Forum
Nuovi Messaggi
Cerca...
Servizi
Nuova Discussione
Novità
Nuovi Messaggi
Nuovi Messaggi Profilo
Ultime Attività
Iscritti
Visitatori online
Nuovi Messaggi Profilo
Cerca tra i Messaggi Profilo
? Aiuto
Chi siamo
Faccine
Codici BB
Traguardi
Utilizzo dei Cookie
Termini e Condizioni d'uso del sito
Accedi
Registrati
Novità
Cerca
Cerca
Cerca solo tra i titoli
Da:
Nuovi Messaggi
Cerca...
Menu
Accedi
Registrati
Installa l'app
Installa
Mondo Immobiliare
Mercato Immobiliare
Il mercato immobiliare, tra 20 anni
JavaScript è disabilitato. Per una migliore esperienza di navigazione attivalo nel tuo programma o nella tua app per navigare prima di procedere.
Stai usando un browser molto obsoleto. Puoi incorrere in problemi di visualizzazione di questo e altri siti oltre che in problemi di sicurezza. .
Dovresti aggiornarlo oppure usare
usarne uno alternativo, moderno e sicuro
.
Rispondi alla discussione
Registrati in 30 Secondi
Registrarsi è gratis ed elimina la pubblicità
Testo
<blockquote data-quote="Hyperion" data-source="post: 280571" data-attributes="member: 49884"><p>E' un ragionamento solo abbozzato, niente numeri alla mano, niente grafici, solo una idea, che parte dal voler generalizzare un discorso che mi toccherà tra tanti anni.</p><p> </p><p>Con una popolazione stabile, e case di proprietà, ovvero mediamente una prole di 2 figli per famiglia, non ci sarà necessità di un acquisto di una nuova casa, ma solo una ridistribuzione di quelle già esistenti.</p><p> </p><p>Alla dipartenza dei nonni, i nipoti riceveranno in dote una % della casa (1/8), e con 4 nonni e 2 persone per andare a convivere (lui&lei), fanno esattamente 1 casa per famiglia.</p><p> </p><p>Questo non vuol dire che non ci saranno compravendite di case, quella descritta è la situazione media, il che vuol dire che ci saranno i figli unici di babbi/mamme figli unici che si ritroveranno con 2 case a testa.</p><p>Inoltre, già il fatto che uno sia beneficiario per 1/8 della casa, se la vuole riscattare per intero deve pagare i restanti 7/8.</p><p> </p><p>Qualcuno può obiettare sulla durata della vita che si sta allungando; vero, ma è altrettanto vero che si stanno allungando i tempi di quando uno esce di casa e tira su famiglia.</p><p>Con 25 anni di differenza tra le varie generazioni, significa verificare il ragionamento con i nonni a 75 anni.</p><p>Con 30 anni di differenza, si arriva a nonni di 90 anni, ovvero una media ben più che plausibile.</p><p> </p><p>Ho scritto tra 20 anni, ma può essere un processo già iniziato; il boom delle nascite è stato quello degli anni 70, quindi già negli anni 2000 può essere già in atto.</p><p> </p><p>Se il ragionamento è corretto, il mercato potrà riniziare ad avere nuova linfa: perchè fondamentalmente i soldi per l'acquisto di una casa verranno dalla vendita di un altra, ovvero una compravendita a costo "quasi" nullo (quasi nel senso che saranno spiccioli rispetto alla situazione attuale).</p><p>Le case brutte, isolate, piccole, mal fatte, varranno sempre meno, fino a diventare di fatto invendibili (se devo comprare casa, la prendo migliore di quella dei nonni, altrimenti vado direttamente nella loro casa).</p><p>Quanto descritto va bene indipendentemente dal valore degli immobili, e da quanto tiri o meno il mercato, dalla ripresa o meno del mercato del lavoro; è un discorso di numeri e di pura necessità.</p><p> </p><p>Certo che aspettarsi la ripresa del mercato immobiliare grazie alla morte dei nonni è un concetto decisamente lugubre.<img src="/styles/default/xenforo/smilies.emoji/people/neutral_face.emoji.svg" class="smilie" loading="lazy" alt=":basito:" title="Basito :basito:" data-shortname=":basito:" /></p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Hyperion, post: 280571, member: 49884"] E' un ragionamento solo abbozzato, niente numeri alla mano, niente grafici, solo una idea, che parte dal voler generalizzare un discorso che mi toccherà tra tanti anni. Con una popolazione stabile, e case di proprietà, ovvero mediamente una prole di 2 figli per famiglia, non ci sarà necessità di un acquisto di una nuova casa, ma solo una ridistribuzione di quelle già esistenti. Alla dipartenza dei nonni, i nipoti riceveranno in dote una % della casa (1/8), e con 4 nonni e 2 persone per andare a convivere (lui&lei), fanno esattamente 1 casa per famiglia. Questo non vuol dire che non ci saranno compravendite di case, quella descritta è la situazione media, il che vuol dire che ci saranno i figli unici di babbi/mamme figli unici che si ritroveranno con 2 case a testa. Inoltre, già il fatto che uno sia beneficiario per 1/8 della casa, se la vuole riscattare per intero deve pagare i restanti 7/8. Qualcuno può obiettare sulla durata della vita che si sta allungando; vero, ma è altrettanto vero che si stanno allungando i tempi di quando uno esce di casa e tira su famiglia. Con 25 anni di differenza tra le varie generazioni, significa verificare il ragionamento con i nonni a 75 anni. Con 30 anni di differenza, si arriva a nonni di 90 anni, ovvero una media ben più che plausibile. Ho scritto tra 20 anni, ma può essere un processo già iniziato; il boom delle nascite è stato quello degli anni 70, quindi già negli anni 2000 può essere già in atto. Se il ragionamento è corretto, il mercato potrà riniziare ad avere nuova linfa: perchè fondamentalmente i soldi per l'acquisto di una casa verranno dalla vendita di un altra, ovvero una compravendita a costo "quasi" nullo (quasi nel senso che saranno spiccioli rispetto alla situazione attuale). Le case brutte, isolate, piccole, mal fatte, varranno sempre meno, fino a diventare di fatto invendibili (se devo comprare casa, la prendo migliore di quella dei nonni, altrimenti vado direttamente nella loro casa). Quanto descritto va bene indipendentemente dal valore degli immobili, e da quanto tiri o meno il mercato, dalla ripresa o meno del mercato del lavoro; è un discorso di numeri e di pura necessità. Certo che aspettarsi la ripresa del mercato immobiliare grazie alla morte dei nonni è un concetto decisamente lugubre.:| [/QUOTE]
Riporta citazioni…
Verifica Anti SPAM
Invia risposta
Mondo Immobiliare
Mercato Immobiliare
Il mercato immobiliare, tra 20 anni
Alto