Forum
Nuovi Messaggi
Cerca...
Servizi
Nuova Discussione
Novità
Nuovi Messaggi
Nuovi Messaggi Profilo
Ultime Attività
Iscritti
Visitatori online
Nuovi Messaggi Profilo
Cerca tra i Messaggi Profilo
? Aiuto
Chi siamo
Faccine
Codici BB
Traguardi
Utilizzo dei Cookie
Termini e Condizioni d'uso del sito
Accedi
Registrati
Novità
Cerca
Cerca
Cerca solo tra i titoli
Da:
Nuovi Messaggi
Cerca...
Menu
Accedi
Registrati
Installa l'app
Installa
Mondo Immobiliare
Mercato Immobiliare
Il prezzo troppo "basso" di una casa facilita la sua vendita oppure la rende più difficile?
JavaScript è disabilitato. Per una migliore esperienza di navigazione attivalo nel tuo programma o nella tua app per navigare prima di procedere.
Stai usando un browser molto obsoleto. Puoi incorrere in problemi di visualizzazione di questo e altri siti oltre che in problemi di sicurezza. .
Dovresti aggiornarlo oppure usare
usarne uno alternativo, moderno e sicuro
.
Rispondi alla discussione
Registrati in 30 Secondi
Registrarsi è gratis ed elimina la pubblicità
Testo
<blockquote data-quote="Graf" data-source="post: 59503" data-attributes="member: 9824"><p>Il problema dello stallo attuale del mercato immobiliare è quello della bolla dei prezzi: troppo alti rispetto alle condizioni e alle premesse dello stato generale dell’economia e, soprattutto, in rapporto alle aspettative degli acquirenti che volgono decisamente verso il basso.</p><p>E allora la stasi delle contrattazioni è conseguenza logica e naturale sia del rifiuto dei proprietari ad abbassare i prezzi, sia della rinuncia dei compratori ad acquistare a prezzi gonfiati e alla loro preferenza ad aspettare tempi migliori….</p><p>Bene; adesso facciamo l’ipotesi contraria: il venditore che, per fretta di realizzare una cifra immediata ( le ragioni private possono essere molteplici…), decide di porre sul mercato un immobile medio – signorile, ristrutturato da poco, piano medio alto, con un forte sconto ( diciamo 30- 40% ) sul suo prezzo probabile di mercato.</p><p>Tutto legale per carità, tutto alla luce del sole, ma in questo caso come si comporterebbero i potenziali acquirenti?</p><p> Accorreranno in massa…oppure paradossalmente saranno resi cauti, guardinghi, se non apertamente sospettosi, da un prezzo palesemente da “saldo”?</p><p>Sospettando un imbroglio sotto?</p><p></p><p>Secondo voi, il mercato immobiliare ha la capacità di autoregolamentarsi non solo verso il basso, quando i prezzi sono alti, ma anche verso l’ “alto”, quando i prezzi sono francamente troppo bassi da essere credibili?</p><p>Insomma il nostro venditore “generoso” troverà facilmente un cliente che non farà domande indiscrete oppure, per evitare “un terzo grado” seccante, e per superare il muro dell'incredulità, sarà costretto a rendere il prezzo plausibile per le aspettative del mercato e quindi aumentarlo?</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Graf, post: 59503, member: 9824"] Il problema dello stallo attuale del mercato immobiliare è quello della bolla dei prezzi: troppo alti rispetto alle condizioni e alle premesse dello stato generale dell’economia e, soprattutto, in rapporto alle aspettative degli acquirenti che volgono decisamente verso il basso. E allora la stasi delle contrattazioni è conseguenza logica e naturale sia del rifiuto dei proprietari ad abbassare i prezzi, sia della rinuncia dei compratori ad acquistare a prezzi gonfiati e alla loro preferenza ad aspettare tempi migliori…. Bene; adesso facciamo l’ipotesi contraria: il venditore che, per fretta di realizzare una cifra immediata ( le ragioni private possono essere molteplici…), decide di porre sul mercato un immobile medio – signorile, ristrutturato da poco, piano medio alto, con un forte sconto ( diciamo 30- 40% ) sul suo prezzo probabile di mercato. Tutto legale per carità, tutto alla luce del sole, ma in questo caso come si comporterebbero i potenziali acquirenti? Accorreranno in massa…oppure paradossalmente saranno resi cauti, guardinghi, se non apertamente sospettosi, da un prezzo palesemente da “saldo”? Sospettando un imbroglio sotto? Secondo voi, il mercato immobiliare ha la capacità di autoregolamentarsi non solo verso il basso, quando i prezzi sono alti, ma anche verso l’ “alto”, quando i prezzi sono francamente troppo bassi da essere credibili? Insomma il nostro venditore “generoso” troverà facilmente un cliente che non farà domande indiscrete oppure, per evitare “un terzo grado” seccante, e per superare il muro dell'incredulità, sarà costretto a rendere il prezzo plausibile per le aspettative del mercato e quindi aumentarlo? [/QUOTE]
Riporta citazioni…
Verifica Anti SPAM
Invia risposta
Mondo Immobiliare
Mercato Immobiliare
Il prezzo troppo "basso" di una casa facilita la sua vendita oppure la rende più difficile?
Alto