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Testo
<blockquote data-quote="bemipefe" data-source="post: 715344" data-attributes="member: 79238"><p>Salve a tutti,</p><p></p><p>Mettiamo che ci sia una proposta d'acquisto che preveda una data per un compromesso e per un rogito. La proposta viene accettata e firmata. Dopo di che il venditore rimanda in continuazione l'appuntamento del compromesso, passano i mesi e anche la data del rogito passa senza che sia stato firmato ne un compromesso ne tanto meno un rogito. So che una volta scaduti i termini si può inviare al venditore una diffida ad adempiere ma non mi sono chiari determinati dettagli:</p><p></p><p>1) Cosa si può intimare in questo caso al venditore ? Di procedere con un compromesso o di procedere direttamente con il rogito ?</p><p></p><p>2) Ci sono un numero minimo di giorni da indicare o per assurdo si può intimare di procedere entro anche pochi giorni ?</p><p></p><p>3) Va indicata una data e un luogo in cui presentarsi ?</p><p></p><p>Sempre nel caso precedente mettiamo il caso che la proposta prevedeva di liberare l'immobile entro un mese dal rogito ma l'acquirente non si fida più e vuole ad esempio modificare gli accordi imponendo la consegna delle chiavi il giorno stesso del rogito o di inserire una penale per ogni giorno trascorso oltre il termine per la consegna.</p><p></p><p>4) Nelle condizioni in cui si troverebbe la trattativa (proposta firmata ma termini scaduti) quando e come il venditore può far inserire queste modifiche ?</p><p></p><p>5) Cosa succede se il venditore rifiuta queste modifiche ?</p><p></p><p>In uno scenario ancora più catastrofico mettiamo che il venditore non ne voglia più sapere e non si presenta il giorno dell'atto nemmeno dopo aver ricevuto la diffida ad adempiere. Non vuole pagare ne i danni ne il doppio della caparra che pretenderebbe l'acquirente. A questo punto penso che la cosa si risolverebbe solo con una causa.</p><p></p><p>6) Quanto posso durare mediamente cause di questo tipo ?</p><p></p><p>7) Con quale probabilità il venditore può sperare di essere rimborsato ?</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="bemipefe, post: 715344, member: 79238"] Salve a tutti, Mettiamo che ci sia una proposta d'acquisto che preveda una data per un compromesso e per un rogito. La proposta viene accettata e firmata. Dopo di che il venditore rimanda in continuazione l'appuntamento del compromesso, passano i mesi e anche la data del rogito passa senza che sia stato firmato ne un compromesso ne tanto meno un rogito. So che una volta scaduti i termini si può inviare al venditore una diffida ad adempiere ma non mi sono chiari determinati dettagli: 1) Cosa si può intimare in questo caso al venditore ? Di procedere con un compromesso o di procedere direttamente con il rogito ? 2) Ci sono un numero minimo di giorni da indicare o per assurdo si può intimare di procedere entro anche pochi giorni ? 3) Va indicata una data e un luogo in cui presentarsi ? Sempre nel caso precedente mettiamo il caso che la proposta prevedeva di liberare l'immobile entro un mese dal rogito ma l'acquirente non si fida più e vuole ad esempio modificare gli accordi imponendo la consegna delle chiavi il giorno stesso del rogito o di inserire una penale per ogni giorno trascorso oltre il termine per la consegna. 4) Nelle condizioni in cui si troverebbe la trattativa (proposta firmata ma termini scaduti) quando e come il venditore può far inserire queste modifiche ? 5) Cosa succede se il venditore rifiuta queste modifiche ? In uno scenario ancora più catastrofico mettiamo che il venditore non ne voglia più sapere e non si presenta il giorno dell'atto nemmeno dopo aver ricevuto la diffida ad adempiere. Non vuole pagare ne i danni ne il doppio della caparra che pretenderebbe l'acquirente. A questo punto penso che la cosa si risolverebbe solo con una causa. 6) Quanto posso durare mediamente cause di questo tipo ? 7) Con quale probabilità il venditore può sperare di essere rimborsato ? [/QUOTE]
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