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<blockquote data-quote="Umberto Granducato" data-source="post: 319656" data-attributes="member: 245"><p>Col motore di ricerca in alto a destra trovi diverse discussioni in merito-</p><p>Il fatto che l'incarico sia terminato non ha niente a che vedere con il riconoscimento della provvigione: è un accordo che regola i rapporti fra venditore e agente immobiliare-</p><p>Il mediatore ha diritto alla provvigione dal momento in cui l'affare si perfeziona per effetto del suo intervento ossia il fatto di aver messo in contatto le parti che hanno concluso l'affare. L'articolo è il </p><p><em>1755. Il mediatore ha diritto alla provvigione da ciascuna delle parti (2950), se l’affare concluso per effetto del suo intervento.La misura della provvigione e la proporzione in cui questa deve gravare su ciascuna delle parti, in mancanza di patto, di tariffe professionali o di usi, sono determinate dal giudice secondo equità</em></p><p> </p><p>La questione diventa un po controversa nel momento in cui le condizioni economiche da sei mesi a questa parte siano radicalmente cambiate e si possa provare in qualche modo che la conclusione dell'affare non sia riconducibile all'intervento del mediatore. Puo essere il tuo caso?</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Umberto Granducato, post: 319656, member: 245"] Col motore di ricerca in alto a destra trovi diverse discussioni in merito- Il fatto che l'incarico sia terminato non ha niente a che vedere con il riconoscimento della provvigione: è un accordo che regola i rapporti fra venditore e agente immobiliare- Il mediatore ha diritto alla provvigione dal momento in cui l'affare si perfeziona per effetto del suo intervento ossia il fatto di aver messo in contatto le parti che hanno concluso l'affare. L'articolo è il [I]1755.[B][SIZE=13px][FONT=Times New Roman][COLOR=#333333] [/COLOR][/FONT][/SIZE][/B]Il mediatore ha diritto alla provvigione da ciascuna delle parti (2950), se l’affare concluso per effetto del suo intervento.La misura della provvigione e la proporzione in cui questa deve gravare su ciascuna delle parti, in mancanza di patto, di tariffe professionali o di usi, sono determinate dal giudice secondo equità[/I] La questione diventa un po controversa nel momento in cui le condizioni economiche da sei mesi a questa parte siano radicalmente cambiate e si possa provare in qualche modo che la conclusione dell'affare non sia riconducibile all'intervento del mediatore. Puo essere il tuo caso? [/QUOTE]
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