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Il potere politico non ama gli agenti immobiliari: é assodato
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<blockquote data-quote="Graf" data-source="post: 185520" data-attributes="member: 9824"><p>Il posto fisso non é monotono, tanti italiani vorrebbero annoiarsi ma purtroppo sono obbligati a divertirsi e restare disoccupati.</p><p>Il posto fisso é certezza di aver un ruolo nella società pur se modesto; é sicurezza economica, é possibilità di programmare la vita, é possibilità di farsi una famiglia e riprodursi, é POSSIBILITA' DI POTER CONTRARRE UN MUTUO PER COMPRARE CASA. </p><p>La relazione tra quello detto da Monti, "il posto fisso è monotono", e il lavoro degli agenti immobiliare viene da sè.</p><p>Non hai il posto fisso ma sei precario? </p><p>Niente mutuo!</p><p>Niente mutuo, niente casa, purtroppo.</p><p>Ah sì? Niente casa? E allora che me ne faccio di un agente immobiliare?</p><p></p><p>Se il posto fisso diventa una chimera ( e speriamo di no! ) ciò creerà una irriducibile contraddizione con l'esistenza degli agenti immobiliari, ma anche con l'esistenza dei concessionari di automobili, con i costruttori edili, con i fabbricanti di confetti, con i piastrellisti e i sarti, con le industrie di arredamento.....Insomma con l'economia tutta.</p><p></p><p>Mi pare che al professore Monti sfugga questo particolare: meno lavoro fisso non significa più lavoratori autonomi e più professionisti ma, semplicemente, più precari. Precari che tendono poi a strutturarsi ad istituzionalizzarsi....</p><p></p><p>Alla fine della giostra, il reddito nazionale, sempre più basato sul precariato, tenderà a contrarsi e così anche le entrate dello Stato che non potranno spremere dopo il limone anche la sua buccia....</p><p>E il debito pubblico che abbiamo sul groppone - e come pesa! - esploderà facendo [<span style="color: #FF0000">]<span style="font-size: 18px">bbboooooommmmmmmmmm</span></span></p><p>Dopo, sotto le macerie, che me ne farò di un agente immobiliare?</p><p>Qualcuno ha la compiacenza di dirmelo?</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Graf, post: 185520, member: 9824"] Il posto fisso non é monotono, tanti italiani vorrebbero annoiarsi ma purtroppo sono obbligati a divertirsi e restare disoccupati. Il posto fisso é certezza di aver un ruolo nella società pur se modesto; é sicurezza economica, é possibilità di programmare la vita, é possibilità di farsi una famiglia e riprodursi, é POSSIBILITA' DI POTER CONTRARRE UN MUTUO PER COMPRARE CASA. La relazione tra quello detto da Monti, "il posto fisso è monotono", e il lavoro degli agenti immobiliare viene da sè. Non hai il posto fisso ma sei precario? Niente mutuo! Niente mutuo, niente casa, purtroppo. Ah sì? Niente casa? E allora che me ne faccio di un agente immobiliare? Se il posto fisso diventa una chimera ( e speriamo di no! ) ciò creerà una irriducibile contraddizione con l'esistenza degli agenti immobiliari, ma anche con l'esistenza dei concessionari di automobili, con i costruttori edili, con i fabbricanti di confetti, con i piastrellisti e i sarti, con le industrie di arredamento.....Insomma con l'economia tutta. Mi pare che al professore Monti sfugga questo particolare: meno lavoro fisso non significa più lavoratori autonomi e più professionisti ma, semplicemente, più precari. Precari che tendono poi a strutturarsi ad istituzionalizzarsi.... Alla fine della giostra, il reddito nazionale, sempre più basato sul precariato, tenderà a contrarsi e così anche le entrate dello Stato che non potranno spremere dopo il limone anche la sua buccia.... E il debito pubblico che abbiamo sul groppone - e come pesa! - esploderà facendo [[COLOR="#FF0000"]][SIZE=5]bbboooooommmmmmmmmm[/SIZE][/COLOR] Dopo, sotto le macerie, che me ne farò di un agente immobiliare? Qualcuno ha la compiacenza di dirmelo? [/QUOTE]
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