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Gli Assistenti immobiliari di RE/MAX e l'abusivismo industriale
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<blockquote data-quote="pensoperme" data-source="post: 157714" data-attributes="member: 17838"><p>Per un brooker remax è importante gestire le persone, farle girare e riscuotere, non chiudere affari direttamente, ma semmai agevolare chi lavora nella sua agenzia a chiuderli, senza privarsi della possibilità di farlo direttamente certo. D'altronde paga 20k circa per aprire remax, sui 12k anno per tenere il marchio, il 9% delle provvigioni all'area manager... quindi la priorità è incassare e avere numeri, l'obiettivo è avere 20 tra CI ed AI.</p><p>Solo i CI hanno l'abilitazione, gli AI (assistenti immobiliari) sono semplici persone che vogliono fare il mestiere. Ognuno di loro contratta i ristorni e di conseguenza i canoni da pagare, oltre a una quota per avere stermini e gadget per sembrare ammericani. Ci sarebbe da fare delle obiezioni basandosi sul cadavere della 39/89, superata e cancellata dallo status quo e perfino dallo status quo ante, perché anche per le piccole agenzie è uso e consuetudine farsi aiutare da chi non è patentato a fare tutte le facenti funzioni, che sia parente, moglie, figlio, cugino, conoscente, amico, dipendente in varie forme. L'abusivismo non è il vostro problema, il vostro problema è essere ancora mediatori del secolo scorso che invece di evolvere il loro lavoro hanno al pretesa di sconfinare negli ambiti di altri professionisti.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="pensoperme, post: 157714, member: 17838"] Per un brooker remax è importante gestire le persone, farle girare e riscuotere, non chiudere affari direttamente, ma semmai agevolare chi lavora nella sua agenzia a chiuderli, senza privarsi della possibilità di farlo direttamente certo. D'altronde paga 20k circa per aprire remax, sui 12k anno per tenere il marchio, il 9% delle provvigioni all'area manager... quindi la priorità è incassare e avere numeri, l'obiettivo è avere 20 tra CI ed AI. Solo i CI hanno l'abilitazione, gli AI (assistenti immobiliari) sono semplici persone che vogliono fare il mestiere. Ognuno di loro contratta i ristorni e di conseguenza i canoni da pagare, oltre a una quota per avere stermini e gadget per sembrare ammericani. Ci sarebbe da fare delle obiezioni basandosi sul cadavere della 39/89, superata e cancellata dallo status quo e perfino dallo status quo ante, perché anche per le piccole agenzie è uso e consuetudine farsi aiutare da chi non è patentato a fare tutte le facenti funzioni, che sia parente, moglie, figlio, cugino, conoscente, amico, dipendente in varie forme. L'abusivismo non è il vostro problema, il vostro problema è essere ancora mediatori del secolo scorso che invece di evolvere il loro lavoro hanno al pretesa di sconfinare negli ambiti di altri professionisti. [/QUOTE]
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