Marta C.

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Privato Cittadino
Buongiorno,
scrivo qui per avere chiarimenti sulla compravendita di un immobile ante '67.
Mi affido ad un'agenzia per comprare un immobile. In fase di proposta non mi dice che non c'è l'agibilità.
Lo scopro in fase di scrittura del rogito, dove è riportato che il proprietario non può produrre agibilità e che io acquirente lo sollevo da eventuali incombenze in tal senso. Il notaio dice che non è un requisito fondamentale per la vendita, essendo ante '67.
Sull'immobile però sono state fatte delle Dia e Cila successive al '67, regolari a livello catastale. In particolare una ristrutturazione interna sostanziale negli anni '90 e condono di un bagno, che non ha i requisiti oggettivi per l'agibilità.
Dunque, scopro che dove oggi c'è quel bagno prima del '90 non c'era. Il tecnico mi dice quindi che l'immobile non è definibile ante '67 e che l'agibilità non va in deroga, perchè i lavori degli anni 90 hanno modificato la casa e avrebbero richiesto dei requisiti di agibilità di quegli anni e non più dell'ante '67. Ad oggi io non posso avere l'agibilità per mancanza di requisiti.
La prossima settimana avrò l'atto: cosa ne pensate che dovrei fare?
Si presenta come una vendita con vizio occulto?
Grazie delle informazioni che saprete darmi.
 
Buongiorno,
scrivo qui per avere chiarimenti sulla compravendita di un immobile ante '67.
Mi affido ad un'agenzia per comprare un immobile. In fase di proposta non mi dice che non c'è l'agibilità.
Lo scopro in fase di scrittura del rogito, dove è riportato che il proprietario non può produrre agibilità e che io acquirente lo sollevo da eventuali incombenze in tal senso. Il notaio dice che non è un requisito fondamentale per la vendita, essendo ante '67.
Sull'immobile però sono state fatte delle Dia e Cila successive al '67, regolari a livello catastale. In particolare una ristrutturazione interna sostanziale negli anni '90 e condono di un bagno, che non ha i requisiti oggettivi per l'agibilità.
Dunque, scopro che dove oggi c'è quel bagno prima del '90 non c'era. Il tecnico mi dice quindi che l'immobile non è definibile ante '67 e che l'agibilità non va in deroga, perchè i lavori degli anni 90 hanno modificato la casa e avrebbero richiesto dei requisiti di agibilità di quegli anni e non più dell'ante '67. Ad oggi io non posso avere l'agibilità per mancanza di requisiti.
La prossima settimana avrò l'atto: cosa ne pensate che dovrei fare?
Si presenta come una vendita con vizio occulto?
Grazie delle informazioni che saprete darmi.
Penso che ti necessita tecnico di estrema esperienza e fiducia, che ti supporti al fine di non incappare in un acquisto di un qualcosa di non regolare.

Ti ricordo pure che nel caso è un tuo diritto chiedere al Notaio di controllare gli aspetti urbanistici da un tecnico di sua fiducia (certo, non il giorno del rogito ma almeno una settimana prima).

A livello economico difficilmente andresti a risparmiare, rispetto al costo del tuo tecnico.
 
Lo scopro in fase di scrittura del rogito, dove è riportato che il proprietario non può produrre agibilità e che io acquirente lo sollevo da eventuali incombenze in tal senso.
hai già firmato l'atto con questa dicitura?
La prossima settimana avrò l'atto: cosa ne pensate che dovrei fare?
Si presenta come una vendita con vizio occulto?
Se si non si può parlare di vizio occulto.
che dovrei fare?
Acquisisci le dia, cila e condono 90 e tramite un tecnico vedi cosa c'è da redigere per ottenere l'agibilità.
 

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