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<blockquote data-quote="caviapp" data-source="post: 97277" data-attributes="member: 205"><p>volevo solo sollevare un problema: è stato più volte enunciato l'art. 1758 c.c. , due righette scritte nel 1942 che ci dicono che se intervengono due o più mediatori devono dividersi il compenso; bene ma ad una prima, logica, lettura appare evidente che il legislatore intendesse che l'intervento sia consenziente. Appare difficile sposare la tesi, singolare, che se un'altro operatore, all'insaputa del primo, si inserisca a vario titolo (anche la semplice apertura della porta) nella trattavia possa determinare il depauperamento del compenso del primo agente immobiliare. Spostando l'esempio in altre professioni è come se per una causa tizio si affidasse a due avvocati senza che questi ultimi ne siano a conoscenza: pensate che si dividerebbero il compenso o pretenderebbero il pagamento in toto ciascuno?</p><p></p><p>Presidente Passuti, deontologia a parte, se fosse voro quello che Lei sostiene avrebbe allora ragione chi si è proposto di arrotondare inserensosi in qualche modo nelle trattative altrui. Situazione che avrebbe del comico se non fosse che con la crisi in atto, qualche furbetto o più semplicemente qualcuno alla canna del gas possa effettivamente attuare tale strategia.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="caviapp, post: 97277, member: 205"] volevo solo sollevare un problema: è stato più volte enunciato l'art. 1758 c.c. , due righette scritte nel 1942 che ci dicono che se intervengono due o più mediatori devono dividersi il compenso; bene ma ad una prima, logica, lettura appare evidente che il legislatore intendesse che l'intervento sia consenziente. Appare difficile sposare la tesi, singolare, che se un'altro operatore, all'insaputa del primo, si inserisca a vario titolo (anche la semplice apertura della porta) nella trattavia possa determinare il depauperamento del compenso del primo agente immobiliare. Spostando l'esempio in altre professioni è come se per una causa tizio si affidasse a due avvocati senza che questi ultimi ne siano a conoscenza: pensate che si dividerebbero il compenso o pretenderebbero il pagamento in toto ciascuno? Presidente Passuti, deontologia a parte, se fosse voro quello che Lei sostiene avrebbe allora ragione chi si è proposto di arrotondare inserensosi in qualche modo nelle trattative altrui. Situazione che avrebbe del comico se non fosse che con la crisi in atto, qualche furbetto o più semplicemente qualcuno alla canna del gas possa effettivamente attuare tale strategia. [/QUOTE]
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