato qualcosa di simile? [/QUOTE]
Riporta citazioni…
Verifica Anti SPAM
Invia risposta
L'Esperto Immobiliare Risponde
Catasto Edilizia Urbana Impianti e Certificazioni
Frazionamento di 29 anni fa
Alto