Forum
Nuovi Messaggi
Cerca...
Servizi
Nuova Discussione
Novità
Nuovi Messaggi
Nuovi Messaggi Profilo
Ultime Attività
Iscritti
Visitatori online
Nuovi Messaggi Profilo
Cerca tra i Messaggi Profilo
? Aiuto
Chi siamo
Faccine
Codici BB
Traguardi
Utilizzo dei Cookie
Termini e Condizioni d'uso del sito
Accedi
Registrati
Novità
Cerca
Cerca
Cerca solo tra i titoli
Da:
Nuovi Messaggi
Cerca...
Menu
Accedi
Registrati
Installa l'app
Installa
L'Esperto Immobiliare Risponde
Catasto Edilizia Urbana Impianti e Certificazioni
Frazionamento in sanatoria per vendere l'immobile
JavaScript è disabilitato. Per una migliore esperienza di navigazione attivalo nel tuo programma o nella tua app per navigare prima di procedere.
Stai usando un browser molto obsoleto. Puoi incorrere in problemi di visualizzazione di questo e altri siti oltre che in problemi di sicurezza. .
Dovresti aggiornarlo oppure usare
usarne uno alternativo, moderno e sicuro
.
Rispondi alla discussione
Registrati in 30 Secondi
Registrarsi è gratis ed elimina la pubblicità
Testo
<blockquote data-quote="marcanto" data-source="post: 663205" data-attributes="member: 76097"><p>Quando si parla di frazionare un unità edilizia maggiore (appartamento in questo caso) si intende la divisione in 2 o più unità minori e distinte.</p><p>Per porre in essere il tutto si deve obbligatoriamente passare attraverso la presentazione al comune di una pratica edilizia di frazionamento.</p><p>Da quanto è esposto sopra sembra che <u>la pratica edilizia non sia stata presentata</u>, ma di contro sia stato posto in essere <u>il solo frazionamento catastale</u>..</p><p>Da tutto questo ne discende che il frazionamento edilizio non esiste in termini di consenso comunale.</p><p></p><p>è giusto adesso presentare una pratica edilizia tardiva, se vogliamo in sanatoria, per ovviare agli aspetti autorizzativi di natura comunale.</p><p>Da questo punto di vista non dovrebbero esserci problemi perché è stata fatta una divisione in 2 su di un appartamento che prima era unico e quindi il tutto non (o non dovrebbe) incidere sui parametri edilizi urbanistici del sito.</p><p>che risponde alla domanda </p><p>"<em>Per casi come questi, la sanatoria è sempre possibile?</em> "</p><p>fatti salvi particolari vincoli imposti dallo strumento urbanistico locale, che certo qui non possiamo conoscere.</p><p></p><p>per quanto concerne quale pratica edilizia usare CILA, SCIA, PdC .......vi è un tecnico in opera che provvede quindi questi sono incombenze che risolverà lui.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="marcanto, post: 663205, member: 76097"] Quando si parla di frazionare un unità edilizia maggiore (appartamento in questo caso) si intende la divisione in 2 o più unità minori e distinte. Per porre in essere il tutto si deve obbligatoriamente passare attraverso la presentazione al comune di una pratica edilizia di frazionamento. Da quanto è esposto sopra sembra che [U]la pratica edilizia non sia stata presentata[/U], ma di contro sia stato posto in essere [U]il solo frazionamento catastale[/U].. Da tutto questo ne discende che il frazionamento edilizio non esiste in termini di consenso comunale. è giusto adesso presentare una pratica edilizia tardiva, se vogliamo in sanatoria, per ovviare agli aspetti autorizzativi di natura comunale. Da questo punto di vista non dovrebbero esserci problemi perché è stata fatta una divisione in 2 su di un appartamento che prima era unico e quindi il tutto non (o non dovrebbe) incidere sui parametri edilizi urbanistici del sito. che risponde alla domanda "[I]Per casi come questi, la sanatoria è sempre possibile?[/I] " fatti salvi particolari vincoli imposti dallo strumento urbanistico locale, che certo qui non possiamo conoscere. per quanto concerne quale pratica edilizia usare CILA, SCIA, PdC .......vi è un tecnico in opera che provvede quindi questi sono incombenze che risolverà lui. [/QUOTE]
Riporta citazioni…
Verifica Anti SPAM
Invia risposta
L'Esperto Immobiliare Risponde
Catasto Edilizia Urbana Impianti e Certificazioni
Frazionamento in sanatoria per vendere l'immobile
Alto