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L'Esperto Immobiliare Risponde
Catasto Edilizia Urbana Impianti e Certificazioni
Immobile del 1963 accatastato abitazione, in Comune risulta un magazzino
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Testo
<blockquote data-quote="roberto.spalti" data-source="post: 85872" data-attributes="member: 553"><p>Premesso che una risposta certa può dartela un tecnico del posto, mi viene da dirti che:</p><p>Posso cortesemente sapere se tale difformità deve essere sanata, e in caso positivo, se è possibile aderire all'attuale condono in scad. al 31/12 p.v.?</p><p>SI la difformità deve essere sanata, il 31/12 non scade nessun condono ma solamente i termini per accatastare immobili mai accatastati.</p><p></p><p>Quali rischi corro, posto che l'acquisto è stato fatto in totale buona fede.</p><p>Occorre in ogni modo considerare, che nel 2001 ho presentato al Comune la DIA, alla quale lo stesso Ufficio Tecnico non ha fatto alcuna obiezione ne', sui lavori da effettuarsi ne', sulla natura dell'immobile (locale o appartamento), legittimando di fatto, lo stato dello stesso.</p><p>Secondo me l'Ufficio Tecnico, accettando la DIA, non ha legittimato alcunché dato che la DIA è presentata sotto la responsabilità del Tecnico che la redige e non passa attraverso la commissione edilizia per l'assenso che è tacito trascorsi 30 giorni.</p><p>Ti dico che secondo me non sana perché nella DIA ci sarà quasi sicuramente scritto che si eseguono modifiche su un appartamento (dichiarazione mendace in atto pubblico) senza chiedere (come avrebbe dovuto) il cambio di destinazione d'uso.</p><p></p><p>Verifica se è ammissibile un cambio di destinazione d'uso e speraci.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="roberto.spalti, post: 85872, member: 553"] Premesso che una risposta certa può dartela un tecnico del posto, mi viene da dirti che: Posso cortesemente sapere se tale difformità deve essere sanata, e in caso positivo, se è possibile aderire all'attuale condono in scad. al 31/12 p.v.? SI la difformità deve essere sanata, il 31/12 non scade nessun condono ma solamente i termini per accatastare immobili mai accatastati. Quali rischi corro, posto che l'acquisto è stato fatto in totale buona fede. Occorre in ogni modo considerare, che nel 2001 ho presentato al Comune la DIA, alla quale lo stesso Ufficio Tecnico non ha fatto alcuna obiezione ne', sui lavori da effettuarsi ne', sulla natura dell'immobile (locale o appartamento), legittimando di fatto, lo stato dello stesso. Secondo me l'Ufficio Tecnico, accettando la DIA, non ha legittimato alcunché dato che la DIA è presentata sotto la responsabilità del Tecnico che la redige e non passa attraverso la commissione edilizia per l'assenso che è tacito trascorsi 30 giorni. Ti dico che secondo me non sana perché nella DIA ci sarà quasi sicuramente scritto che si eseguono modifiche su un appartamento (dichiarazione mendace in atto pubblico) senza chiedere (come avrebbe dovuto) il cambio di destinazione d'uso. Verifica se è ammissibile un cambio di destinazione d'uso e speraci. [/QUOTE]
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