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<blockquote data-quote="Utente Cancellato 72152" data-source="post: 647593"><p>Credo che le banche attualmente non siano autorizzate a chiudere un conto con saldo fortemente negativo oltre fido.</p><p>Credo, però. <u>Senza presunzione di esattezza di quanto affermo</u>.</p><p>Non essendo un dipendente bancario o postale, non riesco a dare una risposta certa citando la fonte.</p><p></p><p>Quello che so per certo è che un'Assicurazione (di qualsiasi genere, non solo RC AUTO) può scegliere di <u>non</u> avermi come cliente, dopo aver valutato con attenzione il mio profilo di rischio. Ma penso che da qui a chiudere un conto perché sta "sotto" di 5.000 Euro, ce ne corra!</p><p></p><p>Googlando un po' ho trovato questo:</p><p></p><p><em><span style="color: rgb(147, 101, 184)">"Non può dalla sera alla mattina senza comunicazione scritta chiudere il conto corrente. Può modificare il contratto in qualsiasi momento a patto che si dia tempestiva comunicazione al cliente. Non c'è nessuna legge che vieti la chiusura del conto corrente da parte delle banche "</span></em></p><p></p><p>FONTE: <a href="https://www.laleggepertutti.it/175130_quando-un-conto-corrente-viene-chiuso-dalla-banca" target="_blank">Quando un conto corrente viene chiuso dalla banca</a></p><p></p><p><em><span style="color: rgb(184, 49, 47)">Non è che una banca può fare sempre i propri comodi come pare e piace a lei. Ci sono delle condizioni da rispettare <strong>quando un conto corrente viene chiuso dalla banca</strong>, cosa che <u>non viene vietata da alcuna legge</u>. La prima, fondamentale, è quella di <strong>avvertire il correntista</strong>. L’esempio "vado a fare un’operazione e mi dicono che non ho più un conto" è pura fantascienza. L’istituto di credito deve avvertire il correntista prima di farlo e non dopo averlo cancellato dal suo elenco dei clienti, rispettando il termine di <strong>preavviso</strong> previsto dal contratto o, in mancanza di questo, garantendo un certo margine di preavviso al correntista </span></em></p><p></p><p></p><p></p><p>Googlando, alla fine ho "scoperto" che la banca con una comunicazione scritta può dare preavviso a un correntista manifestando l'intenzione di recedere dal rapporto di conto corrente di corrispondenza. Un'altra motivazione per cui può essere chiuso un conto, è qualora il correntista non rispetti la normativa anticiriclaggio fornendo tutta la documentazione richiesta dalla banca.</p><p></p><p></p><p></p><p>In realtà non c'è una legge che <strong>autorizza</strong> le banche a chiudere un conto.</p><p>E' vero il contrario: <u>non esiste una legge che </u><strong><u>vieta</u></strong> alle banche di manifestare l'intenzione - al cliente - di voler recedere dal rapporto di conto corrente di corrispondenza: che sia un cliente che movimenta poco denaro, o un cliente che non fornisce la documentazione antiriciclaggio obbligatoria per legge, è la stessa cosa.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Utente Cancellato 72152, post: 647593"] Credo che le banche attualmente non siano autorizzate a chiudere un conto con saldo fortemente negativo oltre fido. Credo, però. [U]Senza presunzione di esattezza di quanto affermo[/U]. Non essendo un dipendente bancario o postale, non riesco a dare una risposta certa citando la fonte. Quello che so per certo è che un'Assicurazione (di qualsiasi genere, non solo RC AUTO) può scegliere di [U]non[/U] avermi come cliente, dopo aver valutato con attenzione il mio profilo di rischio. Ma penso che da qui a chiudere un conto perché sta "sotto" di 5.000 Euro, ce ne corra! Googlando un po' ho trovato questo: [I][COLOR=rgb(147, 101, 184)]"Non può dalla sera alla mattina senza comunicazione scritta chiudere il conto corrente. Può modificare il contratto in qualsiasi momento a patto che si dia tempestiva comunicazione al cliente. Non c'è nessuna legge che vieti la chiusura del conto corrente da parte delle banche "[/COLOR][/I] FONTE: [URL='https://www.laleggepertutti.it/175130_quando-un-conto-corrente-viene-chiuso-dalla-banca']Quando un conto corrente viene chiuso dalla banca[/URL] [I][COLOR=rgb(184, 49, 47)]Non è che una banca può fare sempre i propri comodi come pare e piace a lei. Ci sono delle condizioni da rispettare [B]quando un conto corrente viene chiuso dalla banca[/B], cosa che [U]non viene vietata da alcuna legge[/U]. La prima, fondamentale, è quella di [B]avvertire il correntista[/B]. L’esempio "vado a fare un’operazione e mi dicono che non ho più un conto" è pura fantascienza. L’istituto di credito deve avvertire il correntista prima di farlo e non dopo averlo cancellato dal suo elenco dei clienti, rispettando il termine di [B]preavviso[/B] previsto dal contratto o, in mancanza di questo, garantendo un certo margine di preavviso al correntista [/COLOR][/I] Googlando, alla fine ho "scoperto" che la banca con una comunicazione scritta può dare preavviso a un correntista manifestando l'intenzione di recedere dal rapporto di conto corrente di corrispondenza. Un'altra motivazione per cui può essere chiuso un conto, è qualora il correntista non rispetti la normativa anticiriclaggio fornendo tutta la documentazione richiesta dalla banca. In realtà non c'è una legge che [B]autorizza[/B] le banche a chiudere un conto. E' vero il contrario: [U]non esiste una legge che [/U][B][U]vieta[/U][/B] alle banche di manifestare l'intenzione - al cliente - di voler recedere dal rapporto di conto corrente di corrispondenza: che sia un cliente che movimenta poco denaro, o un cliente che non fornisce la documentazione antiriciclaggio obbligatoria per legge, è la stessa cosa. [/QUOTE]
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