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Il mercato immobiliare italiano: The End
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<blockquote data-quote="CheCasa!" data-source="post: 389267" data-attributes="member: 56079"><p>Ho guardato il video:</p><p>Il primo aspetto che salta all'occhio è relativo al parterre praticamente deserto.</p><p>Il secondo aspetto è legato ai dati che non sono per niente così negativi:</p><p>non si parla di ripresa del PIL al 2021 ma di recupero del PIL perso tra il 2008 ed il 2013 entro il 2021. Il Pil viene dato in ripresa già da quest'anno (NOMISMA parla di un +0,4 per il 2014 e di un +1,1 per l'anno successivo).</p><p>Si prevede un aumento delle erogazioni mutuo per acquisti immobiliari da circa 20 miliardi a circa 30 miliardi e conseguentemente entro il 2016 un aumento delle transaziondi da circa 400.000 ad oltre 500.000 pur sottolineandosi una ulteriore possibile diminuzione dei prezzi.</p><p>Il terzo aspetto è quello relativo all'attendibilità dei dati: molte previsioni e valutazioni derivano proprio dalle agenzie immobiliari intervistate da NOMISMA che comunque ammette di non disporre di un modello statistico affidabile... anzi di non disporre neppure di un modello statistico...</p><p></p><p>Aspetto interessante infine è dato dal fatto che, rispetto ai dati "elaborati" da NOMISMA la valutazione nel breve periodo espressa dalla maggior parte degli operatori immobiliare risulta maggiormente prudenziale se non pessimistica.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="CheCasa!, post: 389267, member: 56079"] Ho guardato il video: Il primo aspetto che salta all'occhio è relativo al parterre praticamente deserto. Il secondo aspetto è legato ai dati che non sono per niente così negativi: non si parla di ripresa del PIL al 2021 ma di recupero del PIL perso tra il 2008 ed il 2013 entro il 2021. Il Pil viene dato in ripresa già da quest'anno (NOMISMA parla di un +0,4 per il 2014 e di un +1,1 per l'anno successivo). Si prevede un aumento delle erogazioni mutuo per acquisti immobiliari da circa 20 miliardi a circa 30 miliardi e conseguentemente entro il 2016 un aumento delle transaziondi da circa 400.000 ad oltre 500.000 pur sottolineandosi una ulteriore possibile diminuzione dei prezzi. Il terzo aspetto è quello relativo all'attendibilità dei dati: molte previsioni e valutazioni derivano proprio dalle agenzie immobiliari intervistate da NOMISMA che comunque ammette di non disporre di un modello statistico affidabile... anzi di non disporre neppure di un modello statistico... Aspetto interessante infine è dato dal fatto che, rispetto ai dati "elaborati" da NOMISMA la valutazione nel breve periodo espressa dalla maggior parte degli operatori immobiliare risulta maggiormente prudenziale se non pessimistica. [/QUOTE]
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